Considerata la reazione di inizio perché è quella dove entra l’acetil-CoA, si unisce all’ossalacetato che è il prodotto del ciclo
Ossalacetato: piccola molecola a 4 C prodotto della VII reazione del ciclo
Citrato: 3 gruppi carbossilici, lo troviamo all'interno delle cellule ed è un acido forte
R1: citrato sintasi ha energia libera negativa, da la spinta energetica, è dovuta all'idrolisi del legame tioestere tra acetile e CoA
Aconitasi: l’abbiamo vista nella sua forma isoplasmatica con il nome di IRP
R2: acontasi, a partire dal citrato si forma isocitrato, isomero del citrato
R3: Questa prima molecola di CO2 che si perde non deriva dall’acetil CoA appena entrato ma era di una molecola di acetil CoA entrata nel ciclo precedente
R4: α-Chetoglutarato Deidrogenasi
esoergonica
libera così tanta energia che parte di questa energia viene conservata anche nel legame tioestere
R4: porta a perdere un altro CO2
l’enzima a-Chetoglutarato Deidrogenasi è un grande complesso molto simile alla piruvato deidrogenasi, complesso sovra molecolare con tre attività enzimatiche e tutti i coenzimi
R5: Succinil-CoA Sintetasi
è una sintetasi
Fosforilazione a livello di substrato
Il Succinyl-CoA diventa succinato
1GTP==1ATP
Ritorna in gioco il CoA che si è staccato
Reazione esoergonica
Unico nucleotide altamente energetico che si forma nel ciclo di Krebs
R6: Succinato Deidrogenasi
È un enzima di membrana localizzato sulla membrana interna del mitocondrio, sarà il complesso 2 della catena respiratoria
È un enzima flavinico usa come coenzima il FAD
Gli atomi di H del succinato vengono spostati in un coenzima,
Il succinato viene deidrogenato
Si forma la forma ridotta FADH2
Si viene a formare il fumarato, ha un doppio legame
R8: Malato Deidrogenasi
In presenza del coenzima NAD si ottiene il prodotto finale del ciclo di Krebs, ossalacetato
Si forma la terza molecola di NADH
Reazione fortemente endoergonica ma in vivo l’ossalacetato man mano che si forma viene subito consumato, quindi mantenuto sempre a concentrazioni molto basse spostando l’equilibrio verso destra
L’ossalacetato è un metabolita chiave del catabolismo, è un intermedio chiave che partecipa a diverse vie metaboliche e il suo ingresso in una o nell’altra dipende da diversi segnali
Fluoroacetato di sodio è convertito in fluoroacetilCoA e poi in fluorocitrato