definizione e classificazione dei test

• test cognitivi


  sono test di prestazione massima in cui si chiede al soggetto di dare il meglio di sé e valutano abilità raggiunte o potenziali in situazioni specifiche.
• Nei test cognitivi esiste una risposta corretta agli item e il punteggio è determinato dal numero di risposte corrette.
• Alcuni esempi di test cognitivi

  • test di intelligenza
  • test di abilità
  • test di profitto
  • test psico-attitudinali
  • test neuropsicologici
• Test di intelligenza


  sono test cognitivi che intendono misurare l’abilità mentale generale di un individuo. Generalmente restituiscono un Quoziente Intellettivo (QI).
• Test di abilità


  test cognitivi che intendono misurare una o più abilità specifiche ristrette a specifici ambiti, ad es. abilità verbale, memoria, attenzione, problem-solving, ecc.
• Test di profitto


  test cognitivi che intendono misurare l’apprendimento che deriva da particolari programmi di istruzione o formazione.
• Test psico-attitudinali


  test cognitivi che come i test di abilità intendono misurare una o più abilità specifiche ristrette a specifici ambiti, ma sono costruiti per predire il successo in un’area educativa o lavorativa in cui la persona non si è ancora cimentata;
• Test neuropsicologici


  test cognitivi che servono per mettere in evidenza la presenza di danni neuro-cognitivi a livello funzionale, in seguito a lesioni o traumi a livello del SNC.
• i test cognitivi possono essere ulteriormente classificati in

  • test di velocità
  • test di potenza
• test di velocità


  test cognitivi che sono costituiti da prove molto facili che richiedono spesso operazioni mentali elementari, e che devono essere risolte in un tempo limitato in modo che nessuno sia in grado di rispondere a tutto
• test di potenza


  test cognitivi che prevedono prove di difficoltà rapidamente crescente concedendo tuttavia un tempo maggiore per permettere a ciascuno di tentare di rispondere a tutte le domande. Tuttavia alcune prove sono talmente difficili che il punteggio massimo viene raggiunto molto raramente.
• tipi di item nei test di massima performance

  • item ad esclusione
  • analogie
  • serie e sequenze
  • ragionamento astratto
  • item di vocabolario
  • item di abilità spaziale
• item ad esclusione


  Si tratta di item formati da un insieme di nomi o oggetti o forme o numeri che rientrano tutti in una categoria non specificata: il soggetto viene invitato ad individuare l'elemento che non appartiene all'insieme.
• Analogie


  Sulla base di un esempio che viene fornito, si deve dedurre la relazione che intercorre tra due parole, una delle quali presente nell'item e l'altra da scegliere tra una serie di alternative.
• Serie e sequenze


  Sono costituiti da serie di numeri, figure o, più raramente, parole in un determinato ordine: si richiede di inserire il numero, la figura o la parola mancante dalla serie.
• Ragionamento Astratto


  misura non verbale dell’abilità di ragionamento su figure o disegni geometrici, e di cogliere le relazioni tra di esse.
• Item di vocabolario


  Si tratta di riconoscere il significato di parole, di identificare sinonimi o contrari, oppure di produrre in un tempo limitato il maggior numero di parole con certe caratteristiche.
• Item di abilità spaziale


  Item basati sull’abilità di visualizzare figure bi o tri dimensionali anche con orientamento differente.
• test non cognitivi

  sono test di prestazione tipica in cui si chiede al soggetto di esprimere dei giudizi o valutazioni della propria persona, come essa è di solito;

  Gli item sono frasi che descrivono un comportamento o un atteggiamento, rispetto alle quali il soggetto deve esprimere il proprio grado di accordo o la frequenza con cui effettua quel determinato comportamento;
• nei test non cognitivi (di prestazione tipica) NON esiste una risposta corretta agli item e il punteggio è determinato da regole logiche; I soggetti possono falsare le risposte (in modo più o meno deliberato e consapevole).
• tipi di item nei test di tipica performance

  • item dicotomici
  • item a 3 posizioni
  • item con scale di valutazione a 5 o più passi
  • scale di tipo Likert
  • differenziale semantico
  • item a scelta forzata
• in base al grado di soggettività presente nella valutazione, i test si possono suddividere in


  test oggettivi: le regole di assegnazione dei punteggi sono determinate a priori, e si basano su procedure standard di codifica delle risposte (es. test di personalità)

  test proiettivi: coinvolgono un certo grado di soggettività nella procedura di attribuzione dei punteggi; questo tipo di test contiene item (stimoli) resi deliberatamente ambigui al fine di cogliere nelle risposte motivi e inclinazioni individuali (es. test di Rorschach)
• condizioni di somministrazione dei test

  situazioni neutrali: i soggetti sono chiamati ad esprimere le proprie valutazioni liberamente o per scopi "non valutativi"

  situazioni competitive: il soggetto esprime le proprie risposte agli item in funzione di una competizione con altri soggetti per risorse limitate. il soggetto sa che il test non è anonimo e i risultati contribuiranno a prendere decisioni riguardanti il suo futuro