Punto di interfaccia fra il tessuto materno e il tessuto fetale avviene a livello del trofoblasto, il quale si trasformerà in placenta
Trofoblasto
Produce la beta-gonadotropina corionica che entra in circolo del feto e della madre
Beta-gonadotropina corionica
Ormone proteico idrosolubile plasmatico eliminato con le urine, rilevato dal test di gravidanza
La catena β-3 di questo ormone ha un'omologia con la β-2 di LH elevata per cui mantiene la troficità
Durante la gravidanza GnRH, FSH e LH non sono prodotti; è prodotta la gonadotropina corionica che mantiene il trofismo del corpo luteo
Il corpo luteo non può più andare avanti e viene sostituito dall'unità fetoplacentare
Placenta
Membrana semipermeabile, non totalmente impermeabile, alcune cose passano mentre altre no (es. IgG passano, IgM no)
Unità fetoplacentare
Sistema a cavallo tra trofoblasto della placenta e surrene fetale, garantisce la produzione di estradiolo e progesterone
Trofoblasto
Produce la beta-gonadotropina corionica e l'ormone lattogeno placentare
L'ormone lattogeno placentare ha probabilmente una qualche influenza sulla ghiandola mammaria
Estradiolo e progesterone derivano dal colesterolo attraverso modificazioni a livello dei mitocondri e del reticolo endoplasmatico liscio
Il colesterolo materno arriva al trofoblasto, viene prima trasformato in pregnenolone e poi in progesterone
Il progesterone placentare va in circolo fetale, raggiunge la corticale del surrene dove viene trasformato in deidroepiandosterone, che ritorna alla placenta e viene trasformato in estradiolo
Al momento del parto c'è il secondamento, con un crollo di progesterone ed estradiolo, causando la depressione post partum
Dopo il parto la madre è amenorroica, se non allatta almeno per due o tre mesi, se allatta lo è per tutto il periodo di allattamento
Il feto è esposto all'azione dell'estradiolo, che è un potente ormone proliferativo e sarà il motore principale dello sviluppo della ghiandola mammaria
Sviluppo della ghiandola mammaria nel feto
1. Proliferazione dell'ectoderma verso l'interno formando delle gemme
2. Formazione delle linee mammarie
3. Sviluppo di 15-20 sottogemme per ciascuna linea
4. Estroflessione del capezzolo
L'estradiolo induce una potente proliferazione delle cellule dei dotti della ghiandola mammaria, formando una ghiandola ramificata
Esternamente all'epitelio semplice dei dotti si formano delle cellule mioepiteliali
Estradiolo induce proliferazione e ramificazione dei dotti, progesterone ha un'azione differenziativa a livello dell'adenomero
Dopo la nascita, il maschio in pubertà avrà produzione di testosterone che inibirà l'azione sulla ghiandola mammaria, mentre la femmina avrà eccesso di estradiolo che indurrà uno sviluppo della ghiandola mammaria
La donna moderna ha 450 cicli, il che porta a più stress proliferativo e quindi più rischio di carcinoma duttale
Ghiandola mammaria
Unico organo che va incontro a un continuo differenziamento, almeno fino alla menopausa
Durante la gravidanza, l'aumento del seno è dovuto soprattutto all'aumento del tessuto adiposo, determinato da estradiolo, ormone della crescita e β-HCG
Il progesterone fa differenziare gli adenomeri, ha un'azione differenziativa
Lattazione
1. Produzione di latte, con una fase acquosa e una lipidica
2. Secrezione del latte avviene grazie all'ossitocina prodotta dalla neuroipofisi, in risposta alla suzione del neonato
La lattazione è appannaggio della prolattina, mentre la secrezione è appannaggio dell'ossitocina
adiolo
ormone della crescita
Progesterone
Fa differenziare gli adenomeri, ha una azione differenziativa
Non c'è ancora bisogno di produrre latte, che senso ha produrlo se il feto è nutrito dalla placenta
Dopo il parto abbiamo la cosiddetta montata lattea
Adenomeri
Aumentano di volume durante la gravidanza
Si riempiono di latte durante la lattazione
Latte
Liquido complesso con fase acquosa e fase lipidica, proteine in rosso e lipidi in bianco
Lattazione
Produzione di latte
Secrezione
Avviene grazie all'ormone ossitocina prodotto dalla neuroipofisi
Sugge il capezzolo
Induce la produzione di ossitocina
Mamma sente il neonato piangere o vede l'infermiera