i moti terrestri

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  • la terra gira attorno al sole seguendo un orbita ellittica, per via dell'attrazione con gli altri pianeti, in senso antiorario
  • la prima legge di Keplero dice che i pianeti si muovono secondo orbite ellittiche con il sole in uno dei fuochi
  • la seconda legge di Keplero dice che il segmento che congiunge il sole e il pianeta percorre aree uguali in tempi uguali
  • la terza legge di Keplero dice che più un pianeta è vicino al sole più si muove velocemente
  • la legge della gravitazione universale dice che due corpi si attraggono in modo direttamente proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionale alla loro distanza elevata alla seconda
  • la forsa di gravità si oppone a forza centrifuga e forza centripeta
  • la forza centrifuga è la forza che si verifica lungo una traiettoria curva, dovuta alla tendenza dell'oggetto di proseguire in linea retta, è bilanciata alla forza di gravità
  • la forza centripeta è la forza che mantiene gli oggetti in movimento lungo una traiettoria curva, spingendoli verso il centro della curva
  • la diversa durata di giorno e notte è dovuta dall' inclinazione dell' asse terrestre e del fatto che mentre l'asse rimane parallela a se stessa la terra compie il moto di rivoluzione
  • solstizio d'estate: 20/21 giugno, raggi perpendicolari al tropico del cancro (massima durata del giorno nell'emisfero boreale e minima nell'emisfero australe)
  • solstizio d'inverno: 21/22 dicembre, raggi perpendicolari al tropico del capricorno (minima durata del giorno nell'emisfero boreale e massima nell'emisfero australe)
  • equinozio di primavera: 20/21 marzo, raggi perpendicolari all'equatore, la durata di giorno e notte è uguale
  • equinozio di autunno: 22/23 settembre, raggi perpendicolari all'equatore, la durata di giorno e notte è uguale
  • le stagioni sono dovute al moto di rivoluzione e all'inclinazione dell'asse terrestre che determinano anche la durata di giorno e notte perché: 1)i periodi in cui il giorno dura di più sono più caldi. 2)i periodi in cui il giorno dura di meno sono più freddi. 3) i periodi in cui giorno e notte hanno più o meno la stessa durata hanno una temperatura intermedia.
  • le zone astronomiche sono le 5 grandi aree delimitate dai tropici e dai circoli polari
  • le zone astronomiche sono: - calotta polare artica. - zona temperata boreale. - zona intertropicale o torrida. - zona temperata australe. - calotta polare antartica
  • l'asse terrestre è inclinata di 23 gradi e 27 primi
  • la terra ruota su se stessa attorno al suo asse inclinato.
  • una rotazione attorno all'asse avviene in 23 ore 56 minuti e 4 secondi
  • le conseguenze del moto di rotazione sono: 1)l'alternarsi di giorno e notte. 2)forma della terra. 3)forza di Coriolis
  • l'alternarsi di giorno e notte avviene gradualmente per via del fenomeno della rifrazione, causato dall'atmosfera
  • parte della terra illuminata dalla luce del giorno è divisa da quella buia dal circolo di illuminazione
  • i due circoli polari si muovono più lentamente rispetto all'equatore perchè i due poli, che percorrono meno spazio, e l'equatore, che ne percorre di più, finiscono il giro contemporaneamente
  • dato che a diversi punti corrispondono diverse velocità di rotazione, a questi corrisponde anche una diversa forza centrifuga
  • la forza centrifuga spinge verso l'esterno mentre la forza di attrazione gravitazionale, bilanciata a essa, verso l'interno, per questo i poli ,dove la forza centrifuga è nulla, sono schiacciati, mentre l'equatore, dove la forza centrifuga è al suo massimo, è rigonfiato
  • l'effetto Coriolis è la base delle deviazioni e dei movimenti di venti e correnti
  • a causa della rotazione terrestre il movimento corpo che si muove liberamente sulla terra, ad esempio una massa d'aria, viene deviato; verso destra nell'emisfero boreale e verso sinistra nell'emisfero australe (forza di Coriolis)
  • nel 1851 Foucault sospese alla cupola del pantheon a Parigi un pendolo che oscillava, i moti ondulatori, se non disturbati da fenomeni esterni, non cambiano, ma il pendolo invece ruotava poco a poco in senso orario, verificando che la terra si muove su se stessa
  • una prova della rotazione della terra intorno al proprio asse è l'apparente spostamento dei corpi celesti da est verso ovest nel corso delle 24 ore.
  • nel 1791 Guglielmini, per verificare la rotazione terrestre, fece cadere un peso dalla torre degli asinelli a bologna e questo invece di cadere parallelo alla torre cadde con una piccola deviazione verso est
  • le conseguenze del moto di rivoluzione sono: - le stagioni causate dal fatto che i raggi solari arrivano inclinati sulla terra (inclinazione dell' asse terrestre) - la diversa durata di giorno e notte
  • il reticolato geografico è una rete immaginaria che avvolge la terra. E' formato da meridiani, che misurano la latitudine, e dai paralleli che misurano la longitudine. I paralleli principali sono l'equatore, il parallelo maggiore, il Tropico del Cancro, situato nell'emisfero boreale e il Tropico del Capricorno, situato nell'emisfero australe
  • la terra si muove più velocemente in perielio
  • i moti millenari sono caratterizzati dal fatto che le loro conseguenze vengono percepite nel corso dei millenni
  • i moti millenari sono dovuti all’attrazione gravitazionale che soprattutto il Sole e la Luna, ma anche altri corpi del sistema solare, esercitano sul nostro pianeta
  • moto di precessione luni-solare: Per effetto dell’attrazione esercitata dal Sole e dalla Luna, l’asse di rotazione tende a spostare, lentamente nel corso dei millenni, il piano dell'equatore. A tale azione si contrappone la rapida rotazione della terra che tende a mantenere immutata la direzione dell'asse, il che origina un moto doppio-conico dell'asse terrestre in senso orario
  • Nel moto di precessione si notano piccole oscillazioni periodiche, con periodi di circa 19 anni, dette nutazioni. In conseguenza di queste oscillazioni, i poli descrivono linee leggermente ondulate.
  • Una conseguenza del moto di precessione è che l’asse terrestre, nel corso del tempo, non continuerà a puntare verso la Stella Polare, ma il suo prolungamento indicherà la stella Vega, nella costellazione della Lira.
  • una conseguenza dei moti millenari è la variazione di eccentricità dell’orbita terrestre che comporta deformazioni dell’orbita stessa, che tende ad accorciarsi e ad allungarsi.
  • l'attrazione gravitazionale del sole e della luna sulla terra è la causa del mutamento dell'inclinazione dell'asse terrestre