Ogni molecola sulla superficie di un liquido o di un solido è soggetta a forze di attrazione non bilanciate la cui risultante è diretta verso il centro della massa del liquido o del solido
Nella determinazione della tensione superficiale, non è necessario conoscere l'angolo θ, in quanto via via che la goccia si avvicina al volume critico, θ → 0º e dunque cos 0º = 1
Con l'aumentare della temperatura la tensione superficiale dei liquidi diminuisce, fino ad annullarsi alla temperatura critica del liquido considerato, oltre la quale esso può esistere solo allo stato gassoso
Alcune molecole presentano frequentemente una quarta fase, più propriamente detta mesofase (in greco mesos, mezzo), che si trova tra lo stato liquido e quello cristallino
I fluidi supercritici sono anch'essi considerati una mesofase, in questo caso uno stato di materia che esiste in condizioni di alta pressione e temperatura e proprietà intermedie tra quelle dei liquidi e dei gas
Un gas ideale è costituito da un numero enorme di molecole in costante e disordinato movimento
Il volume proprio occupato dalle molecole del gas ideale è così piccolo, rispetto a quello del recipiente che le contiene, da essere trascurabile
Le molecole si urtano spesso fra loro e collidono con le pareti del recipiente, si muovono in linea retta fra una collisione e l'altra e non sono soggette a forze di attrazione o repulsione reciproca. Gli urti delle molecole sono perfettamente elastici