Linguistica Italiana

Cards (187)

  • La fonetica è la scienza che studia i suoni articolati del linguaggio umano: i foni. La fonetica descrittiva ha il compito di descrivere i foni di una o più liingue, viene usata a livello storico per studiare l'evoluzione dei suoni e anche in ambito medico per la riabilitazione dei deficit di pronuncia.
    La fonologia si occupa dello studio dei fonemi, questi sono dei foni con valore distintivo che possono far cambiare significato una parola in base all'uso. I fonemi sono è un'unità fonologica priva di significato e un insieme di fonemi formano le parole.
  • Un suono viene prodotto dall'aria emessa dai polmoni che sale lungo la trachea attraversando la laringe dove si trovano le corde vocali. Superata la faringe, l'aria arriva alla cavità orale e da qui fuoriesce dalla bocca oppure dalla cavità nasale che può essere esclusa o attivata grazie all'innalzamento del velo palatino (quando il velo palatino si sposta all'indietro chiude il tratto tra faringe e cavità nasale producento un suono orale, se invece rimane aperta viene prodotto un suono nasale)
  • Fonemi
    Suoni classificati in base al modo di articolazione, punto di articolazione e sonorità
  • I segni grafici
    Non sempre corrispondono ai suoni pronunciati
  • L'italiano ne ha circa una trentina
  • I segni grafici
    Dipendono sempre dalla lingua parlata
  • Ogni lingua presenta un numero limitato di fonemi
  • Grafemi
    Segni scritti usati per la rappresentazione, non per scrivere le parole di una lingua ma per indicare la pronuncia di ogni parola
  • Nell'alfabeto ci sono 21 lettere
  • Accento grave
    Indica le vocali aperte
  • Vocale aperta

    Vocale che richiede una posizione delle labbra aperta
  • Posizione della lingua e delle labbra

    Luogo dove viene prodotto il suono
  • Dittongo ascendente
    Semivocale che precede la vocale
  • Vocali
    Suoni vocalici
  • Trittongo
    Successione di tre suoni vocalici che formano un’unica sillaba
  • Esempi di parole con accento acuto
    • méla, légno, perché
  • Accento acuto
    Indica le vocali chiuse
  • Gradi di apertura
    Due gradi di apertura per le vocali /e/ e /o/
  • Vocali atone
    Vocali non accentate
  • Esempi di trittonghi
    • iei, uoi, iuò, uài
  • Dittongo discendente
    Vocale che precede la semivocale
  • Vocali italiane
    • Vocali palatali: /i/ e /e/
    • Vocali velari: /u/ e /o/
    • Vocale aperta: /a/
  • Esempi di parole con accento grave
    • èrba, gènte, lènto
  • Vocali alte
    Vocali che richiedono una posizione delle labbra chiusa
  • Dittongo
    Combinazione di due vocali nella stessa sillaba
  • Accento fonico
    Accento utilizzato per distinguere le vocali aperte da quelle chiuse
  • Esempi di dittonghi
    • ie, io, iu, ue, uo, ecc.
  • Articolazione
    Processo di produzione di un suono
  • Morfologia
    Studio della forma. Studia le forme delle parole di una lingua, le norme che ne regolano la struttura, la flessione. Si studia la composizione e la derivazione delle parole di una lingua. Si studiano le parole di una lingua che possono essere variabili (che cambiano la propria forma) e invariabili (tipo le congiunzioni)
  • Modificazioni derivative
    • facoltà diventa facoltativo o facoltoso
  • Esempi di formazione di nuove parole
    • formattare, formattazione
  • Modificazioni flessive
    • Amico diventa amici/amica/amiche
    • parlare diventa parlo/parlerò/parliamo
  • La formazione di nuove parole avviene in base ad elementi e norme preesistenti nella lingua stessa
  • La morfologia è un mezzo per garantire coesione tra i componenti di una frase, di un enunciato
  • Composizione di parole
    • lava-piatti/capo-stazione
  • Modificazioni di una parola
    1. Flessivo: cambia la parola in base al numero, genere, tempo, persona ecc...
    2. Derivativo: nuove parole formate usando prefissi/suffissi con altre parole
    3. Composizione: una parola viene formata con l'uso di due elementi lessicali che da sole hanno un loro significato
  • Morfologia come mezzo per garantire coesione tra i componenti di una frase
    Consente di indicare e riconoscere le relazioni che esistono tra questi componenti
  • Partitivo
    • Dei (maschile plurale)
    • Le (femminile plurale)
  • Plurale
    Non avremmo il plurale di questa parola, perché finisce con consonante
  • Articolo
    • Un (maschile singolare)
    • Uno (maschile singolare)
    • La (femminile singolare)
    • I (maschile plurale)
    • Gli (maschile plurale)