I movimenti del sole ci permettono di definire i 4punticardinali ovvero:
est , ovest , nord , sud
l’Est indica il punto in cui sorge il sole nei giorni degli equinozi mentre l’Ovest quello in cui tramonta sempre durante gli stessi giorni
nel tropico del Cancro il sole in culminazione indica il sud , per trovare il nord usiamo un’ asticella piantata nel terreno. con il sole in culminazione le farà proiettare un’ ombra di lunghezza minima, indicante il Nord
Nel tropico del Capricorno il sole in culminazione indica il Nord
Per chi si trova tra i due tropici il sole in culminazione può indicare sia il nord che il sud a seconda del periodo dell’anno
Di notte, nell’emisfero boreale, è possibile orientarsi grazie alla stellapolare poichè si trova quasi esattamente allo zenit per un osservatore al polo Nord
Nell’emisfero boreale, per andare verso nord dobbiamo:
individuare la posizione della stella
proiettarlo sul piano dell’orizzonte
muoverci in quella direzione
nell’emisfero australe il sud è indicato dalla croce sud ma in modo meno preciso poichè la costellazione si trova lontana dallo zenit di un osservatore al polo sud
La bussola sfrutta l’esistenza del campo magnetico terrestre
composizione bussola:
ago magnetizzato rotante
piano orizzontale che riporta le linee del campo magnetico e che seguono indicativamente la direzione dei meridiani
punta colorata dell’ago punta verso il nordmagnetico
L’indicazione della bussola non è precisa poichè i poli magnetici (da essa indicati) non coincidono con quelli geografici. L’errore viene chiamato declinazione magnetica
Nel passato si misurava la latitudine misurando col sestante l’altezza di una stella
per usare il sestante si seguono questi passaggi:
Immaginando di trovarci nel punto P misurare l’altezza della stella polare ossia L’angolo alfa
Essendo l’angolo alfa complementare all’angolo alfa1 questo indica la tua latitudine
Il metodo più moderno per determinare la latitudine consiste nell’utilizzo di GPS, ovvero Global Positioning System
GPS permette di localizzarsi sulla Terra grazie alla ricezione delle segnalazioni emesse da satelliti artificiali posti in orbita attorno alla Terra.
il sestante è composto da un cannocchiale , un mezzogoniometro e un’ alidada
La durata del giorno sidereo (quello che prende in considerazione una stella) è costante ed è di 23 h 56 min 4 s
la durata del giorno solare (quello che prende in considerazione il sole) varia durante l'anno ma viene preso in considerazione come 24 h esatte
Un giorno solare medio è composto da 24 h o 1440 min o 86400 s
Tutti i punti collocati sullo stesso meridiano vedono culminare il sole nello stesso momento e quindi hanno la medesima ora chiamata ora vera o locale
nel XIX secolo con una convenzione internazionale la superficie terrestre è stata suddivisa in 24 spicchi ovvero fusiorari dell’ampiezza di 15° di longitudine
I luoghi nel medesimo fuso assumono come propria, l’ora del meridiano centrale del fuso stesso chiamata convenzionale o tempocivile. Tra l’ora vera e l’ora convenzionale abbiamo al massimo 30 minuti di errore
Da un fuso all’altro l’ora va spostata di 1 in avanti verso est e di 1indietro verso ovest
Il fuso Orario di riferimento è il meridiano di Greenwich ed la sua ora è assunta come tempouniversale
I fusi orari e est sono numerati da +1 a +12 e sono in anticipo rispetto a greenwich mentre quelli a ovest sono numerati da -1 a -12 e sono in ritardo
se ci spostiamo rapidamente (con un aereo) verso est andiamo avanti nel tempo
Se ci spostiamo rapidamente (con un aereo) verso ovest andiamo indietro nel tempo
Per ufficializzare il passaggio da un giorno all’altro è stata inventata la linea internazionale del cambiamento di data che coincide coll’ antimeridiano di greenwich
la linea di cambiamento di data divide due zone che hanno la stessaora ma di due giorni diversi
se passiamo attraverso la L.I.C.D. verso oriente dobbiamo ripetere la stessa data, se ci muoviamo verso occidentesaltiamo un giorno
Il moto di rotazione della terra non è immutabile subisce infatti un lievissimo ma continuorallentamento con conseguente aumento della durata del giorno
l’allungamento del giorno rende la durata del secondo non costante
nel 1967 la XII conferenza internazionale dei Pesi e delle Misure ha definito “il secondo (s) come la durata di 9192631770 oscillazioni della radiazione emessa dall’ isotopo di cesio-133 “
la durata del secondo dopo il 1967 determina il tempoatomicointernazionale (T.A.I) in base a 230 orologi atomici distribuiti nel mondo
A causa di lievi irregolarità tra l’ora atomica e quella solare si crea uno sfasamento di 1 secondo ogni 1 o 2 anni, perciò si ricorre a una periodica correzione dell’ora atomica
il tempo corretto prende il nome di tempo universale coordinato (T.U.C)
I popoli primitivi regolavano le loro attività in base al mese lunare ovvero il tempo che intercorre tra due noviluni
l’anno solare è inteso come tempo che intercorre tra due successivi equinozi di primavera ed ha durata di 365 d 5 h e 46 s
la differenza tra anno reale o astronomico e quello civile ha causato numerose difficoltà nell’elaborazione di un calendario finale
il primo calendario nell’antica Roma era suddiviso in 12 mesi lunari per un totale di 354 giorni. ciò comportava un evidente sfasamento con le stagioni tanto che ogni due anni si aggiungeva un mese intercalare di 22-23 giorni