Lo spazio, fisico e/o mentale, è una categoria primaria in cui avvengono azioni, pensieri e ricordi
Spatial cognition: studio di aspetti psicologici pur trattandosi di un elemento oggettivo (ambiente)
Abilità spaziale: capacità di rappresentare, trasformare e generare informazioni simboliche non linguistiche
Inizialmente, l’orientamento spaziale era una categoria dell’intelligenza, utile soprattutto per valutare le capacità visuospaziali per determinate categorie di lavoratori
Un esempio di prove visuospaziali è il test di Corsi
(1 classificazione) McGee individua due fattori nell’ambito delle abilità spaziali:
Spatial visualization
Spatial orientation
Lo spatial visualization è la capacità di visualizzare gli oggetti in modo dinamico e di “manipolarne” i movimenti nella mente
Lo spatial orientation è la capacità di individuare e memorizzare le relazioni spaziali tra elementi disposti in una configurazione statica, e riconoscerne la proprietà dell’oggetto visto da diverse prospettive
(2 classificazione) Individuati tre categorie spaziali:
Spatial perception
Mental rotation
Spatial visualization
Percezione spaziale: capacità di capire le relazioni spaziali rispetto al proprio corpo con informazioni distraenti (road and frame test, water level test)
Road and frame test: mettere un bastoncino in verticale in cornice inclinata di 22 gradi
Water level test: identificare la linea orizzontale rispetto al piano d’appoggio
Rotazione mentale: capacità di ruotare mentalmente gli oggetti bi/tridimensionali rapidamente (mental rotation test)
Mental rotation test: ruotare mentalmente la figura in modo accurato
Linn e Peterson considerano la rotazione mentale come un fattore disgiunto dalla visualizzazione spaziale
Visualizzazione spaziale: capacità di manipolare attivamente le informazioni spaziali presentate successivamente; processi simili a quelli delle prove di percezione e rotazione mentale, ma possono essere risolti con molteplici strategie (test paper folding)
Test paper folding:
Esistono differenze di genere nelle abilità spaziali di base.
Percezione spaziale, + negli uomini
Rotazione mentale, + negli uomini
Visualizzazione spaziale, no differenza significativa
A cosa sono dovute le differenze di genere nelle abilità spaziali?
Prospettiva ambientale: bambine scoraggiate nei compiti esplorativi/di autonomia
La differenza di genere nei compiti di abilità spaziali possono essere appiattite con un addestramento specifico.
Secondo la prospettiva interazionista, predisposizione genetica + esposizione precoce ad attività di tipo spaziale = miglioramento delle donne nelle abilità di rotazione mentale
Stereotype threat (minaccia dello stereotipo): gruppi minoritari ottengono prestazioni inferiori in attività che vengono stereotipate (fattori culturali, emotivi e motivazionali)
Ogni persona può ricreare rappresentazioni interne di ambienti in cui si ritrova, creando delle vere e proprie mappe cognitive
Le mappe cognitive non sono però immuni a distorsioni:
Fenomeno di rotazione: le persone tendono ad orientarsi in linea con gli assi verticali ed orizzontali
Fenomeno di categorizzazione: le nostre conoscenze semantiche (fattuali) influenzano il nostro orientamento spaziale
L’orientamento in un determinato ambiente non richiede una rappresentazione mentale accurata e dettagliata, ma si basa soprattutto sui punti di riferimento significativi, i landmark
Orientamento geografico: capacità di cogliere la propria posizione rispetto ai vari oggetti presenti nell’ambiente.
Senso dell’orientamento: valutazione dell’orientamento geografico proprio e degli altri
Tipi di conoscenze ambientali:
Survey (mappa), centrata sulle relazioni spaziali che collegano i punti di riferimento
Route (percorso), centrata sul riconoscimento dei singoli landmark e dei percorsi che li connettono
I bambini passano da una rappresentazione dei singoli landmark a una rappresentazione survey, fino ad arrivare a una rappresentazione route in cui vengono inseriti i percorsi che collegano i luoghi.
Due tipi di strategie:
Strategia di orientamento (survey) che usa i riferimenti spaziali fissi (es. i punti cardinali)
Strategia di percorso (route) che si basa sulle informazioni del percorso (es. indicazioni verbali)
Entrambe le strategie survey e route sono efficaci, ma non per tutti i tipi di compiti
Le persone con uno stile cognitivo di tipo route manifestano un livello più alto di ansia spaziale
Gli uomini tendono a preferire elementi estrinseci, mentre le donne i landmark e percorsi