Il primo momento romantico si diffonde dalla seconda metà del 1700 e convive con il neoclassicismo.
Il secondo momento romantico inizia 1815(fine era napoleonica, congresso di vienna e inizia la restaurazione, paesi influenzati tornano a governi precedenti) e dura cinquant'anni circa.
Il Romanticismo causa ai valori dell’illuminismo di venire a meno e si oppone ai principi del neoclassicismo, la logica viene messa da parte in favore all’emotività, sentimento, passioni.
5)Dedicate alle origini delle popolazioni nordiche, miti fondativi e leggende tedesche e inglesi.
6)Dedicate al medioevo idealizzato, dove vengono ambientate le opere, carattere quasi fiabesco.
Non apprezzano idealizzazione nella rappresentazione delle forme.
Viene lasciata libertà agli individui, seguono regole generali a modo proprio.
1)Soggetti legati alle leggende o all’esotismo, ma anche a fatti di cronaca o di vita quotidiana.
La natura si oppone all’uomo e viene usata per rappresentare le emozioni dell’uomo, fortemente personificata, capace di suscitare emozioni intense.
Tempeste, terremoti, eruzioni vulcaniche, tramonto o alba.
Forte simbolismo, non vogliono riprodurre fedelmente la realtà, ma interpretarla in chiave simbolica, con un significato nascosto.
Emotività che sconfina nell’irrazionalità, passioni più selvagge e momento culmine di tensione.
Fonte disublime.
Il sublime (definito nella critica del giudizio di kant) rappresenta cosa prova l’uomo davanti alla grandezza della natura: percepisce la sua piccolezza nell’universo rispetto alla grandezza della natura, ma per provarlo deve essere in un contesto di sicurezza, se la nostra stessa vita è messa in pericolo entra in gioco sopravvivenza.
Se l’artista è bravo è come se natura fosse davanti a noi.
Romanticismo italiano e francese è diverso da quello inglese e tedesco.
Noi ci concentriamo di più su eventi storici e quotidianità, quasi sempre presente la figura umana, pochi paesaggi.
Si avverte meno il sublime.
In particolare italiano si concentra su eventi storici del passato.
All’epoca le opere venivano esposte nei Salòn (mostre), venivano ammesse da una giuria e poi valutate dal pubblico.
Erano rampe di lancio per gli emergenti, sempre più persone volevano entrare, ma ne venivano ammesse sempre meno, entravano solo più gli accademici nascono i salòn de refusée, da qui nasce il realismo.