Diritto costituzionale

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  • Il diritto costituzionale è il ramo del diritto pubblico italiano che studia e applica le norme della Costituzione, nonché i rapporti tra lo Stato e gli enti locali.
  • Il diritto costituzionale si occupa del potere e dei suoi limiti
  • Il potere sociale è diviso in:
    • Potere economico
    • Potere ideologico
    • Potere politico
  • In era moderna avviene una separazione fra le tre specie di potere, e il potere politico viene affidato allo Stato, togliendolo ai soggetti privati
  • Il potere politico è quella specie di potere sociale che permette di imporre la propria volontà ricorrendo alla forza legittima
  • Max Weber individua tre tipi di potere legittimo:
    • Potere tradizionale, che crede nel carattere sacro delle tradizioni
    • Potere carismatico, che poggia sulla dedizione al valore o alla forza di una persona e degli ordinamenti che ha creato
    • Potere legale-razionale, che crede nel diritto di comando di coloro che ottengono la titolarità del potere in modo legale
  • Il potere politico è sottoposto al diritto per garantire la libertà dei cittadini contro gli abusi di chi detiene il potere
  • I sistemi politici che impiegano questi mezzi sono definiti "Stato di diritto"
  • Il diritto costituzionale si assicura che il potere politico derivi dal popolo sovrano, evitando che perda la sua funzione di far rispettare l'ordine sociale e scongiurando il pericolo di un nuovo assolutismo legittimato dal consenso popolare
  • In tempi più recenti, il diritto costituzionale ha dovuto affrontare le differenze tra il potere politico nazionale e la sua dimensione sovranazionale
  • Organizzazioni sovranazionali assumono funzioni precedentemente proprie degli Stati, mentre compiti dello Stato vengono trasferiti a Regioni e Comuni
  • Lo Stato moderno si differenzia dalle forme precedenti per:
    • Concentrazione del potere di comando legittimo in un'unica autorità su un territorio specifico
    • Presenza di un'organizzazione amministrativa con una burocrazia professionale
  • La concentrazione del potere politico nello Stato è stata una reazione alla dispersione del potere nel sistema feudale
  • La società precedente non era composta da individui, ma da comunità minori, con molteplici sistemi giuridici
  • Le comunità principali operavano come custodi delle "leggi tradizionali" fatte di accordi con il principe e consuetudini
  • I parlamenti medievali erano assemblee in cui il principe e i corpi dialogavano, e prima di soddisfare le richieste finanziarie del principe, serviva il consenso del parlamento
  • Il periodo di insicurezza tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo ha portato alla necessità di assicurare un ordine sociale, dando origine all'affermazione dello Stato moderno
  • Lo Stato moderno è un apparato centralizzato stabile con il monopolio della forza legittima in un territorio specifico, caratterizzato dalla sovranità che include il supremo potere di comando e l'indipendenza dello Stato rispetto agli altri Stati
  • La sovranità dello Stato moderno ha dato origine a tre teorie:
    a. Sovranità della persona giuridica Stato
    b. Sovranità della nazione
    c. Sovranità popolare
  • La sovranità nazionale ha due funzioni: è diretta contro il re e mette fine alla divisione del Paese in ordini e ceti sociali, garantendo l'uguaglianza dei cittadini
  • Teoria della sovranità popolare:
    • Il popolo deve esercitare la sua sovranità senza delegare il potere decisionale ai suoi rappresentanti
    • Rifiuto della "legge fondamentale" che vincola il sovrano, permettendo al sovrano di autolimitarsi e rimuovere limiti a suo piacimento
  • Con il costituzionalismo del Novecento, la sovranità popolare perde il suo carattere di assolutezza a causa di:
    • Sistema rappresentativo basato sul suffragio universale
    • Diffusione di Costituzioni rigide
    • Affermazione di organizzazioni internazionali
  • Trattato istitutivo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) avvia il processo di limitazione giuridica della sovranità esterna degli Stati per garantire pace e tutelare diritti umani
  • Con la creazione di Organizzazioni sovranazionali, gli Stati membri dell'UE trasferiscono poteri prima propri dello stato, come il potere normativo e il governo della moneta, a queste organizzazioni
  • La delimitazione del territorio è essenziale per assicurare l'indipendenza degli Stati, il territorio è costituito da: terraferma, acque comprese nei confini, mare territoriale, piattaforma continentale, spazio atmosferico sovrastante, navi/aeromobili con bandiera dello Stato in spazi non soggetti a sovranità di alcuno Stato, sedi rappresentanza diplomatiche
  • Territorio:
    • Terraferma: delimitato da confini naturali o artificiali, di regola delimitati da Trattati internazionali
    • Mare territoriale: fascia di mare costiero sottoposta a sovranità dello Stato, tradizionalmente si estendeva fino a 3 miglia, oggi quasi ovunque si fissano in 12 miglia marine il limite del mare territoriale
  • MARE TERRITORIALE:
    • Fascia di mare costiero sottoposta a sovranità dello Stato
    • Tradizionalmente si estendeva fino al punto massimo in cui lo stato può esercitare la sua forza (3 miglia)
    • Oggi quasi ovunque si fissano in 12 miglia marine il limite del mare territoriale
  • PIATTAFORMA CONTINENTALE:
    • Costituita dallo zoccolo continentale, parte del fondo marino di profondità costante che circonda le terre emerse
    • Gli Stati possono usufruire in modo esclusivo delle risorse estraibili dalla piattaforma continentale
  • Il territorio è coessenziale per lo Stato ma il rapporto sovranità/territorio non è forte come in passato
  • La cittadinanza è uno status che porta diritti e doveri, è la condizione per l’esercizio dei diritti connessi alla titolarità della sovranità da parte del popolo
  • La Costituzione stabilisce che nessuno può essere privato della cittadinanza per motivi politici
  • Il Trattato sull’Unione Europea ha introdotto l’istituto della cittadinanza dell’Unione, la quale completa la cittadinanza nazionale e non la sostituisce
  • L’attribuzione al cittadino dell’Unione del diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede e alle elezioni del parlamento europeo nello Stato membro in cui risiede
  • L’Unione si impegna a rispettare i diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e del cittadino
  • Lo status di cittadino europeo si arricchirà con il completamento dei diritti previsti dal Trattato sull’Unione Europea
  • Lo stato presenta un apparato organizzativo servito da una burocrazia professionale, stabile e impersonale poiché funziona sulla base di regole predefinite
  • L’apparato burocratico dello Stato è scomposto in diversi compiti e strutture minori, e prescinde dalle persone concrete
  • L'apparato statale funziona sulla base di regole predefinite e ha carattere impersonale
  • Nello Stato liberale, le funzioni sono divise tra più organi da cui dipende l'apparato con la sua burocrazia
  • Le dimensioni dell'apparato sono cresciute, affiancando alla burocrazia statale altre burocrazie pubbliche