Narrativa le basi

Cards (35)

  • I 5 elementi del testo narrativo sono: il narratore, il luogo, il tempo, la trama, personaggi
  • la sequenza è un segmento di un racconto che ha un contenuto e stile coerente differente dagli altri
  • ci sono varie tipologie di sequenze che sono : descrittive, narrative, dialogiche, riflessive e miste
  • una macrosequenza suddivide un testo in maniera generica mentre una microsequenza va nel dettaglio della suddivisione
  • la fabula è l’ordine naturale degli eventi
  • l’intreccio è l’ordine artificiale deciso dall’autore
  • fabula e intreccio possono coincidere, quando ciò non avviene è perchè sono presenti ellissi, ovvero salti nel tempo ( analessi e prolessi)
  • i momenti del racconto ideale sono 5 e sono: situazione iniziale, esordio, peripezie, spannung e scioglimento
  • la situazione iniziale è il momento del racconto in cui vengono introdotti il luogo e il tempo dei fatti. Si presenta la situazione di equilibrio iniziale
  • l’esordio è il momento della rottura dell’equilibrio, il punto di non ritorno che da inizio alla storia vera e propria
  • peripezie, sono la sequenza di prove e ostacoli che il protagonista deve affrontare. possono portare a un miglioramento o peggioramento della situazione iniziale
  • Spannung, termine tedesco che indica il momento di massima tensione, suspence dal racconto legato all’affronto dell’ultima prova solitamente
  • Scioglimento, ricostruzione dell’equilibrio (anche diverso da quello iniziale) può essere chiuso o aperto, lieto o tragico o a sorpresa
  • L’incipit può essere narrativo se si trova all’inizio del racconto, ex abrupto se la storia ci viene presentata nel momento della rottura dell’equilibrio, in medias res se la narrazione comincia a fatti inoltrati
  • Lo spazio è il luogo in cui si svolgono le azioni. Può essere più o meno descritto e approfondito. Può assumere valore scenografico/mimetico se funge solo da sfondo ai fatti narrati oppure valore simbolico se interagisce con i personaggi
  • I ruoli narrativi individuati da Propp sono 5: il protagonista, ovvero il personaggio fondamentale della storia attorno al quale ruota l’intera vicenda, l’antagonista, la nemesi del protagonista, colui che entra in competizione con esso per il bene desiderato, l’oggetto del desiderio, ciò che spinge il protagonista a entrare in azione, il mittente colui che affida il compito al protagonista, gli aiutanti o oppositori che si schierano da una parte o dall’altra aiutando o ostacolando il protagonista nelle sue imprese
  • I personaggi possono essere piatti, se sono utilizzati unicamente per rappresentare un idea, valore astratto.
  • i personaggi possono essere a tutto tondo se sono descritti dettagliatamente e se costituiscono un un’identità ben precisa. Non sono sostituibili
  • i personaggi sono statici se nel corso della narrazione non subiscono evoluzioni e non sono influenzati da ciò che accade
  • i personaggi sono dinamici se il loro essere è influenzato dalle esperienze vissute e se subiscono evoluzione
  • Caratterizzazione dei personaggi: fisico anagrafica, psicologico comportamentale, ideologico culturale, socio economica
  • Esistono vari tipi di narratori, interni ed esterni
  • Il narratore omnisciente conosce tutti i pensieri e sentimenti dei personaggi, ha una visione globale del mondo e può cambiare punto di vista
  • il narratore esterno può essere palese (onnisciente) o nascosto
  • quando il narratore è interno viene anche chiamato io narrante e può essere protagonista o testimone
  • Il narratore può adottare diverse focalizzazioni ovvero punti di vista Che possono essere sia interni che esterni
  • La vocalizzazione esterna è come una telecamera che riprende tutto dall’esterno, sa meno dei personaggi e si limita a narrare ciò che è visibile
  • La focalizzazione interna invece si suddivide in tre Categorie: variabile, il narratore all’interno del racconto assume punti Di vista di personaggi differenti. Multipla, il narratore assume punti di vista differenti rispetto a uno stesso evento. Fissa, assume un unico punto di vista nella durata di tutta la narrazione
  • focalizzazione 0, è quella assunta dal narratore onnisciente
  • Per esprimere le parole e i pensieri dei personaggi si possono usare diverse tecniche: il discorso diretto, introdotto da virgolette e nel caso sia legato anche da verbi dichiarativi
  • discorso indiretto, non introdotto da virgolette, bensì spesso dalla preposizione che
  • discorso raccontato, il discorso non è riportato integralmente ma è riassunto dal narratore
  • soliloquio, un monologo tenuto a un ascoltatore non esistente
  • Monologo interiore, i pensieri del personaggio sono riportati senza essere introdotti da verbi dichiarativi o virgolette. I pensieri fluiscono ma la loro spontaneità è in qualche modo limitata e rispetta le regole basilari della comunicazione
  • Il flusso di coscienza, riporta senza alcuna modifica i pensieri del personaggio, senza punteggiatura n’è lettere maiuscole e con nessi casuali