Extra: misurare la personalità

• I test devono essere oggettivi, ma ogni strumento presenta un margine di errore
• I metodi più usati per testare la personalità:

  1. Self-reports
  2. Informant reports
• Per quanto riguarda le misure self-reports, è necessario:

  — I partecipanti forniscano risposte accurate

  — I partecipanti siano disposti a farlo
• Problemi del self-reports:

  1. Difficile distinguere tra due cause di comportamenti
  2. Le risposte devono essere vere
  3. Desiderabilità sociale
• Socially desirable responding (Marlowe-Crowne): strumento in cui gli item hanno una risposta ovvia (es. ammetto sempre i miei errori), più il punteggio è alto meno affidabili sono le risposte del partecipante
• Tuttavia, l‘efficacia dello strumento di Marlowe-Crowne viene messa in discussione perché, la maggior parte delle volte, rilevano individui che si sforzano di fare la cosa giusta. Abbandonano la scala dicotomica per sviluppare una scala likert.
• Gli informant reports sono identici ai self-reports, ma vengono svolti da persone vicine alla persona presa in esame.
• Negli informant reports, è più provabile che le risposte dei partecipanti siano più veritiere (anche se non sempre è così), tuttavia vengono recuperate meno informazione del soggetto in esame.
• Dato che sia i self-reports che gli informant reports sono completamente oggettivi e privi di errore, una soluzione sarebbe ottenere informazioni da più informatori.
• La ricerca sulla validazione esamina se una misura di personalità è una buona (valida) misura.
• Una misura di personalità è valida se misura il tratto che è progettata per misurare.
• Validità convergente: stesso tratto - misure diverse (correlate positivamente)
• Negli studi di laboratorio (fattori esterni costanti), se il soggetto si comporta in modo diverso nella stessa situazione, la causa di variazione del comportamento va ricercata all’interno della persona
• I test di prestazione cognitiva (es. test d‘intelligenza) sono molto più difficili da falsificare, poiché ci sono risposte corrette ed errate
• Il vantaggio di studiare il comportamento in laboratorio è la possibilità di osservare il comportamento di persone diverse nella stessa situazione
• Gli svantaggi di studiare il comportamento in laboratorio sono il costo elevato e la possibilità che i comportamenti in laboratorio siano diversi da quelli quotidiani (sapere di essere osservati)
• L’osservazione è il metodo ideale per gli studi sui bambini
• Per studiare i comportamenti nel mondo reale, esistono:

  • Metodi oggettivi (registrazione casuale di suoni nell’ambiente)
  • Metodi soggettivi (ESM e diario giornaliero)
• L’experience sampling method (ESM) consiste nel chiedere ai partecipanti di portare un dispositivo con sé, che li avviserà più volte al giorno (random) di compilare un questionario breve su quel momento/ora
• Diari giornalieri: si chiede ai partecipanti di riportare le loro esperienze/comportamenti alla fine della giornata per diverse settimane (la media delle valutazioni giornaliere riduce l’influenza di eventi specifici e aumenta l’influenza della personalità)
• Altri metodi per misurare la personalità sono:

  1. Spazi abitativi, influenzati dalla nostra personalità
  2. Preferenze musicali, jazz (riflessivo), rock (ribelle e intenso) ecc.