il primo ‘900 (italiano)

Cards (42)

  • le avanguardie sono gruppi di autori
  • le avanguardie vogliono rompere e rinnovare la tradizione
  • le avanguardie rifiutano i modi in cui l’arte si esprime e le tecniche artistiche in generale
  • le avanguardie creano dei manifesti, nei quali si identificano
  • le avanguardie utilizzano un linguaggio di tecniche sperimentali, spesso sconvolgenti per il pubblico
  • IL FUTURISMO: troviamo la figura di Filippo Tommaso Marinetti -> scrive il Manifesto del futurismo e il Manifesto della letteratura del futurismo
  • i futuristi vogliono esaltare il pericolo, la ribellione e il movimento aggressivo

  • i futuristi sostengono che l’uomo e l’arte devono essere aggressivi
  • i futuristi sono a favore della guerra e contro il femminismo
  • i futuristi vogliono distruggere i musei, le accademie, le biblioteche
  • nella letteratura i futuristi vogliono distruggere la sintassi, lasciare il verbo all’infinito, abolire gli aggettivi e gli avverbi, abolire la punteggiatura. Non vogliono una letteratura incentrata sull’interiorità, ma concentrata su un aspetto materiale, introducono infatti tre elementi: il rumore, il peso, l’odore
  • Aldo Palazzeschi scrive “E lasciatemi divertire”. Entra in contatto con il futurismo e stringe rapporti con Marinetti e Boccioni. A Parigi incontra Apollinaire e rompe con il futurismo, si avvicina invece al marxismo
  • DADAISMO: nasce a Zurigo, fondato da Tristan Tzara. Credeva nell’anarchia totale dell’arte. L’arte deve essere caotica, perchè il mondo è dominato dal caos
  • nel manifesto del dadaismo si dice che il dadaismo nasce da un bisogno di indipendenza. Non si basa sulla razionalità
  • SURREALISMO: troviamo la figura di Andrè Breton, influenzato dal simbolismo e da Freud -> mondo dell’inconscio (=surrealtà)
  • nel manifesto del surrealismo si dice che mettono per iscritto tutto ciò che gli viene in mente, i pensieri
  • CREPUSCOLARI (=crepuscolo -> si sentono al tramonto della poesia) scrivono poemetti narrativi in poesia
  • “DESOLAZIONE DEL POVERO POETA SENTIMENTALE”: scritto da Corrazzini. Nel testo lui non si considera un poeta, secondo la tradizione, è triste e desidera di morire. Utilizza elementi religiosi. Dice di essere malato. La poesia termina con la parola “amen”, come se fosse una preghiera
  • VOCIANI: sono originali. Scrivono componimenti brevi ma intensi, profondi, trattano tematiche utili a chi le legge
  • Rebora è un vociano -> desiderava una solidarietà universale
  • ”VIATICO” scritto da Rebora. Descrive un momento all’interno delle trincee durante la guerra. Un soldato mutilato, ferito chiede aiuto; alcuni suoi compagni vanno per salvarlo ma muoiono nel tentativo. Verso la fine dice che l’unica soluzione per stare bene è morire
  • il ‘900 è un’epoca di rivoluzioni
  • rivoluzione scientifica: Einstein -> teoria della relatività -> ha aperto gli occhi su una realtà prima ignorata: quando uno scienziato crea una teoria, questa è valida relativamente al metodo e strumenti usati
  • relativismo= col ‘900 c’è una serie di cadute di certezze, tutto diventa relativo
  • Einstein mette in relazione massa ed energia, che prima non potevano essere messe in relazione perchè avevano un confine labile
  • soggettività= ciò che vedo è soggettivo, non è vero per tutti
  • Plank: considerato il padre della fisica quantistica. Scopre la particella “quanto”, che è la base del funzionalismo dell’universo.
  • la fisica non è più una legge univoca, ma basata sulla probabilità e sulla statistica
  • relativismo conoscitivo= quello che conosco non so se è vero
  • rivoluzione sul tempo: Bergson-> divide il tempo esteriore = che posso misurare e si distingue passato, presente e futuro; e tempo interiore, della coscienza = dove passato, presente e futuro si mescolano
  • il tempo è soggettivo
  • Proust -> parla di epifanie (=manifestazioni): una persona ha dei ricordi che riaffiorano alla mente involontariamente
  • rivoluzione di Freud e Nietzsche-> hanno influenzato gli scrittori
  • rivoluzione formale: viene introdotto nella letteratura il flusso di coscienza e il monologo interiore
  • rivoluzione sui temi: si parla di nevrosi, malattia, memoria, tempo, inettitudine
  • KAFKA “LA METAMORFOSI”: protagonista Gregor Samsa un giorno si sveglia sotto forma di insetto, ma non si sorprende. Doveva andare al lavoro ed era in ritardo. La madre e la sorella bussano alla porta e domandano con tono dolce e amorevole; il padre invece è più burbero (= rappresenta il brutto rapporto di Kafka con il padre). Poi Gregor morirà spazzato via dalla donna delle pulizie
  • “LA METAMORFOSI”: l’assurdo viene messo sullo stesso piano della realtà, è percepito come normale
  • “LA METAMORFOSI”: l’assurdità è esistente nell’esistenza umana -> per dirlo usa l’allegoria dell’ insetto -> detta allegoria vuota, perchè non ha significato
  • PROUST scrive un ciclo di 7 romanzi “Alla ricerca del tempo perduto”
  • PROUST “DALLA PARTE DI SWAN”: tema del tempo e della memoria. Il protagonista è a casa di sua madre, la quale gli offre una bevanda calda e dei dolci. Lui mangiando il dolce ha una sensazione di felicità che però improvvisamente svanisce. Mangia ancora e si ricorda del periodo in cui stava con sua zia e gli dava gli stessi dolci. Aveva quindi associato i gusti.