Lucilio nasce a SuessaAurunca (Lazio) da una ricca famiglia equestre
Lucilio è contemporaneo a Scipione Emiliano e muore nel 102 a.C.
Lucilio non si è mai impegnato direttamente nella vita politica
Lucilio scrisse trenta libri di Satire di cui ci sono arrivati pochi frammenti
Nei più recenti Lucilio abbandona i metri della commedia (settenari e senari) e usa l'esametro
Satira
Uso dell'esametro, contenuti con carattere soggettivo e attacco personale
La satira con Lucilio assume una fisionomia precisa
Etimologie della satira
Dai Satiri
Satura lanx (piatto di primizie offerte agli dèi)
Satura (particolare ripieno fatto di uva passa e altri ingredienti)
Lex satura (proposta di legge comprendente parecchi emendamenti eterogenei)
Lucilio viene considerato iniziatore della satira, non Ennio
Due fasi della satira
Iniziale: rappresentata da Ennio e Pacuvio e costituita da un tipo di poesia variegata
Successiva: clichè e aggressivo moralismo
Lucilio affronta il tema dell'infedeltà femminile
Lucilio è interessato dagli aspetti più consueti della vita: oggetti d'uso comune, abitudini, mestieri e tecniche
Lucilio è interessato dalle occasionisociali e mondane di Roma
Lucilio oscilla tra moralismo e gusto dell'intrattenimento
Elementi della poesia di Lucilio
Aggressività o attacchi personali (li chiama per nome)
Atteggiamento da censore
Lucilio costruisce una vicenda immaginaria: in un concilio degli dèi si discute la situazione di Roma, si cerca di trovare rimedio alla corruzione e salvare la città
Lucilio usa un linguaggio appariscente: termini tecnici della vita quotidiana, grecismi e vocaboli greci
Lucilio è un poeta doctus, unisce poesia e cultura
Lucilio rivendica orgogliosamente la propria scelta di vita e dichiara la superiorità della sua condizione di intellettuale
Lucilio rifiuta la presenza di contenuti inverosimili
La poesia di Lucilio costituisce un patrimonio d'idee e schemi su cui si sviluppa il codice del genere satirico
Nel I/II sec. a.C. c'è una crisi a Roma dovuta a questioni degli alleati, questioni economiche e riforma dei soldati
Giulio Cesare nasce a Roma nel 100 a.C. e appartiene alla gens Iulia di antica origine patrizia
Cesare aderisce ai Populares e nel 63 diventa pontefice massimo
Cesare fa un accordo con Pompeo e Crasso nel 60 a.C., il primo triumvirato
Cesare diventa console nel 59 a.C. e mantiene i patti
Cesare inizia la guerra gallica (de bello gallico) fino al 52 a.C.
Cesare diventa idolo delle masse a Roma grazie alle notizie delle sue vittorie in Gallia
Nel 50 a.C. a Cesare scade il comando e non glielo rinnoveranno
Nel 49 a.C. Cesare con l'esercito passa il Rubicone
Cesare vince la battaglia decisiva a Farsalo contro Pompeo
Dal 46 a.C. Cesare è il signore indiscusso di Roma, nominato dittatoreperpetuo
Cesare inizia riforme, come il calendario giuliano
La congiura senatoria contro Cesare è capeggiata da Bruto e Cassio
Cesare si mette dalla parte di Cleopatra, viene conquistato da lei e entra nel gioco della guerra civile
Cesare viene assediato e liberato dagli ebrei
Tra 48 e 47 Cesare si dedica all'operazione di ripulitura dei partigiani di Pompeo
Battaglie decisive: Tapso e Munda nel 46 e nel 45 a.C.
Rimane solo Sesto Pompeo che sarà spina nel fianco anche per Ottaviano, controllava flotta in Sicilia
Ci sono alcuni episodi di clementia contro i vinti (es. Bruto)