Guerra dei cent’anni e monarchie nazionali

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  • nel 200 ci fu un declino delle potenze che aspiravano all’egemonia universale di pari passo avvenne un rafforzamento della monarchia francese e inglese. Questo fenomeno venne accelerato con la guerra tra Francia e Inghilterra conosciuta come guerra dei cent’anni che va dal 1337 al 1453.
  • in che anno muore il re di Francia Filippo IV il Bello
    1314
  • Edoardo III si propone come erede ma la nobiltà francese preferisce Filippo VI di Valois.
  • Edoardo III manteneva i diritti feudali del ducato di Guienna, con capitale Bordeaux. Questo rendeva Edoardo il

    vassallo del re di francia
  • Un’altro attrito riguardava le Fiandre, dove si produceva la lana inglese, nonostante territorialmente appartenevano alla Francia.
  • in che anno Edoardo III sbarca in Francia?
    1337
  • chi prevalse nella prima fase dello scontro?
    gli inglesi
  • nel 1356 gli inglesi catturano il nuovo sovrano francese Giovanni II
  • con la pace di Bretigny nel 1360 l’Inghilterra rinuncia alla corona francese ma ottiene vaste regioni della Francia sud-occidentale, la città di Calais e un riscatto per il re
  • a cosa erano dovuti i successi inglesi?

    i loro combattimenti erano formati da una fanteria di arcieri
  • qual era la tecnica di combattimento dei francesi? spiegala
    la cavalleria, arma dei nobili, che contava solo sull‘impeto eroico.
  • quali erano le due forme di reclutamento?
    inglese: contadini selezionati da speciali commissioni in ogni singola contea
    francesi: nobili
  • la guerra riprese agli inizi del 400 con la concisione di una crisi dinastica dovuta all’incapacità di governare del re di Francia Carlo VI. scoppia una guerra civile divisa in due fazioni gli armagnacchi e i borgognoni. gli inglesi approfittano della situazione e nel 1415 sconfiggono l’esercito francese ad Azincourt occupando la Normandia e Parigi.
  • I francesi erano destinati alla sconfitta e si ritrovavano la forza di reagire in nome dello spirito nazionale guidato da Giovanna d’arco, una fanciulla nata nel 1412 che si considerava chiamata dal signore alla missione.
  • Giovanna d'arco guidò i francesi nella liberazione della città di Orleans.
  • Venne poi fatta prigioniera dagli inglesi, accusata di stregoneria e mandata a rogo nel 1431.
  • La rinascita nazionale dei francesi avvenne con il re Carlo VII che riorganizzò l’esercito su modello inglese e sconfisse gli invasori.
  • Dopo la caduta di Orleans nel 1453, il re d’Inghilterra abbandonò la Francia mantenendo solo la città di Calais.
  • che cos’era la legge Salica?
    legge dei sali ovvero i franchi-sali secondo la legge dei quali un erede non poteva diventare sovrano se l’eredità proveniva da una donna. Per negare il trono di Edoardo III i francesi richiamano questa legge: Edoardo era figlio di una figlia di Filippo IV quindi era più diretto al trono di Filippo VI ma i francesi volevano un re che non fosse inglese.
  • in Inghilterra Francia e Spagna le monarchie si rafforzano notevolmente anche grazie all’indebolimento del vecchio potere nobiliare nell’affermazione di nuovi ceti emergenti come ad esempio la borghesia e la piccola nobiltà.
  • quali furono le principali cause di questo rafforzamento
    la formazione degli eserciti permanenti e le norme aumento dei costi della guerra.
  • da molti secoli le necessità militari delle città venivano soddisfatte da un reclutamento occasionale che si basava sull’esigenza del momento. i primi eserciti permanenti con stipendi fissi furono organizzati durante la guerra dei cent’anni: terminati il conflitto la monarchia francese poteva contare su un esercito di circa 25.000 uomini e anche se la cifra non era enorme questi richiedevano enormi risorse economiche e un grande sforzo organizzativo.
  • ci fu un aumento dei costi determinato anche dall’adozione di nuovi armamenti e soprattutto dall’artiglieria.troviamo la polvere da sparo il cannone: i primi cannoni costavano moltissimo e in poco tempo si passò dai proiettili a forma di freccia alle palle di pietra. ci furono delle conseguenze politiche come ad esempio il costo dei cannoni che rafforzava i re indeboliva i signori quindi gli Stati grandi dotati di mezzi riuscivano più facilmente ad imporre la loro volontà gli Stati piccoli e privi di mezzi.con la diffusione dell’artiglieria si era obbligati a potenziare le fortificazioni.
  • troviamo quindi una suddivisione nella nobiltà, la vecchia nobiltà o meglio nobiltà di spada era quella che si afferma con fortezze e possedimenti presi con la forza; la nobiltà di toga invece era formata da funzionari chiamati dal re per compiti amministrativi.quest’ultimi facevano parte della piccola nobiltà che ora si lega alla nazione.
  • A causa degli aumenti la tassazione è aumentata. Troviamo due tipi di tassazione: indiretta e diretta. La tassazione indiretta chiede le tasse in base ai servizi invece la tassazione diretta chiede le tasse in base ai beni, dove tutti contribuiscono, quest’ultima è riscossa dalle nobiltà di toga.
  • differenza tra stato e nazione
    stato: territorio delimitato da confini, governato con un sistema di governo, abitato da un popolo (condizioni necessarie sufficienti per avere uno stato)
    nazione: popolo unito da religione, lingua, cultura, storia ed eroi, sotto il governo di un re.
  • formazione di chiese nazionali: anglicana, gallicana e boemia
  • nel 1377 Papa Gregorio 11º decise il ritorno della sede papale a Roma da Avignone (dove era stata trasferita nel 1309) dopo la sua morte il conclave scelse come papa UrbanoVI, i francesi però elessero Clemente VII che pose la sua sede ad Avignone. la chiesa quindi si trovò con due papi, due collegi di cardinali e due curie, una a Roma e un’altra ad Avignone.
  • quando avviene il grande scisma
    dal 1378 al 1418
  • in cosa credeva John Wycliffe
    tutti i cristiani devono vivere in povertà la vera chiesa era invisibile ed era composta da tutti i fedeli predestinati alla salvezza; la chiesa visibile era corrotta e incapace.le sue idee furono diffuse in tutta Inghilterra da un gruppo chiamato i lollardi che invitavano i fedeli ad interpretare direttamente una Bibbia tradotta in inglese dallo stesso Wycliffe.
  • Dopo la guerra dei cent'anni, la monarchia francese dovette affrontare il problema della Borgogna, un ducato di grande potenza politica e economica, largamente autonoma e spesso in competizione con la monarchia di Francia.
  • La crisi della monarchia francese durante la guerra aveva favorito l'ingresso dei duchi di Borgogna nella grande politica europea, grazie anche a personaggi come Giovanni senza paura e Filippo il buono.
  • Il Ducato di Borgogna, sotto la guida di Giovanni senza paura e Filippo il buono, divenne uno Stato potente che aspirava all'inglobalizzazione della debole monarchia di Francia umiliata dall'occupazione inglese.
  • In quegli anni la capitale borgognona Digione soppiantò Parigi e divenne uno dei fari della vita artistica e culturale europea.
  • Il Ducato di Borgogna raggiunse il suo punto più alto sotto la guida di Carlo il temerario che cercò di congiungere i territori borgognoni con quelli fiamminghi dando vita a una terza potenza.
  • Le ambizioni di Carlo si scontrarono con la resistenza delle città e del suo nemico il re di Francia Luigi XI.
  • Federico III aveva intrapreso trattative con lui se ci fosse stato un matrimonio tra il figlio e la figlia di Carlo, ma cambiò idea e si alleò con il re di Francia.
  • Carlo si trovò isolato e nel 1476 inflissero due gravissime sconfitte a Grandson e Morat.
  • L’anno dopo Carlo morì sotto le mura di Nancy combattendo contro gli svizzeri.
  • Carlo VIII approfittò della morte di Carlo il temerario e si impadronì dei suoi territori. si scontrò con l’imperatore Massimiliano d’Asburgo, figlio di Federico III, e nel 1493 Carlo VIII rinuncia alla Franca contea, all’Artois e a parte delle Fiandre per mantenere il controllo della Borgogna annessa nel 1497 alla Francia. alla fine del quattrocento la Francia era uno Stato territorialmente imponente e compatto dotato anche di un forte esercito.