La regola dell'ottetto funziona bene per gli elementi del secondo periodo, come C, N, O e F
Fattori che favoriscono i legami ionici:
Bassa energia di ionizzazione dell'elemento catione (bassa elettronegatività)
Alta affinità elettronica dell'elemento anione (alta elettronegatività)
Tanto più elevata sarà l’energia di legame tanto più stabile sarà la molecola
Lunghezza di legame:
Quanti più elettroni partecipano alla formazione del legame chimico tanto minore sarà la lunghezza del legame
Aumentaall’aumentare delle dimensioni atomiche
Al diminuire della distanza di legame aumenta l’energia di legame e le forze attrattive tra gli atomi
La lunghezza del legame dipende dalla presenza di altri atomi legati agli atomi coinvolti nel legame
Una buona regola pratica consiste nel designare come atomo centrale l’atomo dotato della più bassa elettronegatività (bassa affinità elettronica, bassa energia di ionizzazione)
L‘idrogeno non sta mai al centro, perché non può formare più di un legame
Disporre gli atomi simmetricamente intorno all’atomo centrale
Se un composto è un ossiacido, gli atomi di idrogeno acidi sono congiunti con quelli di ossigeno e non con l’atomo centrale
Gli atomi di alogeni sono spesso “terminali”, cioè posti all’estremità di una molecola, formano sempre un unico legame e possiedono tre coppie solitarie. Fanno eccezione quando legati con O negli ossiacidi
Fatta eccezione per alcune molecole come CO o H2O, gli atomi di ossigeno e di zolfoterminali formano, o un legame semplice e possiedono tre coppie solitarie, o un doppio legame e possiedono due coppie solitarie
Nei sali, il catione e l’anione si devono considerare separatamente: si tratta di ioni distinti e non congiunti da coppie di elettroni condivisi. La struttura di Lewis del solfato di ammonio, (NH4)2SO4 per esempio si formula come un insieme di tre ioni racchiusi tra parentesi quadre
La carica formale è la differenza tra il numero di elettroni di valenza nell’atomo libero (X) e il numero di elettroni di valenza che vengono assegnati (Y + Z/2) a quell’atomo nella struttura di Lewis
Gli elettroni assegnati includono:
Tutti gli elettroni non condivisi di quell’atomo (Y)
Metà degli elettroni di legamecondivisi da quell’atomo (Z/2)
Di solito la struttura di Lewis più probabile è quella in cui:
Le cariche formali sono il più possibile vicino a 0
Ogni carica formale negativa è disposta sull’atomo più elettronegativo
Si devono evitare strutture in cui cariche formali apprezzabili e dello stesso segno sono localizzate su atomi adiacenti
Cariche formali negative preferibilmente su atomi più elettronegativi
Molecole con ottetto espanso sull'atomo centrale:
L'atomo centrale è un elemento del terzo (Si, P, S, Cl), quarto o quinto periodo
Orbitali d disponibili per la formazione di legami
Orbitali d sono dove le coppie extra di elettroni si dispongono
C, N e O non hanno ottetti espansi perché non hanno orbitali d
Elettroni extra vengono disposti sull'atomo centrale nelle molecole con ottetto espanso
Anche atomi centrali legati a 4 o meno atomi terminali possono avere espansione dell'ottetto:
Trifluoruro di cloro
Tetrafluoruro di zolfo
Pentafluoruro di bromo
Le coppie non condivise si comportano in modo simile a quelle condivise ma sono soggette all'attrazione di un solo nucleo atomico, quindi sono più vicine ad esso
Repulsione tra coppie elettroniche:
Maggiore tra due coppie elettroniche libere
Minore tra una coppia libera e una condivisa
Ancora minore tra due coppie condivise
Geometria delle coppie elettroniche in una molecola:
Trigonale bipiradimale: 5 condivise e 0 solitarie
Altalena: 4 condivise e 1 solitaria
A T: 3 condivise e 2 solitarie
Lineare: 2 condivise e 3 solitarie
Ottaedrica: 6 condivise e 0 solitarie
Piramidale a base quadrata: 5 condivise e 1 solitaria
Quadrato planare: 4 condivise e 2 solitarie
A T: 3 condivise e 3 solitarie
Lineare: 2 condivise e 4 solitarie
Formazione di cationi e anioni:
Cationi si formano togliendo elettroni dagli orbitali a maggior energia (esterni)
Anioni si formano aggiungendo elettroni agli orbitali disponibili a minore energia
Il momento dipolare è espresso in debye (D)
Il momento dipolare è associato al dipolo ed è dato dal prodotto tra l'intensità di carica (coulomb) e la distanza di legame (metro)
I composti POLARI (DIPOLI) hanno un valore di entalpia di evaporazione alto
Maggiore sono le forze attrattive delle molecole di un liquido, maggiore sarà l'energia che bisogna fornire per separarle e farle passare allo stato gassoso
Il legame H-O-H ha un angolo di 104° 5', poco meno di quello di un tetraedro perfetto (109°5')
Gli orbitali non impegnati in legami dell'O comprimono gli orbitali in comune con H
Anioni polarizzabili
Cationi polarizzanti
Legami sigma + doppiettielettronicisolitari:
2 sp
3 sp2
4 sp3
Gli orbitali ibridi sp sono disposti a 180° l'uno rispetto all'altro e la molecola è quindi LINEARE
Gli orbitali ibridi sp2 sono disposti a 120° l'uno rispetto all'altro e la molecola è quindi TRIGONALE PLANARE
Gli orbitali ibridi sp3 sono disposti a 109,28° l'uno rispetto all'altro e la molecola è quindi TETRAEDRICA
Ammoniaca ha un angolo di legame di 107°
Principio di Aufbau: l'elettrone occupa l'orbitale a più bassa energia disponibile
Principio di Pauli: un orbitale può essere occupato da un massimo di due elettroni con spin antiparallelo