Le cellule non hanno tutte la stessa forma anche se derivano tutte da cellule staminali rotondeggianti
La diversa morfologia cellulare serve a massimizzare la funzione di quella cellula
Il neurone prende la sua forma classica tramite dei prolungamenti, fondamentali per la funzione di queste cellule
Neuroni sono cellule con capacità di dare origine e trasmettere segnali elettrici
Nel sistema nervoso, le cellule gliali svolgono funzioni di sostegno, nutrimento e circondano i neuroni
CelluleGliali: oligodendrociti, cellule di Schwann, cellule microcigliali, astrociti
Cellule di Schwann: si trovano nel sistema nervoso periferico
e formano la guaina mielinica
Astrociti: sono le cellule gliali più numerose Hanno forma stellata ed espansioni pedicellari
membrana cellulare: Delimita lo spazio intra- ed extra- cellulare e regola gli scambi di molecole tra questi 2 compartimenti. N.B. in particolare essa rappresenta una barriera al libero movimento di ioni
La membrana cellulare è fluida, è formata da un doppio strato di fosfolipidi e non è una barriera invalicabile
Il dogma centrale della biologia consiste di 4 passaggi fondamentali:
DNA
trascrizione
RNA
proteine
L'essere umano ha 46 cromosomi
Le spine dendritiche sono protuberanze che contengono numerosi microfilamenti, permettono d'incrementare la superficie del dendrite.
Sistema Nervoso Centrale
Midollo Spinale
Tronco dell'encefalo
Cervelletto
Diencefalo
Telencefalo
Meningi
Liquor Cerebrospinale
Telencefalo
emisferi cerebrali
scissura interemisferica
gangli della base
corpo calloso
200 mln di assoni
capsula interna
L'encefalo di altri mammiferi è privo di solchi e circonvoluzioni: animali lissencefali
I solchi compaiono nei carnivori, sono numerosi nei primati e raggiungono il massimo sviluppo nella specie umana: animali girencefali
Le cortecce olfattive (giallo) rappresentano la porzione maggiore degli emisferi nei mammiferi più primitivi, e la loro estensione si riduce progressivamente nel corso dell'evoluzione
Lobi cerebrali
Frontale
Parietale
Temporale
Occipitale
Cortecce motorie e sensitive primarie
Direttamente o indirettamente, in rapporto funzionale con i muscoli da esse innervati e la loro attivazione produce contrazioni muscolari o movimenti discreti
Ricevono e decodificano le informazioni che a esse afferiscono direttamente dagli organi di senso
L'estensione delle cortecce associative è massima nella specie umana
Corteccia associativa
Svolgono funzioni integrative superiori (né puramente sensitive né puramente motorie)
Associano l'ingresso sensoriale con l'uscita motoria attraverso interpretazione delle informazioni sensoriali, associazione delle percezioni con esperienze pregresse, concentrazione dell'attenzione, esplorazione dell'ambiente circostante
Rappresentano i substrati anatomici di funzioni superiori come pensiero cosciente, percezione, attività motoria finalizzata
Aree associative
Parieto-occipito-temporale
Prefrontale
Limbica
Funzioni cognitive
Processi mediante i quali arriviamo a conoscere e comprendere la realtà
Capacità di attenzione, riconoscimento e progettazione di risposte efficaci agli stimoli esterni
Partecipano alla pianificazione e all'esecuzione di complesse strategie motorie
Ruolo in organizzazione del movimento volontario
Coinvolti anche in aspetti motori di processi cognitivi: selezione e l'organizzazione di risposte comportamentali adeguate alle circostanze ambientali, gestione delle interazioni sociali, esecuzione di comportamenti motivati, alcune forme di apprendimento
Telencefalo
Struttura del sistema nervoso più evoluta filogeneticamente
Lesione compatibile con la vita, ma che determina compromissione vita di relazione: linguaggio, percezioni coscienti, stato dell'umore, consapevolezza di sé
Componenti del telencefalo
Corteccia cerebrale
Gangli della base
Ippocampo
Corteccia cerebrale
Superficie coperta da circonvoluzioni e scissure (solchi): aumentano la superficie corticale (10 volte maggiore; 2500-3000 cm2)
Si sviluppano progressivamente passando dagli animali meno evoluti (lissencefali) ai più evoluti (girencefali)
Lobi della corteccia cerebrale
Frontale
Parietale
Temporale
Occipitale
Corteccia associativa
Rappresenta la parte più estesa della corteccia dei primati, importante per integrazione delle informazioni di diversa natura: integrazione sensoriale (pensiero, percezione, linguaggio), elaborazione piani per movimento volontario, motivazione (comportamenti motivati, memoria, emozioni)