La Fisiologia è lo studio del normale funzionamento di un organismo vivente, in questo caso del corpo umano e delle parti che lo compongono, compresi i processi chimici e fisici
La funzione di un tessuto è strettamente legata alla propria struttura ed è per questo che i corsi come: Chimica, Biochimica, Fisica, Anatomia ed Istologia sono indispensabili per studiare questa materia
La Fisiologia, insieme all'Anatomia, forma le basi per la Medicina
Aspetti della Fisiologia trattati nel corso
Biofisica e Fisiologia cellulare
Fisiologia della vita vegetativa
Fisiologia della vita di relazione
Apparati trattati nella Fisiologia della vita vegetativa
Apparato cardiocircolatorio
Apparato respiratorio
Apparato urinario
Apparato digerente
Metabolismo energetico
Termoregolazione
Sistema endocrino
Argomenti trattati nella Fisiologia della vita di relazione
Sistema nervoso
Sistemi sensoriali
Sistemi motori
Funzioni integrative e funzioni superiori
Il Prof. Tempia e la Prof.ssa Hoxha spiegano in canali diversi gli stessi argomenti; quindi, può capitare che si possano invertire nei giorni di lezione
Argomenti trattati nel secondo semestre
Sistemi motori
Apparato cardiocircolatorio
Apparato urinario
Apparato digerente
Metabolismo energetico
Termoregolazione
Sistema endocrino
Il sistema endocrino non verrà svolto a lezione ma verrà richiesto all'esame
L'esame è diviso in due prove parziali, che possono essere superate in appelli diversi
Contenuti della prima parte dell'esame
Biofisica e Fisiologia cellulare
Fisiologia del sistema nervoso
Contenuti della seconda parte dell'esame
Fisiologia degli organi e degli apparati della vita vegetativa
L'esame scritto sarà svolto sulla piattaforma Moodle in aula con il proprio portatile/tablet, per evitare la comunicazione durante l'esame non sarà possibile navigare tra le diverse domande
Il voto complessivo sarà dato dalla media delle due prove parziali ed è importante iscriversi anche all'appello verbalizzante
Metodo scientifico
Porre delle ipotesi e verificarle tramite degli esperimenti
Le ipotesi anche "brillantissime" ma non verificabili rimangono ipotesi e sono inutili
Approccio meccanicistico
Comprendere il funzionamento, non porsi domande sul perché ma sul come avviene, qual è il meccanismo
Variabile indipendente
Variabile fissata e controllata dallo sperimentatore
Variabile dipendente
Variabile determinata dalle variazioni della variabile indipendente
Il primo ragionamento da fare riguarda l'evoluzione e la barriera che c'è stata per arrivare ad avere un essere vivente multicellulare di dimensioni superiori a quello unicellulare
Coanoflagellati
Organismi unicellulari che vivono in acqua, particolarmente importanti nell'evoluzione poiché sono i viventi unicellulari più vicini al regno animale
Possiedono un corpo cellulare, un colletto ed un flagello che permette di vivere in acqua
La cellula ha bisogno di scambiare in continuazione molecole con l'acqua nella quale è immersa
Colonia di esseri unicellulari
Stadio intermedio tra organismi unicellulari e multicellulari, in cui le cellule si uniscono traendo vantaggio nell'aggregarsi
Organismo multicellulare
Cellule con diverse strutture e funzioni che caratterizzeranno diverse specie
Il fattore limitante per lo sviluppo di organismi multicellulari di grandi dimensioni è il principio fisico del flusso per diffusione di molecole
Tempo medio di diffusione
Distanza quadratica media diviso il coefficiente di diffusione
Il tempo di diffusione è proporzionale alla distanza elevata al quadrato, quindi non è una relazione lineare
on sulla terraferma, inoltre sarebbe necessario un corpo sottile che permetta la diffusione
Sviluppo embrionale
1. Embrione unicellulare
2. Prima divisione cellulare
3. Morula
4. Blastocisti
La blastocisti non riesce a svilupparsi in vitro, proprio perché le cellule centrali che formano la massa interna non riescono più a scambiare materiale con l'acqua esterna
Fattore limitante
Formula del tempo medio di diffusione, che è uguale alla distanza quadratica media diviso il coefficiente di diffusione
Per le distanze molto brevi, nell'ordine del micrometro, il tempo di diffusione è quasi immediato
Se si moltiplica per 10 la distanza, il tempo aumenta di 102, ovvero di 100 volte
Distanze superiori ad un decimo di mm sono già troppo elevate
Le cellule devono essere immerse nell'acqua e a distanza inferiore ai 100 micrometri
Ambiente interno
Insieme dei liquidi extracellulari
Il concetto di "ambiente interno" fu introdotto già nel 1865 dal francese Claude Bernard, padre della Fisiologia
Omeostasi
Proprietà che mantiene costante la concentrazione di ogni tipo di ione e di sali ed una determinata temperatura
Claude Bernard: 'La costanza dell'ambiente interno è la condizione per la vita libera e indipendente: il meccanismo che la rende possibile è quello che assicura il mantenimento, nell'ambiente interno, di tutte le condizioni necessarie per la vita degli elementi.'
Equilibrio dinamico
L'ossigeno continua ad essere consumato e reintrodotto nella stessa quantità (stessa cosa per CO2)