La chimica studia la composizione e le proprietà della materia e i cambiamenti cui quest'ultima va incontro
La chimica è alla base dei processi vitali e tecnologici
Materia: tutto ciò che possiede massa e occupa spazio
Proprietà: caratteristiche che permettono di distinguere un campione di materia da un altro
Composizione: descrive le proporzioni relative delle parti o delle componenti di un campione di materia
Proprietà fisiche: proprietà che il campione presenta senza modificare la propria composizione
Cambiamento fisico: altera le proprietà fisiche, senza modificare la composizione (passaggio di stato)
Proprietà chimiche: capacità di un campione di subire variazioni di composizione in determinate condizioni
Cambiamento chimico (reazione chimica): uno o più campioni di materia sono convertiti in nuovi campioni di composizione differente
Stati di aggregazione della materia:
Stato solido: forti interazioni fra le particelle costituenti, che ne impediscono il moto. I solidi possiedono forma e volume propri, non sono comprimibili
Stato liquido: interazioni fra le particelle costituenti meno forti che nei solidi, ma sufficienti da limitarne il moto. I liquidi possiedono volume proprio, non sono comprimibili
Stato gassoso: debolissime interazioni fra le particelle costituenti, che quindi possono muoversi liberamente. I gas sono privi di forma e volume propri e sono comprimibili
Il passaggio da uno stato di aggregazione ad un altro implica la variazione dell'entità delle interazioni fra le particelle costituenti
Sostanze pure: sistemi omogenei caratterizzati da una composizione definita e costante, indipendente dal modo di preparazione
Miscele di sostanze pure:
Omogenee: le proprietà chimiche e fisiche sono omogenee e costanti in tutto il campione
Eterogenee: le proprietà chimiche e fisiche non sono uniformi all'interno nel campione
Elementi: sostanze costituite da un'unica specie di particelle, dette atomi. Gli elementi non possono essere decomposti in sostanze più semplici
La carica negativa degli elettroni è confermata dalla deflessione subita dai raggi catodici che attraversano un campo magnetico o un campo elettrico
La carica e la massa dell'elettrone furono determinate da R.A. Milliken nel 1909
Esistenza di una particella subatomica di carica positiva, detta protone, avente carica uguale e contraria a quella dell'elettrone e massa circa 1836 volte maggiore rispetto a quest'ultimo
J.J. Thomson propose un modello atomico che prevedeva una distribuzione omogenea della carica positiva nell'intero volume dell'atomo, con gli elettroni incastonati al suo interno
Modello atomico proposto da Thomson:
Distribuzione omogenea della carica positiva nell'intero volume dell'atomo
Elettroni incastonati al suo interno, come canditi in un panettone (modello "plum pudding" o a panettone)
Rutherford nel 1910 dimostrò l'inesattezza del modello di Thomson
Particelle α:
Particelle con carica positiva ed elevata energia cinetica emesse in seguito al decadimento radioattivo di alcuni atomi
Modello atomico nucleare proposto da Rutherford nel 1911:
Atomo costituito da una piccolissima regione centrale detta nucleo, contenente protoni e neutroni, con carica positiva e densità elevatissima
Spazio vuoto nel quale si muovono gli elettroni
Chadwick nel 1932 dimostrò l'esistenza del neutrone come seconda particella subatomica nei nuclei, priva di carica elettrica e avente massa simile a quella del protone
Ogni elemento è caratterizzato dal proprio numero atomicoZ, corrispondente al numero di protoni presenti nel nucleo
Gli atomi dello stesso elemento hanno lo stesso numero atomico
Reattività degli elementi dipende dal numero e dalla disposizione degli elettroni
Numero di elettroni che si muovono attorno al nucleo coincide con il numero atomico Z
Atomo è elettricamente neutro
Isotopi:
Atomie caratterizzati dallo stessoZ (stesso elemento), ma da diverso A (numero di massa)
Nucleo contiene lo stesso numero di protoni, ma un differente numero di neutroni
Spettrometro di Massa: strumento per misurare le masse degli isotopi e la loro abbondanza relativa
Ione:
Ione positivo o catione: numero di elettroni inferiore al numero di protoni
Ione negativo o anione: numero di elettroni superiore al numero di protoni
Tavola Periodica degli Elementi:
Elementi chimici ordinati in base al numero atomico crescente
Righe orizzontali sono i periodi, colonne verticali sono i gruppi
Carattere metallico:
Elementi a sinistra della Tavola Periodica hanno carattere metallico
Non metalli si trovano nella parte destra in alto
Metalloidi presentano proprietà sia dei metalli che dei non metalli
Formazione di ioni:
Metalli formano ioni positivi
Non metalli formano ioni negativi
Analisi della Tavola Periodica permette di descrivere e predire le proprietà degli elementi e la loro reattività
Composto: sostanza pura costituita da due o più elementi chimici che si combinano in un rapporto fisso e costante
Composti chimici sono sostanze pure formate da almeno due elementi chimici che si combinano in un rapporto fisso e costante
Legge delle proporzioni definite e costanti: gli atomi degli elementi che costituiscono un composto chimico interagiscono in modo specifico formando legami chimici
I composti chimici possono essere decomposti solo tramite mezzi chimici che rompono i legami tra gli atomi del composto
Formula chimica di una sostanza è la combinazione dei simboli degli elementi che la compongono, con il numero relativo di atomi presente
Composti molecolari possono essere formati da atomi che si uniscono a formare molecole, strutture estese nello spazio o ioni di carica opposta che interagiscono elettrostaticamente
Composti molecolari hanno atomi disposti in modo specifico e possono essere rappresentati con formule di struttura, modelli a sfere e bastoncini o modelli a sfere piene
Composti ionici sono formati da ioni di carica opposta tenuti insieme da legami ionici, si formano tra metalli e non metalli