esercizi

• • 88,6% circa di varianza nel punteggio viene attribuita alle differenze tra i soggetti del campione (person)
  • il tempo non genera inconsistenza tra le valutazioni attraverso le due occasioni di somministrazione (occasion)
  • 11% circa della varianza del punteggio osservato nel test è attribuita all'interazione tra i soggetti e il tempo di somministrazione del test (person*occasion)

  
• • coefficiente D (generalizzabilità assoluta): molto alto, indica che le misurazioni sono altamente affidabili per prendere decisioni assolute, il che significa che i punteggi possono essere considerati come riflessivi delle vere capacità o caratteristiche degli individui, senza confrontarli con altri e a prescindere dalle altre facets
  • coefficiente G (generalizzabilità relativa): molto alto, indica che i punteggi possono essere utilizzati in modo affidabile per essere confrontati con quelli del campione normativo

  
• se incrementassimo il numero di occasioni di somministrazione del test, sia il coefficiente D che il coefficiente G aumenterebbero.

  Ciò significa che, ad esempio ottenere un punteggio facendo la media tra quelli ottenuti in 5 occasioni di somministrazione consecutive produrrebbe un miglioramento sia nella precisione generale del test indipendentemente dalle occasioni di misurazione (absolute decision), sia nell'ottenimento di un punteggio più attendibile per valutare il soggetto rispetto al campione normativo (relative decision).