Storia dell'arte

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  • Cos'é la Pop Art
    La Pop Art è una dei più importanti movimenti artistici del secondo dopoguerra. Nata in Inghilterra
    negli anni Cinquanta e poi sviluppatasi negli Stati Uniti negli Anni '60, estendendo poi la sua influenza in tutto il mondo occidentale, è considerata una reazione all’Espressionismo astratto.
  • Pop Art

    Il suo nome deriva dall'inglese: "Popular Art", ovvero arte popolare, e rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi
  • Pop Art
    • Ci si ispira alla società consumistica e si prendono suggerimenti da pubblicità, da oggetti tipici del quotidiano e dai fumetti
  • Il termine “Pop” deriva dall’acronimo di “popular culture”, cioè dalla cultura di massa che si diffonde attraverso i media (cinema, televisione, riviste) e che ha come protagonisti personaggi famosi o celebrità dello spettacolo.
  • Si ritraggono scene
    vita quotidiana dell'uomo contemporaneo, il mondo artificiale costituito dagli innumerevoli prodotti
    industriali d'uso comune e i mezzi di comunicazione di massa, ma anche le icone del cinema e della
    musica, gli accadimenti di carattere storico e sociale, tutto sempre con un tocco personale. E' un
    mondo colorato che sembra voler comunicare allegria, ma nasconde l'ansia di un’angoscia
    esistenziale che si copre dietro i colori pieni e vivaci e dietro le superfici lucenti.
  • Il fatto di voler
    mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada (1916-1920), che ha estremizzato il concetto di arte e il valore dell'artista. Caratteristiche: rifiuto degli standard artistici, provocazione, fotomontaggio, collage, grafica, manifesti, ready-made (utilizzo di ogg. reali e uso comune non realizzati dall'artista). Artisti eccessivi e anticonvenzionali al fine di suscitare scandalo.
  • La Pop Art infatti è il movimento artistico più
    rivoluzionario e brillante, che si immerge nella realtà ed utilizza gli oggetti quotidiani e spesso banali
    riproponendoli in modo originale.
  • La novità inoltre sta nel fatto che gli autori di tali opere d’arte
    hanno introdotto strumenti come la fotografia e il collage. Quest’ultimo, ancora oggi molto
    apprezzato e usato, è quello realizzato da Hamilton, uno dei fondatori di tale corrente, che aveva
    ritagliato dai giornali dell'epoca alcune immagini stravaganti.
  • A differenza
    dell’Action Painting di Pollok che si opponeva e criticava il modello di sviluppo della società
    statunitense basata sul consumismo eccessivo e incontrollato, l’arte pop favorisce questo
    modello di sviluppo.
  • Gli artisti pop non solo dei ribelli e loro opere appaiono perlopiù curiose che
    provocatorie visto che il loro contatto con la realtà è appunto più giocoso che sarcastico.
  • Ecco quindi che troviamo l’interesse per il mondo dei mezzi della comunicazione di massa e della pubblicità
    insistente su una realtà insolita ed artificiosa, dipinta con colori appariscenti e senza ombre
  • Temi principali dell'arte pop
    • Cibo
  • Nella società statunitense il cibo è il primo elemento di consumo, col quale si abusa ed esagera
  • I prodotti alimentari proposti nelle pubblicità delle riviste e della televisione non vengono più esaltati e amati per il loro sapore o per la loro qualità, ma piuttosto per le loro dimensioni, i loro colori e le loro confezioni
  • Il contenuto e la qualità passano in secondo piano perché ormai nella ricca e lussuosa società occidentale non si mangia più per vivere ma solo per consumare
  • Pop Art
    Un'arte di consumo e quindi deve essere consumata come qualsiasi altro prodotto di massa
  • Espressionismo astratto
    La tela non viene più intesa come il luogo della rappresentazione ma come lo spazio vitale dell'azione: il momento fondamentale del processo artistico é l'atto stesso del dipingere
  • Andy Warhol
    Uno dei più importanti esponenti della Pop Art
  • Andy Warhol nacque in Pennsylvania nel 1928, figlio di due immigrati slovacchi
  • Costruzione del personaggio di Warhol
    1. Cambiamento del nome
    2. Scelta di un look particolare ed eccentrico
    3. Tintura dei capelli e uso di parrucche
    Allo scopo di costruirsi un personaggio puramente americano
  • La formazione di Warhol avviene tutta in America, egli studiò al Carnegie Institute of Technology e nel 1949 si trasferì a New York
  • Warhol iniziò a lavorare come grafico pubblicitario presso riviste come Vogue e Glamour
  • Warhol iniziò a realizzare le prime serigrafie

    Intorno al 1962
  • Soggetti delle opere di Warhol
    • Personaggi dei fumetti
    • Prodotti commerciali
    • Icone simbolo del suo tempo
  • Le immagini scelte da Warhol venivano prese dalla cultura di massa americana e poi elaborate in serie, sostenendo il concetto di un'arte che doveva essere consumata, esattamente come tutti i prodotti commerciali
  • Desideroso di dedicarsi ad un progetto più ampio, nel 1962 Andy Warhol fondò la Factory, uno studio in cui i collaboratori dell'iniziatore della pop art producevano le serigrafie, ma anche un punto di ritrovo per artisti e superstar
  • Warhol realizzò 10 serigrafie su carta raffiguranti il volto della diva americana Marylin
    1967
  • In Green Coca-Cola Bottles
    Grande tela del 1962 in cui Andy mise a punto la sua tecnica pittorica
  • Soggetto scelto
    La classica bottiglietta di Coca-Cola
  • Con le Serigrafie delle Bottiglie di Coca Cola
    1. Andy Warhol voleva sottolineare quanto il consumismo di massa stava cambiando la vita quotidiana
    2. Da un lato quest'ultimo stava facendo diventare la società superficiale, più interessata all'apparenza che all'essenza
    3. D'altra parte Andy Warhol riteneva che i prodotti di consumo di massa fossero i perfetti rappresentanti artistici pure della democrazia sociale
  • La scelta simbolica della bottiglietta di coca-cola non ricorre solo in Warhol, che la riprende spesso e in diversi formati, ma anche in opere di artisti europei
  • Una CocaCola é una CocaCola, e non esiste nessuna somma di denaro che possa garantirti che berrai una CocaCola migliore di quella che sta bevendo il barbone all'angolo della strada
  • Marylin Monroe 1967
  • Fotografia non a caso appartenente alla pubblicità di una pellicola: invece che disegnare o dipingere il volto di Marylin Monroe, Andy Warhol scelse di riprendere lo scatto già esistente, consapevole che tutti l'avrebbero riconosciuto e con l'obiettivo di dargli una nuova vita.
  • Utilizzata come fonte di ispirazione, trasforma il suo volto in un'icona della società Americana: Warhol presentò l'immagine in modo da raffigurare una donna sensuale ed irragiungibilmente ambita e voluta dalla società, un desiderio di massa, una donna che racchiude in sè tutto ciò che la società moderna desidera.
  • Operazione dell'artista
    Rendere il soggetto raffigurato un'eroina, con lo scopo di convertire la diva del cinema hollywoodiano in un desiderio di massa (lo stesso procedimento lo adopera anche in altre opere d'arte)
  • Diviene un successo di fama internazionale grazie alla sua continua ripetizione, generando così un meccanismo di consumismo di massa
  • Il soggetto viene rappresentato senza limiti cromatici, sfruttando le tonalità, rendendo l'immagine efficace e prototipo di massa.
  • L'inquadratura è centrale, i lineamenti delicati nonostante i colori accesi che attraggono rapidamente l'attenzione dello spettatore. Sono numerosi i contrasti di colore che variano da una serigrafia all'altra, susseguendosi con divergenze di colori complementari come il blu, il rosso, il verde, l'azzurro e il rosa. Lo sfondo dell'opera e i capelli colorati di giallo creano un particolare effetto non trascurabile.
  • Il disegno è perfettamente delineato e privo di sbavature, donando all'opera un risultato coinvolgente ed impeccabile.