Controllava territori su tre continenti: Anatolia, Georgia, parte della Persia, Grecia, Bulgaria, Balcani, estremo Sud dell'Italia, Sicilia, porti del Medio Oriente e Egitto
Il potere politico e religioso dell'Imperatore:
Basato sull'autorità dell'imperatore e su un'efficiente burocrazia
L'imperatore era venerato come rappresentante di Dio in terra
Emanava leggi che riguardavano l'ambito ecclesiastico
Convocava i concili dei vescovi
Il patriarca di Costantinopoli si trovava in posizione subordinata rispetto all'imperatore
Costantinopoli come crocevia commerciale:
Fiorente economia fondata sui commerci
Situata al centro delle rotte commerciali tra Europa e Oriente
Trasporto di beni di lusso come seta, legno, ferro, schiavi
Custodiva una collezione di reliquie che attirava pellegrini da tutto il mondo cristiano
Fattori di debolezza interna dell'Impero:
Lotte per il potere e la successione imperiale tra funzionari e aristocrazia militare
Estensione discontinue dei territori che li esponeva agli attacchi nemici
Perdite territoriali dell'Impero:
Nel 1071 sconfitta bizantina nella battaglia di Manzikert contro i turchi selgiûchidi
Occupazione della maggior parte dell'Anatolia dai turchi
Perdita dei domini del Sud Italia per mano dei normanni
Conseguenze della quarta crociata:
Nel 1204 Costantinopoli fu saccheggiata e conquistata dai crociati
Nascita dell'Impero latino d'Oriente
Progressivo declino politico, militare ed economico dell'Impero bizantino
Decadenza dell'Impero bizantino:
Ridimensionamento dei domini alla sola Costantinopoli e territorio intorno alle due rive del Bosforo
Progressivo declino politico, militare ed economico
Avanzata dei nemici come turchi in Asia Minore, serbi nei Balcani e bulgari in Grecia
Perdita di basi commerciali a favore di veneziani e genovesi