settimana 1

    Cards (144)

    • A.A. 2023-2024
    • TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI
    • VALERIO GHEZZI
    • Sapienza - Università di Roma
    • Dipartimento di Psicologia - Facoltà di Medicina e Psicologia
    • Corso di laurea triennale in Psicologia e Processi Sociali
    • Anno Accademico 2023-2024
    • SETTIMANA #1
      • Presentazione del corso
      • Misurare in psicologia e le diverse fasi del testing (BN, pp. 15-34 + MI)
      • Definizione, classificazione dei test psicologici, aspetti deontologici (MI, PPR, pp. 19-45)
    • Galileo Galilei: 'Conta ciò che si può contare, misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è.'
    • Gregory Bateson: 'I numeri sono il risultato di un processo di conteggio. Le quantità sono il risultato di un processo di misurazione.'
    • Niels Bohr: 'Nulla esiste finché non è misurato.'
    • Outline prima parte

      • Il processo di misura in psicologia (SE, f, SN)
      • Le scale di misura (nominale, ordinale, intervalli equivalenti e rapporti uguali)
      • Caratteristiche e proprietà delle scale di misura
      • Le fasi di costruzione di un test psicologico
    • Misurare
      Determinare la misura di una grandezza; eseguire una misurazione; prendere (o trovare, stabilire, calcolare) il valore di qualche cosa
    • Misurare in Psicologia
      Le proprietà psicologiche possono essere considerate delle variabili, ovvero delle caratteristiche che possono assumere livelli differenti attraverso gli individui, i gruppi, le organizzazioni, ecc. In quanto tali, le proprietà psicologiche possono essere misurate
    • Misurare in Psicologia
      Quando parliamo di misurazione facciamo riferimento ad un processo attraverso il quale si "quantifica" un attributo tramite l'assegnazione di un valore numerico alle categorie associate ad una certa "quantità" della proprietà oggetto della misurazione
    • Misurare in Psicologia
      Tale processo viene effettuato seguendo regole che definiscono una corrispondenza tra l'insieme dei numeri e la quantità (o la qualità) dell'attributo che viene, appunto, "misurato"
    • Elementi fondamentali di un processo di misurazione
      • Sistema empirico (SE)
      • Sistema numerico (SN)
      • Regola (o funzione di omomorfismo, f)
    • Caratteristica in esame (Sistema Empirico, SE)

      Valori della variabile (Sistema Numerico, SN)
    • Misurare in psicologia
      Stabilire una regola di corrispondenza tra gli attributi e i valori numerici che ne esprimono la loro "quantità" (o la loro qualità)
    • Livelli di misura
      • Nominale
      • Ordinale
      • Intervalli equivalenti
      • Rapporti uguali
    • Scala di misura nominale
      Rappresenta il livello più elementare di misura di una variabile. Il processo di misurazione consiste nell'assegnare soggetti (o gruppi o organizzazioni) a delle categorie mutuamente esclusive ed esaustive
    • Scala di misura nominale
      Non rappresenta un vero e proprio livello di misura "quantitativo", bensì consente esclusivamente di classificare gli elementi del sistema empirico dal punto di vista "qualitativo"
    • Scala di misura ordinale
      Rappresenta il livello più elementare di misura "quantitativo" di una variabile. Il processo di misurazione consiste nell'attribuire ai soggetti (o gruppi o organizzazioni) dei valori numerici ordinabili gerarchicamente
    • Scala di misura degli intervalli equivalenti
      Rappresenta un livello di misura "quantitativo" di una variabile dove la distanza tra diverse categorie numeriche adiacenti può essere considerata la medesima
    • Scala di misura dei rapporti uguali

      Il processo di misurazione consiste nell'attribuire ai soggetti (o gruppi o organizzazioni) dei valori numerici sulla base di una scala di misura che trae la sua origine nel valore 0, che indica l'assenza della proprietà o dell'attributo oggetto della misurazione
    • Luca
      Ha impiegato il doppio del tempo che ha impiegato Marco per completare quel test
    • Scala di misura dei rapporti uguali

      È in parte simile a quella ad intervalli equivalenti precedentemente illustrata. La grande differenza rispetto a quest'ultima è il significato assunto dal valore 0
    • Il Milan è diverso dall'Inter (cioè, sono distinguibili)
    • Posso dire che uno è maggiore o minore dell'altro? SI, il Milan è arrivato primo in classifica, mentre l'Inter seconda
    • Posso dire se uno è maggiore dell'altro? SI, il Milan ha ottenuto 3 punti in più dell'Inter
    • Posso stabilire che qual è il rapporto di forza tra le due squadre? SI, il Milan ha ottenuto il 4% di vittorie (V) in più dell'Inter
    • Variabile
      Numero di vittorie
    • Operazioni fondamentali
      Rappresentano l'insieme delle relazioni che è possibile stabilire tra gli elementi numerici (SN) attraverso i quali decliniamo quelli di un sistema empirico (SE): Uguaglianza/differenza, Ordine, Quantificazione "relativa" della distanza tra gli elementi numerici - unità di misura, Quantificazione "assoluta" della proprietà - Presenza di uno zero assoluto
    • Trasformazioni ammissibili

      Consentono il passaggio da una scala di valori (SN1) ad un'altra (SN2) definite sullo stesso sistema empirico SE. La trasformazione dei valori di SN1 è ammissibile se consente di rappresentare SE attraverso SN2 senza alterarne le caratteristiche relazionali tra i suoi elementi
    • Compatibilità con il modello statistico di riferimento
      Le assunzioni statistiche richieste dalla tecnica analitica devono essere sempre soddisfatte
    • Statistiche significanti
      Riguarda l'ammissibilità della statistica rispetto alla scala di misurazione della variabile. Per calcolarla non devono essere utilizzate operazioni incompatibili con la scala di misura
    • Statistica invariante
      Nel passaggio da una livello di misura a un altro, la statistica continua a descrivere la medesima caratteristica empirica
    • Scala di misura
      • Nominale
      • Ordinale
      • Intervalli equivalenti
      • Rapporti equivalenti
    • Si può SEMPRE passare da un livello di misura gerarchicamente più alto a uno più basso, MA NON il contrario!
    • Le unità di analisi più importanti che generalmente si misurano nelle discipline psicosociali (es., intelligenza, personalità, atteggiamenti) NON rappresentano proprietà direttamente osservabili, ma variabili latenti
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