Muscoli arti

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  • Muscolo trapezio
    Origina nello spazio compreso tra la C3 e D9, dal legamento nucale e da quello sopraspinoso. Inserzione: spina della scapola. Azione: Fissazione della spalla, abduzione ed elevazione dell'arto toracico. È innervato dal ramo dorsale del nervo accessorio
  • Muscolo sternocleidomastoideo
    È composto da due muscoli: sternocefalico e brachiocefalico. Sternocefalico, nel cane si divide in sternooccipitale e sternomastoideo. Origine: entrambi dal manubrio dello sterno insieme ai loro controlaterali. Inserzione: il primo sulla cresta nucale dell'occipite ed il secondo sul processo mastoideo. Azione: Flessione della testa e del collo in caso di contrazione unilaterale; fissatore della testa durante la deglutizione. Sono innervati dal ramo ventrale del nervo accessorio
  • Muscolo omotrasversario
    Origine: ala dell'atlante o il processo trasverso di C2. Inserzione: spina della scapola. Azione: Flessione laterale ed abbassamento del collo, rotazione in avanti della scapola. È innervato dal nervo accessorio
  • Muscolo grande dorsale
    Origina dalla fascia toracolombare e tramite questa vi sono inserzioni sulle vertebre lombari, toraciche e sulle coste; poggia sul torace e sulla parete laterale del tronco. Inserzione: La sua aponeurosi si inserisce sulla tuberosità del gran rotondo con il muscolo omonimo (omero). Azione: Flette la glenoomerale, ruota internamente l'arto, flette lateralmente il costato
  • Muscolo pettorale superficiale
    Origine: Delimitano ventralmente la cavità ascellare e si distinguono in un pettorale discendente che origina dal manubrio dello sterno, ed un pettorale trasverso che origina dalla faccia ventrale dello sterno (1-3 cartilagine costale). Inserzione: tubercolo maggiore dell'omero. Azione: Rotazione dell'arto toracico e flessione laterale del tronco. Innervato dai nervi toracici craniali e caudali
  • Muscolo pettorale profondo
    Origine: Nasce dallo sterno, dalla cartilagine costale e dalla cartilagine. Inserzione: medialmente sull'omero, piccola tuberosità (tubercolo minore) e una branca terminale va sul tubercolo maggiore dell'omero. Azione: Propulsione della deambulazione; sospensione e sollevamento del torace; estensione del braccio. Innervato da nervi toracici craniali e caudali
  • Muscolo romboide
    Origina dalla cresta nucale, dai processi spinosi delle vertebre cervicali e dai processi spinosi della prime 6-9 vertebre toraciche. Inserzione: Cartilagine scapolare e sul margine mediale della scapola. Nel cane è completato da una fascia che si inserisce sulla cresta nucale. Azione: Eleva la scapola avvicinandola alla colonna vertebrale, estende il collo nella contrazione bilaterale e devia lateralmente il collo in contrazione unilaterale. È innervato dai rami dorsali e ventrali dei nervi toracici e cervicali
  • Muscolo Dentato ventrale
    È il muscolo più importante per la sospensione del tronco tra gli arti. Ha forma di ventaglio. Origine: La porzione cervicale nasce dai processi trasversi delle vertebre cervicali, quella toracica dalle prime 7-10 coste. Inserzione: sulla faccia mediale della scapola. Azione: Serve a sostenere il tronco ed ad inspirare in modo accessorio. È innervato dai rami dorsali e ventrali dei nervi cervicali e dal nervo toracico lungo
  • Muscolo sovraspinato
    Origine: fossa sovraspinata. Inserzione: grande tuberosità (tubercolo maggiore) dell'omero. Nel cane il tendine terminale presenta un'unica branca di inserzione (nel cavallo due). Azione: serve ad estendere il braccio, con lieve extrarotazione. È innervato dal nervo sovrascapolare
  • Muscolo infraspinato
    Origine: fossa infraspinata, la occupa completamente. Inserzione: grande tuberosità dell'omero. Nel cane sporge oltre il margine caudale della scapola. Azione: serve a flettere il braccio e stabilizzare l'articolazione scapoloomerale, permette il movimento di abduzione. È innervato dal nervo sovrascapolare
  • Muscolo deltoide
    Origine è suddivisa in una porzione scapolare ed una acromiale. La porzione scapolare nasce con un'aponeurosi a livello della spina della scapola e confluisce sulla porzione acromiale distalmente all'articolazione scapoloomerale. La porzione acromiale nasce dall'acromion. Inserzione: tuberosità deltoidea. Azione: flette la spalla e partecipa all'abduzione ed alla rotazione esterna. È innervata dal nervo ascellare
  • Muscolo piccolo rotondo
    Origine: terzo distale del margine caudale scapola. Inserzione: Tubercolo del piccolo rotondo. Azione: chiude l'articolazione scapoloomerale, flettendo il braccio. È innervato dal nervo ascellare
  • Muscolo grande rotondo
    Origine: Dall'angolo caudale e dal margine mediale della scapola. Inserzione: sulla cresta del tubercolo minore. Azione: flette il braccio ed adduce l'arto toracico. È innervato dal nervo ascellare
  • Muscolo sottoscapolare
    Origina dalla fossa sottoscapolare. Inserzione: sulla piccola tuberosità dell'omero collegandosi con il muscolo grande rotondo. Costituisce il legamento collaterale mediale della scapoloomerale. Azione: è un adduttore dell'arto e flette il braccio. Sostituisce il legamento collaterale mediale della scapoloomerale. È innervato dai nervi sottoscapolari
  • Muscolo coracobrachiale
    Origine: processo coracoideo della scapola e si allarga a ventaglio. Inserzione: termina sulla parte mediale craniale dell'omero vicino alla tuberosità del grande rotondo con due inserzioni indipendenti ed arriva fino all'estremità distale della diafisi omerale. Azione: Adduce e ruota esternamente il braccio. È innervato dal muscolo cutaneo
  • Muscolo brachiale
    Origina sotto al collo chirurgico dell'omero, faccia mediale. Inserzione: Si inerisce sulla tuberosità del radio e con un piccolo ramo sul quella dell'ulna. Nel cane piccoli termina sul processo coronoideo dell'ulna. Azione: Flette il gomito. Ad origine fissa, flette il gomito e ruota esternamente l'avambraccio. Ad inserzione fissa, flette il gomito e ruota internamente l'omero. È innervato dal nervo muscolocutaneo e dal nervo radiale
  • Muscolo bicipite brachiale
    Ha un solo capo, è molto robusto e scavalca due articolazioni, il gomito e la spalla. Origine: dal tubercolo sopraglenoideo della scapola. Inserzione: Sulla faccia flessoria del gomito si divide in due fasci uno dei quali termina sulla tuberosità bicipitale del radio mentre l'altra si porta all'estremità prossimale dell'ulna. Questo tendine a livello della fossa bicipitale viene mantenuto in sede dal legamento trasverso dell'omero. Azione: Flette il gomito ed è un'estensore della scapoloomerale. Stabilizza la spalla. È innervato dal nervo muscolo cutaneo
  • Muscolo tricipite brachiale
    Origine: il primo capo lungo origina dal margine mediale della scapola, il capo laterale e mediale originano dalla faccia laterale e mediale dell'omero. Inserzione: Olecrano. Azione: Estende il gomito e flette la spalla contribuisce a controllare l'articolazione del gomito e permette agli animali di mantenere la stazione quadrupedica con il minimo dispendio di energia. È innervato dal nervo radiale
  • Muscolo anconeo
    Origine: fossa olecranica. Inserzione: lateralmente sull'olecrano. Azione: Estende l'avambraccio. È innervato dal nervo radiale
  • Muscolo tensore della fascia antibrachiale
    Origine: margine caudale della scapola. Inserzione: fascia antibrachiale. Azione: estende il gomito. È innervato da nervo radiale
  • Tendine del muscolo bicipite brachiale
    Viene mantenuto in sede dal legamento trasverso dell'omero
  • Muscolo bicipite brachiale
    • Flette il gomito ed è un'estensore della scapoloomerale
    • Stabilizza la spalla
  • Il muscolo bicipite brachiale è innervato dal nervo muscolo cutaneo
  • Muscolo tricipite brachiale
    • Origina dal margine mediale della scapola, faccia laterale e mediale dell'omero
    • Inserzione: Olecrano
    • Estende il gomito e flette la spalla
    • Contribuisce a controllare l'articolazione del gomito e permette agli animali di mantenere la stazione quadrupedica con il minimo dispendio di energia
  • Il muscolo tricipite brachiale è innervato dal nervo radiale
  • Muscolo anconeo
    • Origina dalla fossa olecranica
    • Inserzione: lateralmente sull'olecrano
    • Estende l'avambraccio
  • Il muscolo anconeo è innervato dal nervo radiale
  • Muscolo tensore della fascia antibrachiale
    • Origina dal margine caudale della scapola
    • Inserzione: fascia antibrachiale
    • Estende il gomito
  • Il muscolo tensore della fascia antibrachiale è innervato dal nervo radiale
  • Muscolo brachioradiale
    • Origina dalla cresta sopracondiloidea laterale
    • Inserzione: processo stiloideo del radio
  • Muscolo supinatore
    • Origina dall'epicondilo laterale
    • Inserzione: medialmente sul radio
  • Muscolo pronatore rotondo
    • Origine: epicondilo mediale
    • Inserzione: faccia cranio-mediale del radio
    • Prona l'avambraccio
  • Muscolo pronatore quadrato
    • Origine: membrana interossea antibrachiale e ulna
    • Inserzione: medialmente e caudalmente sul radio
    • Prona l'avambraccio
  • Muscolo estensore radiale del carpo
    • Origine: epicondilo laterale dell'omero
    • Inserzione: estremità prossimale del metacarpale terzo o secondo e terzo
    • Estende il carpo
  • Il muscolo estensore radiale del carpo è innervato dal nervo radiale
  • Muscolo estensore ulnare del carpo
    • Origine: epicondilo laterale
    • Inserzione: porzione prossimale del metacarpale 5
    • Flessore quando il carpo è flesso, contribuisce all'estensione della mano quando il carpo è esteso, determina una leggera abduzione dell'avambraccio
  • Il muscolo estensore ulnare del carpo è innervato dal nervo radiale
  • Muscolo flessore radiale del carpo
    • Origine: epicondilo mediale dell'omero
    • Inserzione: faccia volare del metacarpale 2-3
    • Flette la mano
  • Il muscolo flessore radiale del carpo è innervato dal nervo mediano
  • Muscolo flessore ulnare del carpo
    • Origine: epicondilo mediale dell'omero ed olecrano
    • Inserzione: carpale accessorio
    • Flette e supina la mano