disturbi psichiatrici

• Quali sono gli elementi essenziali nella personalità e nel rapporto secondo il materiale di studio?


  La personalità, la sicurezza in se stessi e il rapporto sono essenziali.
• Qual è l'approccio biologico per indagare i disturbi cognitivi?

  Un approccio integrato che considera genetica, epigenetica, deficit di neurotrasmettitori, citochine proinfiammatorie, neurotrofine, metabolismo e asse intestino-cervello.

  
• Qual è lo scopo dello studio dei meccanismi patogenici nei disturbi psichiatrici?


  Favorire la diagnosi e trovare potenziali target di trattamenti futuri.
• Quali sono gli obiettivi della valutazione neuropsicologica?


  1. Caratterizzare le alterazioni cognitive.
  2. Differenziare le alterazioni cognitive da patologie neurologiche primarie.
  3. Valutare gli effetti cognitivi di sostanze psicoattive.

  
• Quali strumenti possono essere utilizzati per misurare l'intelligenza generale durante l'esame neuropsicologico?

  WISC-IV, WAIS-IV, matrici progressive di Raven.
• Perché è importante considerare la motivazione del paziente durante l'esame neuropsicologico?

  Per tenere conto delle possibili incapacità di svolgere il compito per abulia o rallentamento del pensiero.

  
• Quali sono i sintomi caratteristici della schizofrenia?


  Psicosi, allucinazioni, deliri, linguaggio e comportamento disorganizzati, appiattimento dell'affettività, deficit cognitivi.
• Qual è la durata minima dei sintomi per diagnosticare la schizofrenia?


  Almeno 6 mesi.
• Quali condizioni devono essere escluse per diagnosticare la schizofrenia?


  Psicosi dovuta ad altri disturbi o a disturbi da uso di sostanze.
• Quali disturbi mentali possono presentare sintomi simili alla schizofrenia?

  Disturbo psicotico breve, disturbo schizoaffettivo, disturbo schizotipico di personalità.
• Qual è la considerazione attuale della schizofrenia secondo Kraepelin e Bleuler?

  È considerata un disturbo neurobiologico del neurosviluppo caratterizzato da specifiche alterazioni cognitive.

  
• Qual è la relazione tra deficit cognitivi e funzionalità nella vita quotidiana negli individui con disturbo schizofrenico?


  Esiste una forte associazione tra problemi nel funzionamento cognitivo e riduzione della funzionalità nella vita quotidiana.

  
• Quali sono i domini cognitivi alterati nella schizofrenia?

  1. Velocità di elaborazione.
  2. Attenzione (vigilanza, selettiva, sostenuta e divisa).
  3. Funzioni esecutive.
  4. Memoria dichiarativa.
  5. Memoria di lavoro (verbale e visuo-spaziale).

  
• Cosa si intende per cognizione sociale nella schizofrenia?


  Operazioni mentali coinvolte nelle interazioni sociali per comprendere le intenzioni e i comportamenti degli altri.

  
• Quali difficoltà di elaborazione delle emozioni si riscontrano nei pazienti schizofrenici?


  Difficoltà nel riconoscimento delle emozioni, specialmente quelle a valenza negativa.
• Cosa implica la Theory of Mind (ToM) nella schizofrenia?

  Capacità di leggere gli stati mentali altrui, che può essere compromessa dopo l'esordio della sintomatologia psicotica.

  
• Qual è il risultato della confusione tra stimoli interni ed esterni nei pazienti schizofrenici?

  Le allucinazioni, che deriverebbero da un deficit di automonitoraggio.

  
• Quali domini vengono indagati nel Brief Assessment of Cognition in Schizophrenia (BACS)?


  1. Memoria e apprendimento verbale.
  2. Fluenza semantica.
  3. Fluenza letterale.
  4. Memoria di lavoro.
  5. Funzione motoria.
  6. Funzioni esecutive.

  
• Qual è la correlazione tra il volume del cervello e i sintomi nei pazienti schizofrenici?

  Il cervello è ridotto di volume, correlato con sintomi negativi come apatia e ritiro sociale.
• Cosa indicano le ricerche recenti fMRI riguardo al funzionamento del lobo frontale nei pazienti schizofrenici?


  Un'ipoattivazione a sinistra e una maggiore attivazione a destra.
• Quali sono i sintomi positivi della schizofrenia?

  • Allucinazioni
  • Deliri
  • Comportamento disorganizzato
• Qual è il titolo del manuale di neuropsicologia citato nel materiale?


  Manuale di Neuropsicologia, Vallar, Papagno, Il mulino, 2018
• Qual è la relazione tra il volume del cervello e i sintomi negativi nella schizofrenia?


  Il cervello degli individui affetti da disturbo schizofrenico è ridotto di volume, correlato con sintomi negativi come apatia e ritiro sociale.

  
• Quali aree del cervello mostrano ipoattivazione nella schizofrenia?

  Il lobo frontale sinistro, il giro cingolato anteriore e le connessioni col cervelletto e col talamo mostrano ipoattivazione.
• Come si compensa l'ipoattivazione del lobo frontale sinistro nella schizofrenia?


  Con una maggiore attivazione del lobo frontale destro e di altre strutture di destra.
• Quali sintomi sono legati a difetti nelle strutture temporali mesiali nella schizofrenia?


  I sintomi positivi o produttivi come deliri e allucinazioni.
• Quali anomalie sono associate ai sintomi negativi nella schizofrenia?


  All'allargamento ventricolare e alle anomalie frontali.
• Qual è l'alterazione principale dell'attivazione nella corteccia prefrontale nei pazienti affetti da schizofrenia?


  Un'iperattivazione in risposta a compiti semplici e un'ipoattivazione a carichi di lavoro più elevati.
• Quali strutture mostrano alterazioni anatomo-funzionali nei pazienti affetti da schizofrenia?


  L'ippocampo e i gangli della base.
• Qual è la relazione tra i disturbi cognitivi e il funzionamento complessivo nei pazienti schizofrenici?

  I disturbi cognitivi sono migliori predittori del funzionamento complessivo rispetto alle misurazioni della sintomatologia.

  
• Quali anomalie del metabolismo sono correlate alla depressione maggiore?


  Anomalie del metabolismo di mediatori sinaptici come noradrenalina e serotonina.
• Quali sono le alterazioni comuni riscontrate nell'EEG dei pazienti depressi?


  Alterazioni frequenti ma meno costanti e localizzate, con iperattività tendenzialmente lateralizzata a destra.
• Qual è un dato comune riscontrato nei pazienti con depressione?


  Un allargamento dei ventricoli e un assottigliamento corticale.
• Quali aree mostrano un decremento metabolico e volumetrico nella depressione?


  La corteccia frontale dorso-laterale e la parte antero-inferiore del giro cingolato.
• Qual è la diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo basata su?


  Presenza di ossessioni, compulsioni o entrambe.
• Come sono definite le ossessioni nel disturbo ossessivo-compulsivo?

  Pensieri ricorrenti e persistenti che causano ansia o angoscia.
• Quali sono le caratteristiche delle compulsioni nel disturbo ossessivo-compulsivo?


  Comportamenti ripetitivi o atti mentali che l'individuo si sente spinto a compiere in risposta a un'ossessione.
• Quali sono i criteri per la diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo?


  Le ossessioni o compulsioni devono richiedere tempo o causare disagio clinicamente significativo.
• Qual è la differenza tra disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo di personalità ossessivo-compulsivo?

  Il disturbo di personalità ossessivo-compulsivo è caratterizzato da un modello persistente di preoccupazione per l'ordine e perfezionismo.
• Quali sono alcuni dei criteri per la diagnosi del disturbo di personalità ossessivo-compulsivo?

  Preoccupazione per dettagli, perfezionismo, e rigidità.