Atene, Sparte e le guerre persiane

Cards (16)

  • Sparta ha un governo oligarchico , quindi in mano a pochi ricchi
  • Gli Spartiati giustificavano il loro essere migliori dicendo di essere diretti discendenti degli Eraclidi (leggendari fondatori della città di Sparta)
  • nella realtà Sparta fu fondata dai Dori intorno al XI sec. a.C. ,Dopo la caduta dell’impero miceneo, nella valle del fiume Eurota, tra il monte Taigeto e il monte Parnon
  • dopo la costituzione creata da Licurgo (intorno al VI sec. a.C.) Sparta cambia profondamente diventando una polis caserma, militare
  • il sistema politico di licurgo si basava su due principali elementi : la rigida disciplina militare e la divisione sociale
  • La società spartana era suddivisa in tre classi sociali:
    Spartiati, cittadini liberi con pieni diritti
    Perieci, coloro che abitavano i Demi intorno a Sparta, uomini liberi ma senza diritti
    Iloti, base della piramide sociale di Sparta, schiavi statali
  • Per far fronte all’aumento demografico del IX sec. a.C. Sparta si espanse verso l’interno del Peloponneso, conquistando le pianure della Laconia e della Messenia. Fondò una sola colonia oltremare ovvero Taranto.
  • Nel corso del VI sec. a.C. la politica di espansione fu abbandonata a favore di una politica di alleanze:
    Sparta stipulò numerosi trattati bilaterali con altre città del Peloponneso che pur rimanendo autonome ricevevano la protezione di Sparta. In questo modo si forma la lega Peloponnesiaca
  • al vertice della società Spartana ci sono gli Spartiati, a loro dire discendenti degli eraclidi. Fin dalla più tenera età erano addestrati a combattere. Non dovevano lavorare e il loto sostentamento era garantito da un appezzamento di terreno datogli dallo stato coltivato dagli iloti. Erano gli unici ad essere cittadini liberi a pieni diritti (che potevano partecipare alla vita politica)
  • La vita degli spartiati
    a 7 anni si iniziava l’addestramento all’interno di un raggruppamento sotto la guida di un educatore
    a 13 anni si cambiava raggruppamento e si continuava l’educazione fino ai 20 anni
    a 20 anni si entrava in un sissizio ovvero una comunità militare che consumava un pasto al giorno in comune, sempre a 20 anni ci si arruolava nell’esercito
    a 30 si poteva formare una propria famiglia e possedere una propria casa, il servizio militare continua
    a 60 anni non si fa più parte dell’esercito e si può essere eletti gheronti
  • I perieci erano gli abitanti dei Demi intorno a sparta. Erano uomini liberi ma senza diritti. Lavoravano nell’ambito manifatturiero, artigianale, mercantile e agricolo. Questi Demi godevano di una certa autonomia amministrativa ma in caso di guerra dovevano armarsi alla leggera nell’esercito
  • Gli Iloti, discendenti delle popolazioni sottomesse dagli spartani (messeni) ed erano degli schiavi statali che coltivavano le terre degli spartiati. Annualmente erano decimati durante la krypteia una vera e propria caccia agli iloti fatta dai giovani spartiati come allenamento alla guerra
  • A Sparta vigeva una diarchia, ciò significa che a capo della polis c’erano ben due re di pari autorità. Discendevano da due dinastie diverse: Agiadi ed Euripontidi. Col tempo il potere dei due venne progressivamente limitato attraverso la creazione di nuovi organismi: la gherusia, l’ eforato e l’ apella
  • la gherusia era formata da 28 spartiati di età maggiore ai 60 anni (detti gheronti) e dai due re. La carica era vitalizia e si veniva eletti per acclamazione. La gherusia in ambito giuridico vagliava i casi che prevedevano la pena di morte, l’esilio e la perdita dei diritti civili
  • l’eforato era composto da 5 magistrati ( o efori) che avevano il compito di controllare che la costituzione fosse sempre rispettata. era aperto a tutti i cittadini e aveva durata annuale. Il potere degli efori crebbe sempre nel tempo e nel V secolo la carica di efore divenne la più importante. Erano di loro competenza la politica estera, la convocazione e la presidenza della gherusia e dell’apella
  • L’ apella era l’assemblea di tuti gli spartiati. L’età di ammissione erano i 20 anni . Convalidavano l’elezione dei magistrati, approvavano le dichiarazioni di guerra e gli accordi di pace . Esprimevano l’approvazione e il disaccordo con l’acclamazione