La zattera della medusa

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  • La Zattera della Medusa è una nave francese che ha fatto naufragio nel 1816, con poche scialuppe per tutti i passeggeri, gli ufficiali si sono salvati e le persone meno abbienti sono rimaste ammassate su una zattera di fortuna in 150.
  • La zattera è andata alla deriva per 13 giorni, è stata mandata una nave di soccorso e il 13º giorno sono stati salvati solo 15 sopravvissuti.
  • Gli uomini non sopravvissuti hanno subito episodi di cannibalismo.
  • Gli uomini sopravvissuti hanno realizzato vari studi e rappresentazioni dell'accaduto.
  • La Zattera della Medusa rappresenta il momento del mancato salvataggio dell'undicesimo giorno.
  • Triangolo guida la vista dello spettatore dal basso verso l'alto.
  • In basso abbiamo i cadaveri che i compagni cercano di trattenere sulla zattera, uno sta per cadere.
  • A sinistra un uomo trattiene un corpo, espressione sconsolata, sguardo si perde nel vuoto, ormai ha rinunciato alle speranze, gesto meccanico.
  • Più indietro + movimento, personaggi sventolano le proprie camicie per farsi vedere dalla nave Argo, in lontananza.
  • La montagna di figure umane a cui dedica una rappresentazione particolare, muscolatura, fisionomia ossa e muscoli, troviamo impronta di Michelangelo.
  • La Zattera della Medusa presenta un realismo anticipazione.
  • La tela è enorme, venivano utilizzate solo per eventi storici importanti, per un evento di cronaca di persone comuni, ha sprecato tela e colori.
  • I colori scuri per mare mosso, grandi onde e cielo nuvoloso, nuvole nere, mare già in tempesta e ne sta arrivando un'altra, indicano la condizione di grande difficoltà.
  • La Zattera della Medusa presenta un taglio fotografico, in pittura tutti i personaggi venivano rappresentati interamente, qui no, come se non ci stesse tutto nell'inquadratura.
  • La Zattera della Medusa dà questo taglio perché è quello che coinvolge di più lo spettatore.
  • La scena della Zattera della Medusa si rivolge dall'altra parte, come se ci dessero le spalle, coinvolgimento dello spettatore, come se fossimo lì.
  • Non siamo tutti sulla stessa barca
    Banksy cita questo quadro, realizza murale nel 2015 nella giungla di calais, era un gigantesco campo profughi nella periferia della città di calè. Aspettavano di transitare da Francia all'Inghilterra. Dimensioni gigantesche perché l'inghilterra ha ostacolato i transiti. Cambia la nave Argo, è una nave moderna tipo nave da crociera. Contrasto tra chi può permettersi un viaggio con tutti i confort e chi rischia la vita. Contrario del viaggio del quadro, da africa a europa