Hegel

• Chi è Hegel nella filosofia?


  Hegel è il massimo esponente dell’idealismo tedesco.
• Qual è il tentativo principale di Hegel nel costruire un sistema filosofico?

  Superare la distinzione tra soggetto e oggetto.
• Come differisce la posizione di Kant da quella di Hegel riguardo all’ordine della natura?

  • Kant: la mente umana impone ordine e leggi del nostro intelletto alla natura
  • Hegel: lo Spirito (ragione assoluta) imprime attivamente ordine e leggi alla natura
• Cosa intende Hegel per "riconciliazione" nella sua filosofia?

  Una conciliazione tra concetti contrastanti come soggetto e oggetto, sensibilità e razionalità.
• Come si configura l’hegelismo riguardo al monismo?

  Come una forma di monismo panteistico o panteismo logico-razionale.
• Come si identifica la “Totalità” per Hegel?

  La “Totalità” si identifica con lo “Spirito”, inteso come realtà razionale.
• Come differisce il metodo di Hegel da quello di Fichte e Schelling per cogliere l’Assoluto?

  • Fichte e Schelling: intuizione e sentimento
  • Hegel: filosofia e analisi razionale del concetto
• Cosa oppone Hegel all’intellettualismo illuministico?

  La ragione filosofica.
• Quali sono i pilastri del sistema hegeliano?

  • Finito/Infinito
  • Realtà/Ragione
  • Ruolo del pensiero e della filosofia
• Come spiega Hegel la risoluzione del finito nell’infinito?

  • La realtà è un organismo unitario razionale
  • Ogni realtà esistente è una manifestazione dell’Assoluto (Infinito)
  • Il finito esiste solo in connessione e dipendenza dall’infinito
• Cosa significa il rapporto realtà/ragione per Hegel?

  • Identità dinamica tra realtà e ragione o pensiero ed essere
  • «Tutto ciò che è razionale è reale; e tutto ciò che è reale è razionale»
  • La realtà è un prodotto della razionalità, un panlogismo dinamico
• Secondo Hegel, se il reale coincide con la razionalità, cosa significa per ciò che deve accadere?

  Che tutto ciò che deve accadere, necessariamente accade.
• Qual è il terzo pilastro dell’hegelismo?

  Il ruolo del pensiero e della filosofia.
• Perché la funzione del pensiero e della filosofia per Hegel deve essere quella di giustificare l’esistente?

  Perché tutto ciò che accade è razionale e quindi deve necessariamente accadere.
• Come definisce Hegel il filosofo nel contesto della sua filosofia?

  Come “la massima astuzia della ragione” che interpreta la realtà adeguatamente alla ragione.
• Perché la filosofia deve «mantenersi in pace con la realtà» secondo Hegel?

  Per comprendere le strutture razionali della realtà senza pretesa di determinarla o guidarla.
• Cosa rappresenta il filosofo nella massima astuzia della ragione secondo Hegel?

  • È parte della stessa realtà
  • Interpreta la realtà nella maniera più adeguata alla ragione
• Qual è il compito della filosofia secondo Hegel?

  • Prendere atto della realtà
  • Comprendere le strutture razionali che la costituiscono
• Cosa giustifica una filosofia che ritiene la realtà sempre razionale secondo Hegel?

  Justiferà anche gli orrori nella storia.
• Come colloca Hegel i fatti negativi o positivi nel divenire della totalità?

  Sono collocati nel divenire della totalità che è razionale e bene.
• Cosa è necessario per una tesi per evolvere in nuova sintesi nella dialettica hegeliana?

  Una antitesi.
• Qual è l’autentico compito che Hegel ha inteso attribuire alla filosofia?

  La giustificazione razionale della realtà.
• Quali sono i tre momenti dell’Assoluto secondo Hegel?

  1. Idea
  2. Natura
  3. Spirito
• Cosa rappresenta l’idea “fuori di sé” o l’idea “nel suo essere altro” secondo Hegel?

  La natura, l’estrinsecazione o alienazione dell’idea nel mondo.
• Cosa rappresenta l’idea che “ritorna in sé” secondo Hegel?

  Lo Spirito, l’idea che, dopo essersi fatta natura, torna nell’uomo comprendendo di essere tutta la realtà.
• Quali sono i tre momenti della dialettica hegeliana?

  1. Tesi
  2. Antitesi
  3. Sintesi
• Quale visione politica deriva dalla filosofia di Hegel?

  • Conservatrice della realtà
• Cosa rappresenta l’idea in sé e per sé o idea pura nella dialettica hegeliana?

  L’idea considerata in se stessa, indipendentemente dalla sua realizzazione concreta nel mondo.
• Quali sono le tre sezioni in cui si divide il sapere filosofico secondo Hegel?

  1. La Logica
  2. La Filosofia della Natura
  3. La Filosofia dello Spirito
• Come deve essere intesa la triade dell’Assoluto nella filosofia di Hegel?

  • In senso ideale e logico, non cronologico
• Cosa è la Logica secondo Hegel?

  La scienza dell’idea in sé e per sé, considerata nel suo essere implicito e nel suo graduale esplicarsi, a prescindere dalla sua realizzazione concreta.
• Cosa è la Filosofia della Natura secondo Hegel?

  La scienza dell’idea nel suo alienarsi da sé.
• Cosa è la Filosofia dello Spirito secondo Hegel?

  La scienza dell’idea, che dal suo alienamento ritorna in sé.
• Cosa regola il divenire dell’Assoluto secondo Hegel?

  • La dialettica, legge ontologica di sviluppo e legge logica di comprensione della realtà
• Quali sono i tre momenti o aspetti del pensiero secondo Hegel?

  1. Il momento astratto o intellettuale
  2. Il momento dialettico o negativo-razionale
  3. Il momento speculativo o positivo-razionale
• Cosa consiste il momento astratto o intellettuale nella dialettica hegeliana?

  Nel concepire l’esistente sotto forma di una molteplicità di determinazioni statiche e separate.
• Cosa consiste il momento dialettico o negativo-razionale nella dialettica hegeliana?

  Nel comprendere la connessione implicita tra le determinazioni del momento astratto attraverso il rapporto con le loro opposizioni.
• Cosa consiste il momento speculativo o positivo-razionale nella dialettica hegeliana?

  Nel cogliere l’unità delle determinazioni opposte, realizzando la sintesi mediante il loro superamento in una realtà più alta.
• Come si contrappone l’intelletto e la ragione secondo Hegel in confronto a Kant?


  • Hegel vede l’intelletto come statico e la ragione come dinamico, diversamente da Kant
• Come descrive Hegel l’intelletto?

  L’intelletto è un modo di pensare “statico” che immobilizza gli enti considerandoli nella loro reciproca esclusione.