storia

Cards (10)

  • Comuni italiani
    Usciti vittoriosi dallo scontro con l'impero, avevano sottomesso i signori ei feudatari del contado e avevano raggiunto una notevole potenza economica
  • Problemi dei Comuni italiani
    1. Guerre tra le città italiane per allargare i propri confini
    2. Lotte interne per il controllo del potere tra guelfi e ghibellini, tra nobili e borghesi, tra i rappresentanti delle Arti maggiori e quelli delle Arti minori
    3. Rivolta dei ceti più umili contro le condizioni di soggezione politica e di sfruttamento economico
  • Questo stato di perenne conflittualità, che indeboliva le istituzioni comunali e rendeva più difficile la convivenza tra i cittadini, era destinato ad aumentare di intensità a mano a mano che il nucleo urbano si ingrandiva e la popolazione diventava più numerosa e variegata dal punto di vista sociale
  • Il termine Comune non deve far pensare a un sistema di governo democratico; al contrario, dominava sempre una concezione gerarchica tale per cui la gestione politica era riservata ad alcuni ceti privilegiati
  • Lo Stato non era considerato una "cosa pubblica" da amministrare in vista di un "bene comune"; piuttosto, il gruppo che deteneva il potere sfruttava la sua posizione per orientare l'attività politica e le iniziative economiche del Comune secondo i propri interessi particolari
  • Oligarchia
    Un "governo di pochi" che nel Trecento riuscì ad accrescere ulteriormente il proprio potere, affermando un duplice privilegio: quello di partecipare a vita all'attività dei consigli e quello di poter garantire in eredità tale prerogativa ai propri discendenti
  • Le istituzioni comunali diventarono pertanto dei consessi "chiusi", in cui non era previsto l'ingresso di "nuovi arrivati"
  • Wars between Italian cities
    City-states in Italy frequently fought each other to expand their territories. These conflicts were often motivated by economic interests, such as controlling trade routes or access to natural resources.
  • Internal power struggles
    There were also internal power struggles within Italian cities. Two prominent factions were the Guelfs and the Ghibellines, who had differing political and religious views. Additionally, there were conflicts between the nobility and the bourgeoisie, as well as between the representatives of the major and minor guilds.
  • Revolt of the lower classes
    The lower classes in Italian cities often faced political subjugation and economic exploitation. This led to revolts and uprisings, in which the lower classes sought to overthrow the existing power structures and gain more political and economic power for themselves.