Citoscheletro

Subdecks (1)

Cards (73)

  • Il citoscheletro è una dinamica rete complessa di tubuli e filamenti proteici interconnessi.
  • Il citoscheletro è un polimero le cui subunità sono legate da legami non covalenti ed è dotato di un rapido assemblaggio e disassemblaggi.
  • Sono tessuto specifici: possono essere: Citoplasmatici: cheratine in epiteli di rivestimento, vimentina in tessuto connettivo, neurofilamenti in cellule nervose Nucleari: lamine nucleari Modello di assemblaggio: Dimeri: due monomeri con stessa direzionalità Tetrameri: due dimeri associati Due tetrameri: tetrameri testa coda 8 tetrameri formano unità.
  • Ogni elemento del citoscheletro si può distinguere per: Monomero proteico, Diametro, Struttura del polimero, Funzione, Funzioni generali del citoscheletro: Impalcatura dinamica per struttura e supporto che regola forma e resiste a forza deformanti, Forma il reticolo che determina posizione organuli e molecole, Contrattilità e motilità se si considera una cellula muscolare, Macchinario per divisione cellulare, da origine a fuso mitotico.
  • I componenti del citoscheletro sono: Microtubuli, Filamenti di actina, Filamenti intermedi.
  • I microtubuli sono composti da tubulina alfa e beta, hanno un diametro di 25 nm e una struttura polimerica tubuliforme.
  • I filamenti di actina sono composti da actina globulare, hanno un diametro di 6 nm e una struttura polimerica a doppio filamento.
  • I filamenti intermedi sono composti da tessuto specifico, ad esempio neurofilamenti in cellule nervose, hanno un diametro intermedio tra gli altri due e una struttura polimerica a due monomeri attorcigliati a formare fune.
  • Il centrosoma è composto da 2 centrioli perpendicolari ed è considerato come centro di nucleazione, anche chiamato MTCO, microtubul center organiser.
  • I centrioli sono formati da 9 fibrille.
  • Disassemblaggio: bloccando la formazione di microfilamenti si bloccano anche i processi mediati da actina come la mitosi.
  • Per il trasporto le vescicole si muovono su microtubuli e una volta arrivati in periferia su microfilamenti.
  • La tensegrità è la tensione e integrità.
  • L’estremità + è di accrescimento, quella - è dove i monomeri si staccano.
  • I filamenti di actina partono da avere actina globulare per ottenere actina filamentosa, con estremità non arbitrarie + e -.
  • Le proteine motrici citoplasmatiche si legano a microtubuli per trasporto, sono: Chinesina: movimento unidirezionale anterogrado verso l’estremità + del microtubulo, quindi da centro cellula verso periferia Dineina: movimento retrogradò verso estremità - microtubulo Disassemblaggio microtubuli: dato da sostanze chimiche che impediscono divisione cellulare, ad esempio la colchina, e dal taxolo che blocca attività dinamica dei microtubuli.
  • I microfilamenti sostengono i microvilli, come i microtubuli sostengono le ciglia.
  • I filamenti intermedi sono una struttura in aree sottoposte a stress meccanico e collegata a microfilamenti e microtubuli tramite pectina, una proteina ponte, la cui connessione è importante per la tensegrità citoscheletrica.
  • La miosina riconosce i filamenti di actina e ci si lega.
  • Una patologia associata è l’Alzheimer che è dovuta all’eccessiva fosforilazione delle MAP Tau in cellule nervose che non sono in grado di legare con microtubuli e si accumulano in citoplasma.
  • Le MAP oscillano tra due stati indotti da due enzimi: L’enzima chinasi induce fosforilazione MAP e quindi non si attacca a microtubulo L’enzima fosforilasi induce defosforilazione MAP e quindi si attacca a microtubulo.
  • Il taxolo si lega e impedisce formazione di nuove strutture.
  • Abbiamo diversi tipi di miosina, 18 famiglie isocroni: convenzionali come la miosina II muscolare o non convenzionali come quelle citoplasmatiche.
  • Il microtubulo A ha due braccia di dineina che si attaccano a microtubulo B della coppia affianco per movimento.
  • I MAP hanno diverse sequenze ma tutte hanno un C terminale che si lega a microtubulo e un N terminale che si lega ad altro come microtubuli per stabilità, vescicole, ecc.
  • L’MTCO stabilizza il numero di microtubuli, la polarità, il numero d protofilamenti, il momento e il luogo dell’assemblaggio.
  • I microtubuli assonemali sono collegati a MAP, ovvero microtubule associated proteins, che si legano a subunità di tubulina con diverse funzioni: favoriscono assemblaggio microtubuli, allineamento microtubuli, stabilizzazione e destabilizzazione.
  • La gamma tubulina forma la Gamma-TURC, ovvero tubulin ring complex il cui assemblaggio è regolato da attivazione di pericentrina.
  • L’assonema è la porzione interna dell’assonema e racchiude 9 coppie di microtubuli periferici collegati tramite braccia di dineina a 2 microtubuli centrali non accoppiati.
  • Microtubuli assonemali sono altamente organizzati e stabili associati a movimento flagellare e ciliare.
  • La struttura del ciglio è costituita da corpo basale+assonema.
  • Il legame tra MAP e microtubulo dipende da fosforilazione della proteina.
  • Microtubuli citoplasmatici sono dinamici e possono trovarsi in Cellula interfase (tra una mitosi e l’altra) il cui centrosoma è al centro della cellula e i microtubuli si irradiano.
  • Il corpo basale di 9 triplette di microtubuli è la porzione esterna dell’assonema.
  • Le coppie di microtubuli sono formate da 2 microtubuli di diversa dimensione, 1 è completo con 13 unità di tubulina e viene chiamato microtubulo A, mentre l’altro ha solo 10-11 unità ed è chiamato microtubulo B.