ortopedia

Cards (2101)

  • Metabolismo osseo
    L'insieme dei processi biochimici responsabili della formazione e del riassorbimento del tessuto osseo
  • Rimodellamento osseo
    • Alternanza continua del processo di formazione e di riassorbimento osseo che si verifica nell'arco di tutta la vita, non con l'obiettivo di determinare un accrescimento, ma di rigenerare in continuazione il tessuto osseo per riparare eventuali microdanni e per garantire il passaggio di calcio nel sangue e viceversa
    • Avviene per l'80% a carico dell'osso spugnoso e solo per il 20% a carico del corticale
  • Ormoni calciotropici
    • Paratormone (PTH)
    • Vit.D attiva (1-25 diidrossivitamina D3)
    • Calcitonina
  • Effetti del PTH
    • Aumenta riassorbimento renale di Ca e riduce quello di P
    • Stimola riassorbimento e mobilizzazione di Ca e P dall'osso
    • Stimola sintesi di Vit.D attiva
  • Regolazione secrezione PTH
    1. Calcio plasmatico
    2. Fosfato plasmatico
    3. Vit.D attivata
  • Sintesi vitamina D
    • Trasformazione 7-deidrocolesterolo in colecalciferolo per azione raggi UVB
    • Idrolizzazione in posizione 25 a livello epatico
    • Attivazione in posizione 1 a livello renale
  • Effetti vitamina D
    • Aumenta riassorbimento renale di Ca e P
    • Aumenta assorbimento intestinale di Ca
    • Mantiene rapporto Ca/P adeguato nel siero
  • Calcitonina
    • Aumenta in caso di ipercalcemia
    • Riduce riassorbimento renale di Ca e P
    • Aumenta formazione ossea e riduce riassorbimento osseo di Ca e P
  • Fosfato
    Importantissimo per mineralizzazione ossea, si trova soprattutto nel tessuto osseo
  • Assorbimento intestinale fosfato
    Trasporto passivo e attivo, regolato da apporto dietetico, vit.D attiva, PTH e FGF23
  • Riassorbimento renale fosfato
    Ampiamente filtrato e riassorbito, regolato da quantità filtrata, vit.D attiva, PTH e FGF23
  • Fosfatonine
    Ormoni fosfaturici, come FGF23 che riduce espressione cotrasportatori Na-P, inibisce sintesi vit.D attiva e secrezione PTH
  • Approccio paziente con ipofosfatemia
    1. Valutare se dovuta ad aumentata escrezione renale o no
    2. Se escrezione renale aumentata, valutare se mediata da FGF23 o no
  • Ipofosfatemia non è una condizione molto frequente
  • Ipofosfatemia

    Bassi livelli di fosfato nelle urine
  • Cause di ipofosfatemia da basso intake di fosfato
    • Basso intake di fosfato con la dieta (molto raro)
    • Alcolismo -> riduce assorbimento
    • Malassorbimento per malattie GI
    • Deficit di vit.D attiva -> riduce assorbimento
    • Patologie genetiche che compromettono la sintesi della vit.D
    • Farmaci -> soprattutto gli antiacidi e i leganti del P
    • Alcalosi respiratoria
    • Iperventilazione
    • Infusione di insulina e di glucosio
  • Cause di iperfosfaturia
    • Ipofosfatemia da aumentata fosfaturia mediata dall'FGF23
    • Ipofosfatemia da aumentata fosfaturia NON mediata dall'FGF23
  • Valutazione dell'iperfosfaturia
    1. Dosare FGF23
    2. Se FGF23 è alto -> indago le cause di ipofosfatemia mediate dall'FGF23
    3. Se FGF23 è normale o basso -> possiamo indagare rachitismo ipofosfatemico ereditario con ipercalciuria (HHRH) o la sindrome di Fanconi
  • Malattia rara
    Patologia che ha una prevalenza < 7,5 su 100.000 individui
  • Sono ad oggi riportate 116 malattie rare del metabolismo osseo
  • Ipofosfatasia
    Malattia genetica caratterizzata dal deficit dell'enzima fosfatasi alcalina e da bassi livelli sierici di fosfatasi alcalina totale e ossea
  • Forme di ipofosfatasia
    • Perinatali
    • Infantili
    • Dell'adulto
    • Odontoipofosfatasia
  • Ipofosfatasia
    • Le forme del bambino tendono ad essere più gravi rispetto a quelle dell'adulto e nei casi più severi si può andare incontro ad una morte in età pediatrica
    • La forma odontoipofosfatasia non presenta alterazioni del tessuto osseo ma va a colpire soltanto i denti
    • Le forme dell'adulto hanno una clinica estremamente eterogenea ma generalmente non vanno a compromettere così tanto il soggetto come le forme del bambino
  • Manifestazioni cliniche dell'ipofosfatasia nell'adulto
    • Quadri di osteoporosi
    • Fratture da fragilità
    • Storia di dolori ossei
    • Dolore articolare
    • Perdita dei denti secondari
    • Bassa massa ossea
    • Rachitismo in età infantile
    • Perdita prematura dei denti decidui
    • Fratture da stress a livello del metatarso
    • Difficoltà nella consolidazione e nella guarigione della frattura ossea
    • Pseudofratture
    • Condrocalcinosi
  • Fosfatasi alcalina

    Idrolasi che idrolizza il pirofosfato inorganico liberando gli ioni fosfato e promuovendo la mineralizzazione
  • Aspetti laboratoristici dell'ipofosfatasia
    • Bassi livelli di fosfatasi alcalina
    • Alti livelli di pirofosfato inorganico
    • Alti livelli di piridossalfosfato (vit.B6)
    • Alti livelli di fosfoetanolamina
  • Solitamente i livelli di calcio e di fosfato sono normali o alti, la vit.D è normale o bassa, la calciuria e la fosfaturia sono normali
  • Aspetti strumentali dell'ipofosfatasia

    • DEXA MOC
    • RX
    • Ecografia
    • PQCT
  • Trattamento dell'ipofosfatasia
    • Nei pazienti con sintomatologia clinica evidente o pediatrici viene utilizzato il farmaco asfotase alfa che sostituisce l'enzima difettivo
    • Nei pazienti senza quadro clinico severo si ricorre alla supplementazione di Vit.D e di calcio, devono essere evitati i bifosfonati ed eventualmente può essere dato il teriparatide
  • Rachitismo ipofosfatemico

    Rientra nelle possibili cause di ipofosfatemia mediata dall'FGF23
  • Forme di rachitismo ipofosfatemico
    • Rachitismo ipofosfatemico X-linked (XLH)
    • Rachitismo ipofosfatemico autosomico dominante (ADHR)
    • Rachitismo ipofosfatemico autosomico recessivo (ARHR)
  • Rachitismo ipofosfatemico X-linked (XLH)

    • Causato da mutazioni genetiche a carico di PHEX localizzato sul cromosoma X
    • Caratterizzato da alti livelli di FGF23, deficit di vit.D e ipofosfatemia con inadeguata mineralizzazione
  • Manifestazioni cliniche del rachitismo ipofosfatemico X-linked
    • Bassa statura
    • Problematiche dentarie
    • Fragilità ossea
    • Deformazioni ossee con possibili artrosi
    • Dolori articolari
    • Difficoltà alla deambulazione
    • Osteomalacia dell'età adulta
    • Riduzione dell'udito
    • Calcificazioni extra-ossee
    • Stenosi spinale
  • Aspetti laboratoristici del rachitismo ipofosfatemico X-linked
    • FGF23 alto
    • Fosfato basso
    • Vit. D attiva bassa
    • PTH normale o alto
    • Fosfatasi alcalina alta
    • TmP/GFR basso
  • Diagnosi del rachitismo ipofosfatemico X-linked
    Clinica, laboratoristica, radiologica e genetica
  • Trattamento del rachitismo ipofosfatemico X-linked

    • Supplementazione di fosfato e calcitriolo nel bambino fino al termine dello sviluppo scheletrico
    • Anticorpo anti-FGF23 nei pazienti pediatrici
  • Non tutte le forme di rachitismo ipofosfatemico si associano ad alti livelli di FGF23
  • Rachitismo ipofosfatemico con ipercalciuria (HHRH)

    Dovuto alla mutazione del gene codificante per il trasportatore Na-P renale che determina un'aumentata escrezione urinaria di fosfato
  • Rachitismo ereditario resistente alla vit.D attivata

    Dovuto alla mutazione del gene che codifica per il recettore della vit.D attivata
  • Rachitismo ipofosfatemico ereditario con ipercalciuria (HHRH)

    Patologia che non rientra nelle cause di ipofosfatemia da aumentata fosfaturia mediata dall'FGF23, ma che causa comunque un quadro di rachitismo ipofosfatemico