DIDATTICA

Subdecks (1)

Cards (569)

  • Differenze tra apprendimento L1 e L2
    • Stimoli - esposizione, occasione di praticare, transfer linguistici
    • Scolarizzazione/contesto formale o informale
    • Età
    • Correzioni
    • Motivazione
    • Natura integrativa o strumentale
  • L'insegnamento della L2 dovrebbe tener conto dei meccanismi dell'acquisizione spontanea per poter essere efficace
  • L'acquisizione di una lingua seconda è un processo naturale, che si verifica anche senza insegnamento
  • Se l'insegnamento della L2 non tiene conto dei meccanismi che sono coinvolti nell'acquisizione spontanea, e che agiscono anche quando ci troviamo in classe, può essere poco efficace
  • C'è bisogno di un intervento pensato, strutturato, non naturale per raggiungere dei risultati simili a quelli dell'acquisizione
  • Programmazione di un intervento didattico
    1. Analisi dei fattori contestuali
    2. Valutazione dei fabbisogni degli apprendenti
    3. Stabilire i principi guida
    4. Determinare le modalità, gli obiettivi, gli scopi
    5. Pianificare la valutazione
  • La semplice esposizione alla L2 non porta necessariamente all'apprendimento
  • Sillabo
    Quella parte dell'attività curricolare che si riferisce alla specificazione e alla graduazione dei contenuti d'insegnamento
  • Lo sviluppo della L1 ha caratteristiche analoghe in tutte le lingue e in tutti i bambini
  • Tipi di sillabo
    • Sillabo strutturale
    • Sillabo nozionale-funzionale
    • Sillabo task-based
    • Sillabi integrati o ibridi
  • Quando un bambino apprende la L1, possiamo notare una variabilità nei tempi (anche cognitivi)
  • Sillabi proposizionali
    Considerano le conoscenze e le capacità da acquisire come sostanzialmente sistematiche e dunque esprimibili in termini ben definiti
  • Se non ci sono specifiche patologie, tutti sono parlanti competenti (linguisticamente) della loro lingua madre entro i 6 anni (di solito verso i 4 anni)
  • Sillabi formali
    • Focalizzano l'attenzione dell'apprendente sul codice linguistico, adottano una concezione di lingua come sistema basato su regole di funzionamento
    • Obiettivo: raggiungere l'accuratezza formale nella produzione linguistica, cioè la correttezza
    • Suddivisione dei contenuti basata sui vari tipi e livelli di significato presenti nella lingua: fonologici, morfologici, sintattici, lessicali
  • Fenomeni tipici delle prime fasi di sviluppo della L1
    • Dipendenza dal contesto e dall'interlocutore
    • Regolarizzazioni e semplificazioni
  • Sillabi funzionali
    • Sequenziano i contenuti tenendo conto della maggiore o minore generalità delle funzioni e della maggiore o minore usualità delle loro realizzazioni linguistiche
    • Obiettivo: raggiungere l'appropriatezza e la fluenza
  • Sillabi processuali
    Considerano le conoscenze e le capacità da acquisire non più come elementi statici e sistematici bensì come procedimenti o operazioni che sottostanno ai saper fare di cui si vuole che il discente si impadronisca
  • Sillabi processuali
    • Propongono ai discenti sia compiti comunicativi sia compiti di apprendimento
    • I compiti comunicativi si focalizzano sulla negoziazione dei significati nella comunicazione orale e scritta
    • I compiti di apprendimento sono incentrati sull'esplorazione di come la comunicazione ha luogo, e di quali abilità vengono messe in campo quando si comunica
  • Acquisizione di norme sociali, che spesso non ci vengono insegnate a scuola - si apprendono interagendo, vengono negoziate e apprese in contesti non formali
  • Sillabi sintetici
    Considerano le conoscenze e le capacità da acquisire come esprimibili in termini ben definiti - es. strutture grammaticali, regole grammaticali, schemi, nozioni
  • Tra i 4 e 7 anni: apprendimento dei modi di intervento appropriato nei discorsi iniziati dagli altri
  • Tra i 7 e 8 anni: si apprende a essere rilevanti e a intervenire in maniera opportuna
  • Sillabi sintetici formali
    • Focalizzano l'attenzione sul codice linguistico e suddividono i contenuti in base a livelli di significato della lingua: fonologici, morfologici, sintattici e lessicali
    • I contenuti vengono messi in sequenza secondo una progressione che va dal più facile al più difficile
  • Sillabi sintetici funzionali
    • Definiscono i contenuti strutturali in termini di categorie sociosemantiche come funzioni sociali e comunicative espresse dagli enunciati, e concetti di tipo logico
    • I contenuti sono sequenziati secondo un'organizzazione ciclica che procede da un repertorio di usi linguistici ritenuti basici a un repertorio sempre più specifico, complesso e differenziato
  • Sillabi analitici
    Considerano le conoscenze e le capacità da acquisire come un insieme di procedure che stanno alla base delle competenze d'uso della lingua che si desidera vengano raggiunte dai discenti
  • L'interazione con gli adulti e, in generale, con i membri della comunità in cui il bambino cresce è centrale: il bambino impara la lingua mentre apprende le pratiche sociali della sua comunità
  • Insegnamento esplicito
    Proporre dichiaratamente le proprie intenzioni - c'è consapevolezza da parte dell'apprendente riguardo la modalità
  • Insegnamento implicito
    Avviene inconsapevolmente, in maniera più naturale/spontanea, dove la mia attenzione non è posta direttamente sulla modalità d'insegnamento
  • Questo sviluppo differisce dall'apprendimento della L2, soprattutto se avviene in età avanzata - il fattore età, in questo caso, inferisce
  • Prospettiva comportamentista
    Nell'apprendere una L2, abbiamo il ruolo decisivo dell'imitazione e del rinforzo positivo dato dalle produzioni target-like
  • Critica alla prospettiva comportamentista: non ci sarebbero forme creative
  • Teoria degli atti linguistici

    Concetti di tipo logico, come per esempio le nozioni spaziali o temporali
  • Sino alla metà degli anni 50 del secolo scorso, la teoria prevalente relativa all'apprendimento linguistico è stata quella comportamentista
  • Secondo Skinner, l'apprendimento della lingua materna è il risultato della formazione di abitudini ed avviene tramite la ripetuta associazione di catene di stimoli e risposte rinforzate positivamente
  • L'apprendimento di una L2 consiste nel processo di formazione di nuove abitudini che vincano l'influsso di quelle create dalla lingua madre - ciò viene raggiunto tramite l'imitazione, la memorizzazione e la pratica meccanica delle strutture della L2
  • Sillabo a posteriori

    L'insegnante ha una programmazione di massima, ma adatta in itinere in base a ciò che emerge nelle situazioni comunicative proposte
  • Il fenomeno dell'inferenza e dell'errore nell'analisi contrastiva: l'analisi contrastiva ha dominato la ricerca sull'apprendimento di una L2 in tutti gli anni 60 e 70 del secolo scorso
  • È più semplice utilizzare un sillabo sintetico, ma in molti contesti scegliere un sillabo ibrido è la scelta migliore
  • Gli errori vengono commessi a causa del fenomeno dell'interferenza, o transfer negativo, in base a cui ciò che si sta imparando viene influenzato da ciò che si è già appreso
  • Input
    Qualsiasi risorsa che viene proposta all'apprendente