Romanico

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  • Romanico
    Arte dopo anno 1000 XI-XII sec. termine 'romanico' è recente, inserito nel 1818 dal francese Charles de Greville. Sottolinea la rinascita delle forme classiche soprattutto architettoniche dell'antica roma.
  • Periodo di rinascita
    1. Rinascita economica e commerciale
    2. Scambio e produzione
    3. Aumento sicurezza dei cittadini che permette scambi commerciali
    4. Rinascita demografica e densità abitativa porta a ripopolare le città che erano state prima abbandonate
    5. Nascita dei comuni che col tempo diventano autonomi
  • Città
    • Tutte di fondazione romana/etrusca ma si rinnovano e si dotano di mura
    • Strade meno regolari rispetto a quelle classiche
    • Intrecci non regolari, alcune strade sono curve
    • Centro vitale e propulsore=piazza; luogo d'incontro e mercato
    • Presenza di due edifici, il duomo e il palazzo del comune (=broletto, arengario…diversi nomi per zone)
  • Forma abitativa
    • Palazzi privati, diversi dalla domus, case-torri
    • Tipologia edilizia civile e signorile (=paragone con domus patrizia sviluppo in lunghezza), sviluppo in altezza
    • Obiettivi: controllo territorio e di prestigio
  • Tipologia edilizia militare

    • Castello
    • Collocato su un'altura, piccolo colle, circondato da possenti mura piuttosto alte circondate a loro volta da un fossato, ponte levatoio
    • Mura agli angoli hanno torri, difendono il perimetro delle mura
    • Feritoie, finestre lunghe e strette per lanciare frecce senza essere colpiti
    • Sopra hanno merlatura e camminamento (=ronda)
    • Cortile e dentro questo il mastio, castello dentro il castello
  • Tipologie di chiese
    • Cattedrale (=cattedra del vescovo)/duomo (= attaccato a casa del vescovo)
    • Chiesa abbaziale
    • Chiesa di pellegrinaggio
    • Pieve
    • Chiesa palatina
  • Elementi strutturali architettura romanica
    • Architettura pesante e massiccia (colonne…)
    • Militaresca e all'interno gli spazi sono scarsamente illuminati, penombra
    • Copertura fatta a volta a crociera, incrocio ortogonale di due volte a botte, 6 archi
    • Campata, modulo=unità di misura
    • Alternato: a ogni campata della navata centrale ne corrispondono due nella navata laterale; ¼ di quella centrale
    • Sistema uniforme: a ogni campata della navata centrale ne corrisponde una in quelle laterali; circa ½ di quella centrale
  • Costoloni

    Archi delle volte sono spesso sporgenti rispetto al muro, elementi di rinforzo
  • Pilastro
    • Elemento di sostegno (volte sono in muratura), di cemento rivestito di mattoni
    • Semplice
    • Composito: nucleo al centro con altri elementi di sostegno tipo semicolonne o lesene; più parti
  • Contrafforti
    • Elemento di sostegno esterno, funzione di rinforzo all'esterno dell'edificio che puntellano il muro là dove si scarica il peso della volta
  • Architettura empirica
    Nel costruirsi ci si accorge che non funziona e quindi si aggiunge roba, basata sull'esperienza: non è progettuale
  • Matroneo o tribuna
    Loggiato interno che si apre lungo la navata centrale al di sopra delle navate minori, funzione di alleggerire il peso delle volte a crociera
  • Cripta
    Stanza sotto la chiesa in genere sotto il presbiterio dove venivano sepolti i vescovi, gli abati; personaggi importanti chiesa
  • Tiburio
    Struttura esterna che copre una cupola/volta, funzione protettiva
  • Tipi di facciata
    • Tetto spiovente, a capanna
    • A salienti
    • Westwerk/turrita
    • A vento
  • Protiro
    Piccolo portico addossato alla parete della facciata, un arco sorretto da due colonne che sono a loro volta sorrette da due statue che in genere raffigurano leoni; chiamate stilofori
  • Elementi decorativi
    • Archi ciechi
    • Archetti pensili
    • Loggetta/galleria
    • Finestre (monofore, bifore, trifore, polifore)
    • Rosone
    • Portone strombato
  • Primi esempi di architettura romana in Europa= tra francia e Germania, eredità ottoniana; cattedrale di Spira (Germania) e abbazia di Cluny III (quasi tutta distrutta durante rivoluzione francese)
  • Sant'Ambrogio
    • Prototipo, pianta storta pk si tratta di architettura empirica, aspetto asimmetrico
    • Costruita intorno alla metà dell'11 sec. nell'area di una precedente basilica paleocristiana
    • Aggiunta di nuove forme, forme romaniche
    • Elemento paleocristiano=quadriportico; funzione di principale luogo di riunione di tutti i cittadini
    • Pianta rettangolare senza transetto, tre navate terminanti con altrettante absidi semicilindriche
    • Navata centrale composta da 4 campate quadrate, le prime tre coperte da volte a crociera costolonate mentre la quarta presenta una volta a padiglione a pianta ottagonale
    • Raccordo di quattro pennacchi a tromba che poggiano su pilastri compositi
    • Copertura delle navate laterali a crociera e su di esse c'è un matroneo con pura funzione statica
    • Presenza di numerosi archi a tutto sesto e alternanza di grandi pilastri compositi e pilastri interni
    • Presbiterio e il coro sono rialzati sopra la cripta
    • Facciata a capanna con loggia, formata da 5 grandi arcate digradanti dal centro verso l'esterno e portico. Bicroma, rosso e bianco, muratura
  • Duomo di Modena
    • Semplice pianta basilicale senza transetto divisa in tre navate che terminano con altrettante absidi semicilindriche
    • Cripta a tre navate scompartite da colonnine
    • Vasto presbiterio rialzato delimitato dal pontile, leggero divisorio sopraelevato
    • Le 5 campate rettangolari sono delimitate da otto massicci pilastri compositi sui quali partono le volte a crociera ogivali, rifatte dai gotici
    • Alternanza pilastri e colonne
    • Matroneo finto, privo di pavimento, presenta una ripetuta serie di trifore
    • Facciata presenta paramento con inserti di pietre e marmi romani rinvenuti
    • Portale maggiore protetto da un protiro con una loggia sovrastante ratto da due leoni stilofori
    • Facciata a salienti rimaneggiata nel corso dei secoli (rosone, portali laterali e torrette)
    • Presenza di due massicci contrafforti con torrette ai lati dell'ingresso principale
    • Opere di Wiligelmo, storie genesi, rilievi romanici
  • San Marco a Venezia
    • Pianta a croce greca e 5 cupole
    • Interno rivestito da mosaici di sfondo oro
    • Diverso, influenza bizantina e islamica
    • Molto particolare, originale rispetto ad altri esempi di romanico
    • Bellezza, crogiuolo di elementi ed influenze artistiche, anche dall'oriente
    • Venezia era una repubblica, con il doge, ed era una repubblica marinara; viveva di commercio marittimo nel mar adriatico con Bisanzio e i califfati arabi
    • Basilica viene fondata dove c'era già una chiesa nel 1063 dal doge Domenico Contarini (famiglia aristocratica)
  • Basilica di San Marco
    1. Fondata dove c'era già una chiesa nel 1063 dal doge Domenico Contarini
    2. Nasce come chiesa palatina, legata al palazzo ducale
    3. Non era una cattedrale, dipendeva dal doge, sovrintendenza laica
    4. Recuperate reliquie ad Alessandria d'Egitto e portate a Venezia di San Marco
    5. Consacrata in tempi brevi 1094
    6. Decorazioni parte sopra esterne, interne (mosaici) ed esterne aggiunte nei secoli successivi 12/13/14/15 sec
    7. Tutto uniformato
  • Basilica di San Marco
    • Ha doppio portico (nartece= si prolunga lateralmente) e battistero
    • Croce greca ma un braccio (abside) è più corto
    • Ogni braccio coperto da cupola emisferica (=pianta circolare)
    • Spazio all'incrocio dei bracci è coperto da cupola emisferica ma più grande
    • I bracci transetto sono divisi in tre navate mentre la parte absidale non è divisa
    • A dividere le navate ci sono colonne e pilastri
    • Colonne sorreggono una sorta di stretto matroneo
    • Segue modello bizantino, chiesa dei santi apostoli a Costantinopoli che non esiste più
    • Il nartece sui due lati è a sua volta coperto da sette cupolette emisferiche
    • C'è il matroneo
    • Mosaici dorati
    • Colonne classicheggianti
  • Parte bassa esterna basilica San Marco
    • Romanica, 5 arcate classiche a tutto sesto e pilastri polistili/compositi
  • Sopra la terrazza ci sono 4 cavalli di bronzo dorato rubati dai crociati a costantinopoli
  • Basilica San Marco

    • Archi a fiamma, forma appuntita, di origine araba
    • Copertura cupole è di piombo di età gotica, forma bombata a cipolla, tipica del mondo orientale ortodosso
  • Battistero di Firenze, San Giovanni

    • Classicheggiante, decorazione bicroma, marmo bianco (Carrara e Lunigiana) e verde cupo (serpentino di Prato)
    • Ricostruito intorno al 1059 su un preesistente edificio, tempio romano dedicato a Marte
    • Semplice pianta ottagonale
    • Copertura doppia, all'esterno tetto rivestito di lastre di marmo bianco a forma di piramide con base ottagonale, all'interno un'altra cupola a padiglione a sesto acuto costituita da otto spicchi interamente ricoperti di mosaici
    • La sommità si conclude con una lanterna in marmo bianco a pianta ottagonale
  • Battistero di Firenze, San Giovanni
    • Ognuna delle facce esterne è suddivisa orizzontalmente in tre fasce separate da due trabeazioni diversamente aggettanti
    • La divisione verticale è ottenuta da un doppio ordine di paraste che nella fascia centrale sorreggono tre archi ciechi che contengono tre finestre a edicola
    • La parte più antica corrisponde ai due registri di base mentre l'attico è un'aggiunta duecentesca
    • Estremo rigore delle decorazioni geometriche: a quadrati e rettangoli nella fascia inferiore, a rettangoli e archi in quella centrale, a semplici rettangoli tra lesene rudentate nell'attico
  • Interno battistero di Firenze, San Giovanni
    • Fastoso, pareti decorate da intarsi di marmi colorati, tripartite da colonne con fusto liscio sormontate in basso da capitelli dorati
    • Sorreggono una trabeazione perimetrale che sostiene a sua volta un loggiato con funzione di alleggerimento
    • Questo è scandito all'interno dalla successione di coppie di archetti sostenuti da colonnine dal fusto liscio e capitello ionico sormontato da una gola a mo' di pulvino
    • Queste coppie sono a loro volta inquadrate da paraste scanalate e rudentate
    • Presenta un'abside rettangolare chiamata scarsella
  • 4 edifici del Campo dei miracoli, Pisa
    • Duomo (vita adulta)
    • Battistero (nascita)
    • Torre campanaria (vita adulta)
    • Campo santo (morte)
    • Insieme rappresentano i momenti più importanti di un cattolico
  • Stadio della morte
    Corrisponde alla nuova vita, cerchio completo
  • Duomo di Pisa/Cattedrale di Santa Maria Assunta
    • Iniziata nel 1064 dall'architetto Buscheto e portata avanti da Rainaldo nel corso del XII sec
    • Consacrata da papa Gelasio II nel 1118
    • Facciata invece la si deve al maestro Guglielmo e al maestro Biduino
  • Facciata duomo di Pisa
    • Presenza di 4 ordini di loggette
    • Facciata a salienti, tradizione romanica
    • In basso ha elementi decorativi tipo archi ciechi con elementi classicheggianti, decorati a losanghe incassate
    • Elementi classici colonne, di altezza decrescente lungo gli spioventi del tetto del secondo ordine, sostengono una trabeazione inclinata
    • Stessa situazione nelle loggette del quarto ordine risolta con l'impiego di archetti zoppi cioè asimmetrici
  • Pianta duomo di Pisa
    • A croce latina immissa divisa in 5 navate e tre nel transetto
    • Intersezione tra navata e transetto coperta da una cupola in laterizio a pianta ellittica, di tradizione orientale
    • Si erge su un tamburo ottagonale impostato su un vano rettangolare raccordato mediante pennacchi a tromba
    • La copertura lignea non richiede l'uso di pilastri così la suddivisione in campate risulta assente
    • Susseguirsi di colonne sormontate da archi a tutto sesto e da matronei praticabili
    • Presenza di una decorazione a fasce bicrome alternate, origine orientale
    • Soffitto a cassettoni
  • Battistero di Pisa
    • Parte esterna bassa romanica, parte alta gotica
    • Autore Diotisalvi, pianta circolare, modello pantheon, classicheggiante
  • Torre pendente di Pisa
    • Iniziata nel 1173 e terminata nel '300
    • Architetto Bonanno
    • Torre cilindrica, base circolare, esterno rivestito di marmo, in basso archi ciechi, in alto 6 piani di loggette (praticabili)
    • Ultimo ordine c'è la cella campanaria
    • Inclinazione notevole perché il terreno cedette subito essendo sabbioso
    • Torre quindi si inclinò; dopo terra si secca e la costruzione fu continuata ma rimase inclinata
  • San Nicola a Bari
    • Aspetto severo, assomiglia a quello lombardo, sembra un forte, portato dai normanni
    • Iniziata nel 1087 e consacrata nel 1197
    • Rappresenta complicato processo di integrazione tra le forme del romanico lombardo e quelle della tradizione tardo-antica bizantina
    • Costruzione fatta sulle fondamenta del palazzo del catapano, frutto di tre fasi successive rimaneggiamenti in epoca rinascimentale e barocca
  • Pianta San Nicola a Bari
    • A croce latina commissa, divisa in tre navate da dodici colonne di spoglio
    • Soffitto di legno dorato e dipinto che originariamente era costituito da semplici capriate a vista
    • Tra arconi trasversali costruiti dopo terremoto
    • Transetto continuo, termina con tre absidi semicilindriche nascoste esternamente da un paramento murario rettilineo
    • Presenza di una vasta cripta costituita da piccole volte a crociera sorrette da colonne con capitelli misti, bizantini e romanici
    • Pilastro ogni due colonne e matronei con affaccio a trifore
    • Zona presbiteriale preceduta da un'iconostasi formata da tre archetti a tutto sesto sorretti da colonne e pilastri
  • Facciata San Nicola a Bari

    • Turrita, archetti pensili, protiro, finestre bifore, archi ciechi, leoni stilofori non poggiano a terra, ci sono mensole
    • Percorsa verticalmente da due contrafforti retti da colonne che evidenziano la divisione interna di tre navate
    • Sui fianchi ci sono arconi semicircolari con funzione di contrafforti laterali; sopra c'è loggiato a esafore (6 aperture)
  • Monreale, Sicilia

    • Voluto dal re normanno Guglielmo II d'Altavilla
    • Esprime versatilità con cui l'architettura romanica siciliana è riuscita a fondersi e far conciliare tutto
    • Pendici del monte Caputo, faceva parte di un complesso (oggi quasi interamente perduto) che comprendeva anche il palazzo reale e un monastero benedettino
    • Iniziato nel 1172 consacrato nel 1185