La magrezza si verifica quando si ha eccessiva riduzione di peso rispetto agli standard, il BMI è inferiore al 18,5. La quantità di tessuto adiposo è inferiore del 5% della massa totale.
La magrezza può essere primitiva costituzionale, ed è idiomatica e stabile, deriva da familiarità. Ha 3 forme:
steniche: da scarso tessuto adiposo
iposteniche: poco tessuto adiposo, ridotto sviluppo di massa muscolare, ipotensione, alterata risposta a insulina e cortisolo
congenita di lipodistrofia
Nella magrezza primitiva la termogenesi è fattore fondamentale, la DIT per la digestione è obbligata, ma nei magri viene usata anche in modo facoltativo con dispendio di energia come calore.
La magrezza secondaria è sintomatica e si verifica quando:
insufficiente apporto calorico
patologie digestive come celiachia
alterato metabolismo energetico
aumentato consumo energetico: con ipertiroidismo o esercizio fisico intenso
anoressia nervosa
Le complicanze della magrezza sono:
malassorbimento: minori secrezioni gastriche e pancreatiche
aumento rischio di infezioni: minor funzionamento dei linfociti T
anomalie del cuore
ipotensione e ipotermia
riduzione della massa diaframmatica
disfunzione gonadica che porta ad amenorrea
I disturbi alimentari comprendono:
anoressia nervosa
bulimia nervosa: può seguire l'anoressia quando non si riesce a continuare il digiuno