poxviridae

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  • Poxviridae è una famiglia di virus a DNA con simmetria complessa, che causano patologie letali caratterizzate da eruzioni cutanee vescicolari.
  • L'azione dei recettori degli è un processo che coinvolge la trasduzione di segnali chimici in informazioni elettriche.
  • Il genoma dei Poxviridae è dsDNA.
  • La trasmissione dei Poxviridae può avvenire sia per contatto diretto, sia per contatto indiretto (fomiti), droplets, aerosol.
  • La classe di Baltimore a cui appartiene la famiglia Poxviridae è I.
  • Nella sottofamiglia Chordopoxvirinae dei Poxviridae, i virus infettano vertebrati.
  • Nella sottofamiglia Entomopoxvirinae dei Poxviridae, i virus infettano artropodi.
  • Nella sottofamiglia Chordopoxvirinae dei Poxviridae, si distinguono due virus che hanno come ospite primario l’uomo: Vaiolo (Variola virus, genere Orthopoxvirus) e Virus del mollusco contagioso.
  • Nella sottofamiglia Entomopoxvirinae dei Poxviridae, si distinguono alcuni virus che hanno come ospite primario gli animali ma possono infettare anche l’uomo: Vaiolo delle scimmie e Vaiolo dei bovini.
  • La struttura dei Poxviridae è complessa, i virus umani più grandi.
  • Il virione di un Poxviridae si presenta in due forme: Virioni maturi, singolo envelope, rilasciati per lisi cellulare delle cellule infette, responsabile della trasmissione, e Virioni con envelope, doppio envelope, rilasciati per esocitosi, sostengono la disseminazione all’interno dell’organismo.
  • Prima di essere rilasciati, i virioni di un Poxviridae avranno una tripla membrana, la più esterna si fonde poi con quella cellulare per fare esocitosi.
  • Il primo farmaco approvato, il Tecovirimat, interferisce con la formazione dei Poxviridae.
  • All’interno dei virioni di un Poxviridae troviamo genoma, proteine capsidiche, numerosi enzimi coinvolti nell’espressione e nella replicazione.
  • Il ciclo vitale del virus è poco conosciuto.
  • La regione centrale del genoma codifica per tutte le proteine, lateralmente si trovano delle regioni variabili che producono fattori di virulenza per l’evasione della risposta innata e adattativa dell’ospite, agli estremi si trovano regioni ripetute invertite.
  • Il virus del vaiolo era presente in almeno due ceppi: Variola Major con letalità al 30% e Variola Minor con letalità al 1%.
  • Il virus possiede proteine intracellulari come E3 e K3 che inibiscono la chinasi PKR (un ISG che riconosce dsRNA e blocca la traduzione fosforilando EIF-2α).
  • I geni precoci del virus servono per evasione risposta immunitaria, replicazione e trascrizione, quelli tardivi per proteine strutturali.
  • Le manifestazioni cliniche del virus sono molto variabili in base al virus specifico parte della famiglia.
  • I meccanismi di patogenicità del virus non sono del tutto chiari, sicuramente il virus elude e inibisce il sistema immunitario dell’ospite (quasi metà del genoma si occupa di ciò).
  • La spogliazione o uncoating del virus è guidata dall’enzima uncoatasi che libera il genoma nel citosol e permette la formazione delle replication factories.
  • Il primo envelope del virus viene acquisito a livello delle membrane citoplasmatiche.
  • Variola Major ha 5 manifestazioni differenti: Vaiolo ordinario, Vaiolo modificato (forma lieve), Vaiolo emorragico (forma rara e sempre fatale), Vaiolo piatto, Vaiolo senza eruzione (forma lieve).
  • Il virus possiede proteine secrete come INFα/β binding protein e il complesso INFγ receptor: fattori solubili che mediano.
  • E3 lega dsRNA prevenendo l’attivazione di PKR, K3 è un omologo di EIF-2α che sequestra PKR.
  • L’adsorbimento ed entrata del virus avviene sia per endocitosi sia per fusione dell’envelope virale con la membrana cellulare.
  • Il genoma a dsDNA dei Poxviridae viene replicato nel citoplasma della cellula ospite, unica famiglia di virus a DNA di interesse umano che si replica nel citosol.
  • La replicazione del genoma dei Poxviridae avviene in fabbriche chiamate corpi di Guarnieri, rarrangiamenti delle membrane cellulari.
  • Tra le proteine strutturali che intervengono nel processo di sintesi del genoma dei Poxviridae troviamo RNApDd (trascrizione), DNApDd (replicazione) e altre proteine come metilasi per la methylation.