STORIA DELLA FISICA

Cards (1018)

  • La fisica è una scienza che studia la natura e il suo comportamento
  • Lo scopo principale della filosofia della scienza è analizzare i metodi di indagine usati nelle varie scienze e mettere in discussione assunzioni che gli scienziati danno per scontate
  • Karl Popper si interessava a distinguere la scienza dalla pseudoscienza e sviluppò il criterio di falsificabilità: una teoria scientifica deve essere falsificabile per essere considerata scientifica
  • Popper rimase affascinato dalla teoria della relatività generale di Einstein, che non solo aveva prodotto una teoria ma aveva anche indicato come dimostrarne la falsità, portando alla nascita del criterio di falsificabilità
  • Popper dimostrò che induzione e verificazione sono impossibili in quanto non potremo mai verificare una teoria scientifica poiché ci sono un illimitato numero di casi possibili
  • Pseudoscience:
    • Psicoanalisi: spiega tutto ciò che accade, non falsificabile
    • Astrologia: permette di fare previsioni
    • Marxismo (lettura economica dei fatti commerciali)
  • Il criterio di falsificabilità afferma che le teorie infalsificabili sono al di fuori della scienza empirica
  • Critiche alla teoria di falsificabilità di Popper:
    • Esempio astronomico: discrepanza orbita di Urano risolta con scoperta di Nettuno
    • Scienziati ipotizzarono l'esistenza di un altro pianeta per spiegare le osservazioni in conflitto con la teoria di Newton
  • Deduzione e induzione:
    • Inferenza deduttiva: partenza da premesse vere per arrivare a una conclusione logica
    • Inferenza induttiva: partenza da osservazioni per fare una previsione
  • L'induzione è un tipo di ragionamento che parte da osservazioni con regolarità per arrivare a una conclusione generale
  • Hume sostenne che il principio di induzione non possa essere giustificato razionalmente e ipotizzò la teoria dell'uniformità della natura
  • L'uniformità della natura sostiene che gli oggetti o eventi non ancora esaminati saranno simili a quelli già esaminati dello stesso tipo
  • Giustificazioni all’utilizzo dell’uniformità della natura:
    • Applicazione del concetto di probabilità (classica, statistica, soggettivista)
    • Premesse vere e ragionamenti intermedi veri implicano una conclusione vera
    • La probabilità presenta definizioni diverse a seconda del contesto in cui si applica
  • Hempel e la teoria della spiegazione:
    • Hempel propose la legge di copertura per comprendere il significato profondo di spiegazione scientifica
    • Spiegazioni scientifiche hanno tipicamente la struttura logica di un’argomentazione con premesse e conclusione
    • Relazione tra premesse e conclusione: deduttiva, tra tutte le premesse vere, almeno una premessa deve essere una legge universale (o di natura)
  • Hempel sosteneva che spiegazione e predizione sono strutturalmente simmetriche
    • Ogni spiegazione scientifica di un fenomeno ne è potenzialmente anche una predizione
    • Spiegazione e predizione sono strutturalmente simmetriche secondo Hempel
  • Problemi logici legati alla simmetria proposta da Hempel
  • Un diagramma mostra prove della Terra rotonda: navi che scompaiono all'orizzonte, il cambiamento del cielo notturno al viaggiare verso nord e l'ombra circolare della Terra sulla Luna
  • Il metodo di Eratostene per misurare la circonferenza terrestre:
    • Misurava l'angolo del Sole in due diverse località, Alessandria e Siene, nello stesso giorno
    • Sapendo che i raggi solari erano paralleli, calcolava la circonferenza terrestre usando la trigonometria
  • La legge della riflessione della luce: l'angolo di riflessione è uguale all'angolo di incidenza, con la linea normale perpendicolare alla superficie riflettente
  • Una buona spiegazione di un fenomeno deve contenere informazioni rilevanti per il suo accadere
  • Il concetto di causalità suggerisce che spiegare un fenomeno equivale a spiegare le cause del fenomeno stesso
  • L'asimmetria della spiegazione scientifica potrebbe derivare dall'asimmetria della causalità
  • Il Realismo afferma che il mondo fisico esiste indipendentemente dal pensiero e dalla percezione umana, mentre l'idealismo lo nega
  • Per gli Antirealisti, le teorie sugli oggetti non osservabili sono utili finzioni ideate per aiutare la predizione del comportamento di ciò che accade nel mondo osservabile
  • Una critica dei Realisti verso gli Antirealisti è la difficoltà nella distinzione tra oggetti osservabili e non osservabili
  • Le fonti disponibili per il periodo ellenico ed ellenistico sono molto scarse
  • Il problema delle fonti nel periodo ellenico ed ellenistico:
    • Materiali deperibili: mancanza di rotoli o testi scritti, tranne le epigrafi
    • Costi legati alla scrittura manuale su pergamena, prodotta dalla pelle delle pecore
    • Selezione dei testi: opere non più interessanti non venivano più copiate, causando la perdita di numerose fonti
    • Copie dei testi originali presentano problemi come aggiunte, espunzioni, alterazioni dell'ordine, commenti, e modifiche linguistiche
    • Hapax legomenon: parole che compaiono una sola volta nell'intera storia, di cui non si conosce il significato
    • Traduzioni: i pochi codici sopravvissuti sono in lingue diverse dall'originale, con problemi di traduzione per significato e vocabolario incompleto
  • Euclide:
    • Vissuto intorno al 300 a.C., probabilmente ad Alessandria d’Egitto
    • Copia più antica dei suoi "Elementi" in greco datata 888 d.C.
    • Frammenti di papiro in Egitto
    • Copia in greco dell'edizione di Teone
    • Nuove traduzioni intorno al 1500
    • Nel 1800, il filologo Heiberg scrive la versione euclidea, selezionando sei codici greci e decidendo di non utilizzare le traduzioni arabe
    • Heiberg pubblica gli "Elementi" di Euclide
  • Parte dei codici giunti a noi provengono da scrittori differenti rispetto all'autore, che lo citarono nelle loro opere
  • Storia della fisica greca:
    • Periodo ellenico: inizia nel XII secolo a.C. e termina con la morte di Alessandro Magno (323 a.C.)
    • Filosofi da Talete ad Aristotele incluso
    • Periodo ellenistico: inizia con la morte di Alessandro Magno, fine più restrittiva nel 146 a.C. con la sconfitta di Cartagine e la distruzione di Corinto da parte dei romani
    • Alcuni storici pongono la fine dell'ellenismo alla conquista dell'Egitto da parte di Ottaviano nel 30 a.C.
  • Aristotele classifica i filosofi precedenti in base alla teoria delle quattro cause:
    • Materiale (di che materia è fatta)
    • Formale (forma o progetto dietro al fenomeno)
    • Efficiente (chi o cosa ha prodotto il fenomeno)
    • Finale (scopo)
  • Secondo Aristotele, individuando le 4 cause di un fenomeno, si può formulare una spiegazione razionale sull'origine di qualunque cosa
  • La causa finale, per Aristotele, è la più importante e tende a ripristinare lo stato naturale nei fenomeni naturali
  • Classificazione dei filosofi in base alle cause:
    • Materiale: Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito...
    • Efficiente: Empedocle (forze di amore e odio), atomisti (il caso)
    • Formale: Pitagorici, Platone (idee)
    • Finale: Aristotele stesso (teleologia, studio del fine)
  • Aristotele:
    • La scienza che si origina non è predittiva, ma contemplativa
    • Formulò una teoria del tutto, una Cosmologia
    • Concetti rilevanti nella sua scienza:
    • "Kosmos": tutto armonico e ordinato
    • "Pan": tutto ciò che esiste, esisterà, sogni, idee
    • "Aletheìa": la verità, la natura
    • "Physis": la realtà nata e venuta alla luce
  • La meccanica aristotelica è collegata al senso comune e alle osservazioni quotidiane
  • Platone:
    • Teoria delle idee: preminenza alle idee nella mente
    • Esistenza del mondo delle idee come vero e reale
    • La matematica come strumento per studiare le idee
  • Mondo terrestre (sublunare) vs. mondo celeste:
    • Terra: soggetta al cambiamento, moti naturali rettilinei e finiti
    • Cielo: non soggetto al cambiamento, moti naturali circolari
  • Materia del mondo sublunare: formata da quattro elementi - terra, acqua, aria e fuoco
  • Secondo Aristotele, ogni elemento raggiunge con un moto naturale il suo luogo naturale (causa finale)