Realizzato nel 1480 (tempi del soggiorno mantovano), conservato al Louvre.
L'opera è prova di una grande e profonda erudizione antiquaria.
Il santo è in primo piano, trafitto da frecce e con volto sofferente, legato ai resti di un edificio classico. Volge gli occhi al cielo, ha la testa circondata da un'aureola di pulviscolo dorato.
Gli arcieri sono nella parte inferiore destra e sono quasi ininfluenti rispetto agli interessi dell'artista: corpo umano e antichità.