fondamenti

Cards (667)

  • Organizzazione aziendale
    Disciplina che studia e prescrive le modalità attraverso le quali gli attori organizzativi (persone e gruppi di persone) allocano in modo efficace, efficiente ed equo risorse scarse (denaro ed investimenti, energie e tempo, competenze pregiate) per realizzare obiettivi di economicità e di soddisfazione personale
  • Problemi principali che possono esserci in un'azienda
    • Scarico delle responsabilità da parte del manager
    • Poca coesione tra impiegati
    • Poco lavoro (quiet quitting)
    • Non c'è rispetto per la privacy
    • Sistema di promozione basato sulle technical skills
    • Fare tagli all'health care plan
    • Disconnessione tra il livello centrale e quello locale
    • Conflitti per mancanza di coordinamento in assenza del manager
  • Lavoro inteso come

    Valore strumentale, do ut des, l'azienda paga uno stipendio ed in cambio fornisci all'azienda il tuo lavoro
  • Autorealizzazione
    È importante la soddisfazione dei lavoratori
  • Socializzazione
    Deve esserci coesione tra lavoratori, spesso è importante lavorare in team
  • Identità
    Chi sono? È necessaria soddisfazione perché qualcuno non vuole vedersi in quel ruolo
  • Comportamento organizzativo
    Disciplina che studia in modo sistematico e scientifico la psicologia degli individui e dei gruppi e la struttura delle organizzazioni al fine di comprendere il loro effetto sul comportamento degli individui nelle organizzazioni
  • Obiettivo del comportamento organizzativo
    Trovare un equilibrio virtuoso tra massimizzare l'attività produttiva e minimizzare la fatica e i disagi/ massimizzare la soddisfazione individuale
  • come raggiungere gli obiettivi del comportamento organizzativo: Dimensione tecnica
    • Sequenziamento attività
    • Assegnazione attività a delle persone
    • Circolazione informazioni
    • Rispetto degli obiettivi
  • come raggiungere gli obiettivi del comportamento organizzativo: Dimensione sociale
    • Motivare le persone a collaborare nella condivisione delle risorse (materiali e immateriali)
    • Nelle responsabilità
    • Rispetto di persone e norme
  • L'organizzazione aziendale è una disciplina che studia e prescrive le modalità attraverso le quali gli attori organizzativi (persone e gruppi di persone) allocano in modo efficace, efficiente ed equo risorse scarse (denaro ed investimenti, energie e tempo, competenze pregiate) per realizzare obiettivi di economicità e di soddisfazione personale
  • Tutti gli stakeholders di un'azienda
    • Lavoratori
    • Settore pubblico
    • Azionisti
    • Clienti
    • Fornitori
  • Sistema razionale
    L'organizzazione può essere vista come un algoritmo razionale: quindi con una certa organizzazione si produce tot
  • Sistema naturale
    È formato da un insieme di persone e per questo non è del tutto prevedibile (analizzare tutto quello che vi è intorno, stakeholder, ambiente etc)
  • Taylor, Fayol e weber creano come teoria organizzativa un sistema chiuso e razionale
  • Il sistema chiuso non tiene conto dell'ambiente esterno ma solo della società
  • Il sistema aperto guarda anche l'ambiente esterno e gli stakeholders
  • Sensemaking
    Necessità primaria degli esseri umani è comprendere il mondo circostante, non capire l'ambiente circostante crea stress per l'azienda. Obiettivo dell'azienda diventa fare un sensemaking collettivo per cui la visione del mondo deve essere la stessa dell'azienda
  • Teorie organizzative

    • Management scientifico (taylorismo o fordismo)
    • Scuola amministrativa (Fayol)
    • Scuola burocratica (Weber)
    • Scuola delle relazioni umane
  • Adam Smith è padre del capitalismo e soprattutto di alcune idee che stanno alla base di come organizzare il lavoro: ovvero la suddivisione del lavoro e specializzazione e (obiettivo è to keep the machines busy, quindi a volte è più economico lasciare andare le macchine di notte che spegnerle e riaccenderle, si deve arrivare a questo obiettivo e lasciarle lavorare al massimo della loro potenza, il lavoratore si deve adattare al lavoratore che è appendice della macchina). Il controllo deve essere strumento di efficientamento (monitorare che gli impiegati lavorino)
  • Management scientifico (taylorismo o fordismo)
    • Cronometro per abbattere il tempo e produrre al massimo e task management
    • Divisione del lavoro e specializzazione
    • Standardizzazione
  • Il risultato del management scientifico fu la catena di montaggio
  • Problemi e critiche al management scientifico
    • Alienazione del lavoratore che diventa una macchina
    • Perde la concezione del lavoratore come persona con necessità di socializzazione
    • Poca personalizzazione, non tutti desiderano un modello di macchina standard o nero
    • Sfruttamento degli operai
  • Burocrazia
    Obiettivo è fornire un servizio il più uguale possibile a tutti per una questione di equità (tutti pagano le tasse e devono godere delle medesime prestazioni)
  • Burocrazia
    Si vogliono ottenere precisione e prevedibilità
  • Critiche al modello burocratico
    • Trasposizione dei fini (il rispetto delle regole diventa l'obiettivo al posto dell'obiettivo che si deve raggiungere)
    • Focus sul procedimento e non sul risultato
    • Enfasi sulla difendibilità anziché sull'efficienza
  • Per risolvere il conflitto burocratico è necessario che qualcuno violi la regola, altrimenti si rimane in una condizione di stallo
  • Teoria delle relazioni umane
    • Lavoro in gruppo, gli impiegati si controllano tra loro e possono controllare anche il manager
    • Attenzione al clima dell'ambiente di lavoro, dall'illuminazione alla motivazione
  • La teoria delle relazioni umane cambia il punto di vista di tutta la società: la gerarchia ha un ruolo prevalentemente di sostegno e non solo di controllo, le attività individuali sono efficienti ma anche interessanti e non si svolge un solo minuscolo compito, c'è umanizzazione (non conta più solo la produzione e i suoi volumi ma anche la dimensione umana dei lavoratori)
  • Nella fabbrica della Toyota, quando c'è un problema è lo stesso operaio che, se in grado di risolverlo, è incaricato a risolverlo
  • Personalità
    Preferenze di comportamento sviluppate, che si configurano come risposta a stimoli esterni
  • La personalità è determinata sia dalla genetica che dall'ambiente esterno (socializzazione ed educazione, cultura, esperienze)
  • Big Five tratti della personalità
    • Nevroticismo
    • Estroversione
    • Apertura all'esperienza
    • Amicalità
    • Coscienziosità
  • Nevroticismo
    La propensione a provare e comprendere emozioni negative
  • Estroversione
    La propensione a sentirsi a proprio agio e rinvigoriti quando in presenza di altre persone e ad essere dominanti in contesti di gruppo
  • esperienza

    • amicalità
    • coscienziosità (etica del lavoro)
  • nevroticismo
    La propensione a provare e comprendere emozioni negative (es. si risponde ad uno stimolo esterno più con la rabbia che con la gioia)
  • Chi ha un punteggio alto di nevroticismo ha qualità negative ma sono anche più bravi a capire quando altri sono in una situazione di stress o sono irrequieti (a differenza di chi ha un punteggio basso che sono considerati insensibili)
  • Per imparare a gestire il nevroticismo
    Persone ad alto nevroticismo hanno bisogno di feedback che non siano negativi o troppo diretti
  • Estroversione
    La propensione a sentirsi a proprio agio e rinvigoriti quando in presenza di altre persone e ad essere dominanti in contesti di gruppo (ma anche essere energizzati da contesti in cui c'è musica molto alta es. concerto)