Introduzione

Cards (42)

  • Legami intermolecolari
    Forze di natura elettrostatica che mantengono le molecole vicine tra loro
  • Tipi di legami intermolecolari
    • Forze dipolo-dipolo
    • Forze di London
    • Legame a idrogeno
  • Molecole polari
    Hanno un momento dipolare diverso da zero
  • Molecole apolari
    Non hanno un momento dipolare
  • La polarità delle molecole determina la solubilità della sostanza nei diversi solventi
  • Forze dipolo-dipolo
    Legami elettrostatici tra dipoli permanenti
  • Forze di London
    Interazioni elettrostatiche dovute all'attrazione fra molecole apolari che formano dipoli temporanei
  • Legame a idrogeno
    Forza attrattiva che si instaura tra molecole che contengono un atomo di idrogeno legato covalentemente a un atomo piccolo, molto elettronegativo e con una coppia elettronica libera (N, O, F)
  • Il legame a idrogeno è circa 10 volte più debole di un legame covalente
  • Le proprietà dell'acqua dipendono dal legame a idrogeno
  • Il legame a idrogeno influisce sulle proprietà fisiche delle sostanze che lo contengono
  • Nei legami covalenti, la forza di legame è legata all'energia necessaria per allontanare particelle legate tra loro
  • Legame reversibile
    Interazione mediata da legami chimici deboli e a bassa energia, molecole libere di farmaco e di recettore sono in equilibrio dinamico con la forma legata
  • Legame irreversibile
    Il farmaco si lega mediante legame covalente al suo recettore, l'effetto si esaurisce solo quando vengono ripristinate nuove molecole recettoriali
  • Un farmaco per esplicare la sua funzione deve legarsi ad un recettore
  • Caratteristiche dell'interazione farmaco-recettore

    • Selettività per lo specifico sottotipo recettoriale
    • Stabilità del legame F-R
    • Reversibilità del legame F-R
  • Un'operazione concertata di legami ionici, legami idrogeno, forze di van der Waals e in alcuni casi covalenti è necessaria per iniziare l'azione della maggior parte dei farmaci ed è responsabile della loro specificità
  • Agonista
    Un farmaco che legandosi ad un recettore provoca una risposta biologica
  • Antagonista
    Un farmaco che legandosi ad un recettore NON provoca una risposta biologica, può tuttavia avere un effetto impedendo il legame a quel recettore, di una sostanza endogena
  • Legame ionico
    Attrazione elettrostatica tra ioni di carica opposta
  • Legame covalente

    Compartecipazione degli elettroni
  • Legame idrogeno
    Forza attrattiva tra molecole che contengono un atomo di idrogeno legato covalentemente a un atomo piccolo, molto elettronegativo e con una coppia elettronica libera
  • Forze di van der Waals
    Interazioni elettrostatiche dovute all'attrazione fra molecole apolari che formano dipoli temporanei
  • Il legame ionico è una caratteristica comune dei composti inorganici e dei sali di molecole organiche
  • Alcuni farmaci vengono prodotti come sale non tossico dell'acido libero o di una base libera per migliorare la solubilità in acqua
  • mperidone (procinetico)

    Metoclopramide (procinetico), losartan (antiipertensivo), ecc.
  • Tipi di legame farmaco-recettore
    • Legame ionico
    • Legame covalente
    • Legame idrogeno
    • Forze di Van der Waals
  • Legame ionico
    • Na + Cl
  • Legame covalente
    • Eparina con proteine del processo di coagulazione
  • Legame idrogeno
    1. 5 kcal/mole
  • Legame idrogeno
    • H + H = H H
  • Forze di Van der Waals
    0.5 kcal/mole
  • Quando composti inorganici o sali di molecole organiche vengono mescolati con acqua, c'è sempre un'attrazione ione-dipolo, il che significa che gli ioni sono solvatati (idratati)
  • Il sale da cucina (NaCl) subisce questo processo quando viene mescolato con acqua
  • In alcuni casi, i farmaci sfusi vengono prodotti come sale non tossico dell'acido libero o di una base libera per migliorare la solubilità in acqua
  • A volte il controione può non solo causare cambiamenti nella solubilità ma anche migliorare la stabilità del sale rispetto alla forma originale
  • Farmaci covalenti
    • Bloccano la funzione delle proteine formando un legame specifico tra il ligando e la proteina bersaglio
    • Possono fornire maggiore potenza, selettività e durata d'azione prolungata rispetto a meccanismi d'azione reversibili
  • I farmaci covalenti hanno avuto un impatto notevole sulla salute umana, come indicato dai numerosi esempi di farmaci covalenti approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense in varie indicazioni
  • Meccanismo di azione degli inibitori covalenti
    1. Il composto deve prima legarsi in modo non covalente alla proteina bersaglio, posizionando il suo elettrofilo moderatamente reattivo vicino a uno specifico nucleofilo sulla proteina
    2. Il complesso risultante subisce quindi la formazione di legami specifici, che danno origine al complesso inibito
  • Inibitori covalenti
    • Potenza: Il legame covalente consente di ottenere di routine un'elevata potenza in composti di bassa massa molecolare
    • Selettività: Dipende sia dall'affinità non covalente (Ki) che dalla velocità di reazione covalente (k2)