Diciture

• Istituzioni di Diritto Privato Romano

  Insegnano i fondamenti del Diritto Privato Romano
• Il diritto pubblico sta a rappresentare le cariche dello stato, le elezioni e si studiano in un'altra materia (Storia del Diritto Romano)
• Le istituzioni sono un incipit del diritto romano
• Gaio


  Giurista del secondo secolo dopo cristo che ci ha lasciato un'opera preziosa denominata "Istituzioni del Diritto Privato Romano" (ISTITUTIONES)
• Obiettivo di Gaio era quello didattico
• Grazie all'opera di Gaio possiamo sapere come veniva insegnato il diritto ai suoi tempi
• Gaio scrive un commento ad un'antichissima raccolta legislativa degli stessi romani: la raccolta legislativa denominata "le dodici tavole"

  
• La legge delle dodici tavole è il più antico codice legislativo dell'occidente
• Gaio: '"Ho scritto questo commento perché il principio delle cose è la parte più importante di tutte" (PRINCIPIUM POCHISSIMA PARS)'
• Gaio afferma che soltanto conoscendo l'origine delle cose, si può conoscere l'evoluzione successiva
• Studiare la storia del diritto romano precedente è importante per comprendere il diritto vigente
• Il diritto è l'espressione della società che lo produce
• Giustiniano dà l'incarico di redigere il CORPUS IURIS CIVILIS che raccoglieva tutto il diritto Romano
• Il Corpus Iuris Civilis inizia a diffondersi in larga scala intorno all'anno mille
• Il Corpus Iuris Civilis viene adottato come diritto vigente in un'area vastissima d'Europa (tranne il Regno Unito)
• Alla fine dell'ottocento il Giappone decide di darsi un diritto e sceglie il diritto romano
• Nel 2020 è stato pubblicato il codice civile cinese sulla base del diritto romano
• Napoleone nel 1804 promulga il primo codice civile al Mondo
• Il codice di Napoleone è la base di tutti i codici (compreso quello Italiano che nasce nel 1865)
• Il recente codice civile cinese non prende come punto di riferimento Napoleone ma il codice civile romano
• Il Regno Unito non fa parte della cosiddetta "famiglia romanistica"
• Caratteristiche che accomunano i diritti (neo)romani

  • Tecnica dell'interpretazione del testo giuridico, l'ESEGESI
  • Il SISTEMA
• Esegesi


  Interpretazione di un testo (biblico o giuridico)

  
• I giuristi romani erano depositari di un sapere tecnico specialistico nell'esegesi
• Sistema


  Costituito da una categoria di linguaggi comuni, da una terminologia, che si inserisce dentro una griglia
• Il sistema giuridico romano è identico ovunque, adattato alle esigenze di ogni singolo paese
• Il diritto romano è un diritto del passato ma anche un diritto del presente
• L'obiettivo del corso è insegnare le istituzioni di diritto Romano in funzione di diventare giuristi globali
• Interpretiamo il diritto Romano non come archeologia giuridica ma come diritto Romano che serve al futuro
• Gaio afferma che lo IUS si divide in tre parti: PERSONAE, RES, ACTIONES
• Summa Divisio (Classificazione Fondamentale) delle PERSONAE

  • Liberi
  • Ingenui
  • Liberti
  • Schiavi
• T.S. Elliot: 'La tradizione non si eredita ma si conquista. La tradizione diventa parte di noi dal momento in cui la dominiamo con la consapevolezza che è passato ma anche presente perché chiunque si porta dietro anche il retaggio non solo della propria tradizione personale ma di quella generale. Giocheremo sempre in questa dialettica tra passato, presente e futuro.'
• Gaio afferma che lo IUS si divide in tre parti: PERSONAE (delle persone), RES (delle cose), ACTIONES (delle azioni)
• Summa Divisio (Classificazione Fondamentale) delle PERSONAE

  • Liberi
  • Ingenui (coloro che non sono mai stati schiavi)
  • Liberti (sono stati liberati dalla condizione di schiavitù)
  • Schiavi
• Gaio inserisce gli schiavi nella categoria relativa al diritto delle persone e non a quello delle cose: indica che sebbene gli schiavi fossero una proprietà, i Romani erano comunque consapevoli del fatto che rimanevano pur sempre delle persone
• Il processo penale è quello esercitato da un'autorità pubblica quando commette un reato, mentre il processo civile è quello che avviene tra due privati
• La schiavitù rientra nello IUS GENTIUM (Diritto delle Genti — Diritto comune a tutti i popoli)
• Neanche il Cristianesimo, quando divenne la religione dominante dopo il 313 d.C., mise in discussione la schiavitù
• L'abolizione della schiavitù avrebbe certamente causato la caduta dell'impero romano, poiché l'economia del mondo antico era fondata proprio sulla schiavitù
• Nel periodo più antico di Roma vi erano pochi schiavi e il loro valore era altissimo, mentre la situazione cambia radicalmente quando a Roma vengono intraprese le grandi guerre di conquista (202 a.C. in modo particolare) e aumentano innumerevolmente gli schiavi e diminuisce il loro valore