I ricercatori Della state University dell’Ohio idearono l’approccio della risposta cognitiva, considerando il soggetto come parte attiva nel processo persuasivo, ritenendo che anche l'opinione delle persone fosse importante per la risposta ai messaggi persuasivi.
L’esito del messaggio è il risultato dell’utilizzo di un’attività di information- processing. Se un messaggio è chiaro ma non convincente, è facile controbattere e non farsi persuadere, se invece offre argomenti convincenti, le opinioni sono più favorevoli e la persuasione più probabile.