CARCINOMA COLON-RETTO

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  • GENI: Mutazione di oncogeni APC E KRAS
  • Il carcinoma del colon retto è una patologia che è più frequente nei paesi più ricchi.
  • DUE FORME:
    1. familiare: interessa la familiarità della patologia e fattori genetici trasmissibili
    2. Sporadica: l’aspetto genetico è importante ma incorrono fattori di rischio come stile di vita ,reticolate ulcerosa, poliposi adenomatosa.
  • POLIPOSI:

    la presenza di poliposi intestinale induce a credere che il polipo si trasformi in carcinoma in un futuro prossimo. Generalmente in presenza di uno o più polipi l’asportazione é necessaria.
    Poliposi in paziente giovane: si consiglia una consulenza genetica
  • Il polipo è una condizione molto favorevole allo sviluppo di un carcinoma, il suo sviluppo lo si può osservare dato che in un primo momento il polipo risulta avere una morfologia molto rotonda fino ad arrivare all’ultimo stadio dove il polipo risulta papillomatoso, in seguito a questo stadio si arriva all’adenocarcinoma dopo la lesione si presenta piatta o addirittura scavata.
  • la terapia chirurgica del colon retto è riservata solo ai carcinomi conclamati in cui non è più riconoscibile il polipo oppure quei polipi cancelli dove c’è un esteso coinvolgimento della base di impianto fino alla mucosa in cui sono insorti.
    La polipectomia precede la colostomia.
  • STRUMENTISTICA: normalmente si utilizza l’endoscopia( colonscopia e rettoscopia) per visualizzare la struttura dell’organo, questo tipo di strumentisti permette anche di avere un riscontro terapeutico con la rimozione di polipi.
  • Perché si fa una colonscopia?
    1. Alterazioni dell’alvo: acute o croniche
    2. Dolori addominale: di tipo crampiforme
    3. Sintomi e segni di infiammazione dell’organo
    4. Sanguinamento: rettorragia , sangue occulto ( varici esofagee) Melena
  • La sede chirurgica del tratto interessato dalla neoplasia indica di per sé la difficoltà della gestione dell’operazione e del confezionamento della stomia.
  • Complicanze del tumore al colon retto:
    • Occlusione: l’grossa massa nel colon intasa la struttura dell’intestino e avremo manifestazioni di dolore, alvo chiuso e distensione addominale.
    • Emorragia: Più frequenti nei tumori del retto e si può manifestare con anemizzazione severa e ipovolemia
    • perforazione intestinale: conseguente la distensione delle anse ammonta di un’occlusione o della totale infiltrazione della parete intestinale, sintomatologia da addome acuto.
  • Sintomatologia:
    • Tesimo o difficoltà nell’evacuazione
    • Dolore forme a quadranti e addominali inferiori
    • Stanchezza ed anemia
    • Anoressia
    • Ripienezza gastrica e nausea
    • Perdita di peso
  • Il carcinoma del colon retto meta stazza al fegato.
  • diagnosi:
    1. Esplorazione rettale
    2. Colonscopia con biopsia
    3. Ecografia TC addome
    4. Dosaggio di CEA sierico( Marker)
    5. TNM
  • Nel paziente con malattia avanzata si fa terapia chirurgica in combinazione con radio e chemioterapia.