La scoperta degli elettroni porta al modello atomico Thomson

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  • Nel 1860 Crookes inizia a indagare la natura delle scariche elettriche nei gas rarefatti
  • Costruisce tubi di vetro (di Crookes) muniti di 2 elettrodi (lamine metallo) uno collegato al polo positivo (anodo) e l’altro al negativo (catodo) di un generatore
  • Una pompa consente di introdurre nei tubi il gas voluto d di ridurne la pressione
  • Applicando agli elettrodi una differenza di potenziale il gas emette una luce , quando la pressione diventava circa un milionesimo di atmosfera il bagliore scompariva e nella parte opposta al catodo appariva una fluorescenza verdastra
  • Suppone che fosse causato dalla collisione di raggi invisibili emessi dal catodo e li chiama raggi catodici
  • Per dimostrare che erano particelle cariche esegue vari esperimenti
  • La natura delle particelle è chiarita nel 1897 da Thomson che riesce a determinare il rapporto carica/massa delle particelle e accerta che era indipendente dal tipo di gas
  • Thomson sostiene che i raggi catodici erano costituiti da particelle subatomiche dotate di carica negativa, presenti negli atomi di tutti gli elementi.
    prendono il nome di elettroni
  • Gli elettroni sono neutri e allora T ammise che gli atomi erano di carica positiva
  • Nel 1904 propone il modello atomico di T o a panettone:
    L’atomo è una nube omogenea di carica positiva nella quale sono distribuiti gli elettroni, in numero tale da renderlo complessivamente neutro