La Libertà che guida il popolo rappresenta la rivoluzione del 1830, nella quale l'artista prende parte in persona, si pensa ci sia un suo autoritratto nel quadro.
L'insurrezione popolare è rappresentata in questo quadro con gli esponenti di tutte le classi sociali.
A capo del gruppo c'è la figura allegorica della Libertà, una donna ispirata dalla Venere di Mileto, molto determinata, con la bandiera francese in mano, nell'altra una baionetta e con il seno scoperto e i peli sotto l'ascella.
La Libertà in questo quadro viene criticata.
Le dimensioni della tela del quadro La Libertà che guida il popolo sono molto grandi per rappresentare un evento della storia contemporanea.
La donna che guida una rivolta impossibile per la società maschilista è rappresentata in questo quadro.
Dietro alla Libertà in questo quadro c'è un assembramento di uomini e un bambino che la seguono, man mano si confondono con lo sfondo.
Il taglio fotografico del quadro La Libertà che guida il popolo mostra dei morti in basso tagliati, aumentando il maggiore coinvolgimento dello spettatore.
L'impostazione piramidale del quadro La Libertà che guida il popolo tende verso lo spettatore, opposto a Gericault, invitando lo spettatore a schierarsi e prenderne parte.
L'ambientazione scura del quadro La Libertà che guida il popolo presenta un cielo offuscato dalla polvere, alzata dal tumulto, con le uniche parti visibili del cielo blu scuro, non trasmettendo serenità.
La città sullo sfondo del quadro La Libertà che guida il popolo è rappresentata in modo indistinto.