Il nome completo è Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti (o Cristo in scurto). Coincidenza con l'arrivo a Mantova nel 1482 / 1483 di una reliquia di una pietra o realizzato tra il 1470 / 1475.
Tecnica a tempera su tela a trama larga, il dipinto è quasi monocromo. Fa riferimento al Compianto o al Cristo in pietà.
Cristo è su una lastra tombale dalle tonalità rosse e gialle spente, deve essere cosparso di unguenti (il vaso è sulla lastra in alto a desta).
Testa su un cuscino di seta marezzata rosa pallido, parte inferiore coperta da un lenzuolo funebre che non nasconde le forme.