Nel 1498 Machiavelli esprime duri giudizi sull'operato politico di Savonarola
Nel 1498 Machiavelli è nominato secondo segretario della Cancelleria della Repubblica
Machiavelli viene inviato fuori Firenze in missioni all'estero
Frutto delle missioni diplomatiche sono varie relazioni nelle quali Machiavelli elabora analisi politiche approfondite e acute
L'impegno di Machiavelli nei confronti dello stato fiorentino fu finalizzato a dotare la città di un esercito proprio e di non avvalersi più dei mercenari
Nel 1512 espulsi i francesi, a Firenze rientrano i Medici, segnando la fine della carriera politica di Machiavelli
Tra il 1512 e il 1525 Machiavelli compone quasi tutte le sue opere più importanti
Nel 1527 dopo la cacciata dei Medici da Firenze, Machiavelli cerca invano di mettersi al servizio della restaurata repubblica
Niccolò Machiavelli muore nel 1527
Realismo politico
Bisogna stare alla verità della cosa e non perdersi nel ricercare come la cosa dovrebbe essere
Visione pessimistica dell'uomo
Di fatto tende ad essere cattivo
Virtù del Principe
Abilità, doti del principe per governare efficacemente lo Stato e resistere alla "fortuna"
Fortuna
Per metà le cose dipendono dalla sorte e per l'altra metà dalla virtù e dalla libertà
L'ideale politico di Macchiavelli non è il principe da lui descritto, bensì quello della Repubblica romana, fondata sulla libertà e sui buoni costumi
Dio non è negato ma non ha più collegamento con il reale
Il principe deve prescindere da Dio e stare alle leggi della politica
Oltre a Il principe, l'altro capolavoro di Niccolò Machiavelli sono i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Dopo i Discorsi, lo scritto politico più importante di Machiavelli è Dell'arte della guerra
Fra il 1520 e il 1525 Machiavelli scrisse le Istorie fiorentine
Machiavelli s'interessò di letteratura e di poesia per tutto l'arco della sua vita
Specula principis
Genere letterario di trattati di teoria politica che offrivano uno specchio del principe, prescrivendo comportamenti e azioni ispirati ai più ideali e nobili precetti morali
Il realismo di Machiavelli nascerà dalla consapevolezza dei limiti del controllo umano, con l'esigenza di uno sforzo nuovo per conoscere la politica e le sue leggi
Il trattato de Il Principe era originariamente dedicato a Giuliano de' Medici, ma dopo la sua morte venne dedicato a Lorenzo de' Medici
Il Principe richiama la struttura del promemoria politico, offerto da un cittadino privato al suo signore
Nei primi undici capitoli de Il Principe vengono classificati i vari tipi di principati, divisi innanzitutto tra ereditari e nuovi
Nella prima parte de Il Principe si sviluppa il problema della stabilità e sicurezza del principato
Virtù del principe
Basandosi sulle proprie forze e sulla capacità di creare ampio consenso nei confronti del popolo, il principe deve dimostrare una "extraordinaria virtù"
Utilitarismo
Il principe agisce secondo quanto è necessario per mantenere il potere, conseguentemente il presupposto dell'azione politica deve essere sempre quello di conservare il potere
Fortuna
Rischi e difficoltà
Virtù
Capacità di creare ampio consenso nei confronti del popolo, dimostrare "extraordinaria virtù"
Principe
Deve essere in grado di prevedere prima quello che la situazione presenterà, e quindi trovare le adeguate risposte al problema
Utilitarismo
Il principe agisce secondo quanto è necessario per mantenere il potere, il presupposto dell'azione politica deve essere sempre quello di conservare il potere
Principato
Repubblica: forma politica e costituzionale che più compiutamente realizza il regno della legge e della libertà
Governare stati che prima della conquista vivevano con le loro leggi e in libertà
1. Distruggerli (ruinarle)
2. Andarvi a risiedere
3. Lasciare inalterate istituzioni e leggi, affidando il governo a una ristretta oligarchia
Principati nuovi conquistati con armi, fortuna e virtù proprie
Potere conquistato con un colpo di fortuna è precario, quello conquistato con virtù è più stabile
Principati nuovi conquistati con armi e fortuna altrui
Potere precario, soggetto all'arbitrio altrui o alla volubilità della sorte
Principato civile
Salire al principato con il favore del popolo o dei grandi
Principati ecclesiastici
Difficoltà consiste unicamente nell'acquistarli, a mantenerli non si richiede né virtù, né fortuna, giacché essi si fondano sulla forza della tradizione religiosa