Enrico VI (SVEVO) era sposato con Costanza d’Altavilla, era l’ultima erede del regno normanno di sicilia.
Nel 1197 il trono passo a Federico II che aveva 4 anni quindi fu affiancato dal papa Innocenzo III.
Federico II divenne maggiorenne e venne incoronato re di Sicilia, nel 1214 battaglia di buvin dove fu sconfitto ottone IV, gli offrì la corona germanica.
I cittadini erano influenzati da John Ball, chiedevano richieste come comunismo dei bene e criticavano la corruzione del clero.
I contadini chiedevano l’abolizione della servitù e la riduzione dei canoni degli affitti agrari.
Organizzarono un esercito e furono alleati con Riccardo II, ma poi gli andò contro e fece catturare e decapitare John Ball.
Federico II mise la corte a Palermo e prese le seguenti decisioni: demolizione dei castelli dei vassalli, obbliga i governi cittadini ad adeguarsi al potere centrale, divide il regno in circoscrizioni amministrative da funzionari regi da Federico II, nuovo sistema di tassazione per l’esercito costituito da soldati mercenari.
La costituzione di Melfi confermò che il monarca era l’unico che aveva il diritto di emanare leggi valide ovunque nel regno.
La università di Napoli, creata da Federico II, si studiava diritto e l’obiettivo era di formare il personale per il regno.
Il progetto di Federico I Pt 2 voleva completare il progetto di FedericoBarbarossa.
Nel 1237 Federico II vince contro la lega lombarda nella battaglia di Cortenuova.
Federico II venne scomunicato per il ritardo della crociata e venne sconfitto diverse volte.
Nel 1250 muore Federico II.
I guelfi e ghibellini si dividono, i guelfi si schierano con Manfredi, figlio illegittimo di Federico II, e nella battaglia di Montaperti i ghibellini vincono.
Dopo la battaglia di Montaperti, Manfredi viene scomunicato e la corona viene data a Carlo d’Angiò, fratello di Luigi IX.
Nel 1266 a Benevento si scontra e Manfredi viene ucciso.
Nel 1282 all’ora del vespro (preghiera serale) i palermitani si alleano con i nobili e scacciano i francesi.
La Jacquerie era il metodo con cui i nobili chiamavano i contadini in modo spregevole, il nome proveniva da Giacomo buonuomo.
Vennero abbandonate terre meno fertili e l’aumento delle colture di piante redditizie su un piano economico come: cotone, gelso, canapa, luppolo, lino.
La base della ribellione era provocata dalle continute devastazione dei terreni dagli eserciti francesi, oltre a ciò le Alte tasse imposte dal re per sostenere le spese militarie.
La mezzadria è un contratto agricolo in cui il proprietario dà al contadino la sua terra, con un abitazione e mezzi necessari per il loro lavoro in cambio di metà dei prodotti.
I movimenti di penitenti che andavano in giro frustandosi in pubblico come atto di punizione, spesso accusati di diffusione del contagio, emergerebbe un sentimento antigiudeico, vennero chiamati flagellanti.
La riduzione della popolazione ebbe conseguenze sul settore agricolo, calando la domanda di cereali e abbassando il loro prezzo.
Nel 1381 ci fu una rivolta innescata da una tassa che gravava sui redditi dei contadini dei lavoratori urbani e dei ceti borghesi, era voluta per sostenere le guerre contro i francesi.
Gli ebrei furono sempre discriminati e odiati, accusati di essere i colpevoli verso la morte di Cristo, vennero accusati di voler distruggere la società cristiana avvelendando i pozzi d’acqua o infestando l’aria con pozioni per diffondere la peste.
La crisi finanziaria portò alla formazione di molte filiali in modo che se falliva una non crollava la società intera.
La partita doppia è un metodo contabile che coinsiste nel registrare le operazioni di un azienda in due serie di conti per determinare il reddito dell’attività in un dato periodo e di avere sotto controllo i movimenti.
Le campagne erano formate da molte persone che si univano per accrescere i guadagni e ridurre i rischi.
I siciliani offrirono la corona a Pietro III re d’Aragona, la guerra aragonesi/angioni durò per 20 anni e finì nel 1302 con la pace di Caltebellotta in cui gli Angioini cedettero la corona a Pietro III d’Aragona.
I cavalieri teutonici conquistarono un vasto stato tra Prussia e attuale Estonia, ciò comprendeva anche la città di Danzica che venne sottratta alla Polonia in modo da non darle accesso al mare, questo stato però venne sconfitto nella battaglia di Tannenberg nel 1410.
La peste ebbe un forte impatto psicologico, le persone iniziarono ad avere paura nello stare con gli altri, molte persone pensavano fosse una punizione di Dio, perciò nacque il movimento dei flagellanti.
I ceti più colpiti furono i ceti più bassi, già colpiti dalla denutrizione e da altre malattie, la peste fu il colpo finale.
Il regno di Polonia e il Granducato di Lituania, si unirono sotto una sola corona, lo Stato polacco-lituano riuscì a contrastare l’espansione dei cavalieri Teutonici.
Le terre coltivabili si erano esaurite e erano state colpite da periodi di troppa pioggia o troppa poca pioggia, ci fu anche un calo delle temperature.
Molte persone soprattutto i contadini si spostarono nei centri urbani per cercare di sopravvivere, il 50% del contado era nelle città.
Kiev si divise a causa delle continue migrazioni e si formarono tre aree nel khanato dell’orda d’oro: Novgorod a nord, Mosca a sud, Lituania a nord est.
Le tribu’ slave avevano dei rapporti commerciali con mercanti-guerrieri scandinavi, chiamati anche variaghi e/o chiamati rus, da cui deriva russia, si fusero con le tribu e da ciò nacque il popolo russo.
La peste nera, detta per il colore delle macchie, fu una malattia endemica, quindi che ritorna con una frequenza regolare, per cui nell’intero continente ci fu un crollo demografico di un terzo dell’europa, tra 1348 e 1350.
La scarsità di cereali creò un aumento di prezzo che porto alla fame soprattutto i ceti piu poveri.