Internazionale privato

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    • Nozione di giurisdizione
      Potere del giudice di pronunciarsi con effetti vincolanti sulle parti su una certa questione
    • Oggetto della giurisdizione
      Le circostanze nelle quali il giudice può pronunciare un provvedimento con effetti vincolanti sulle parti
    • Tipologie di pronuncia del giudice
      • Pronuncia di accertamento
      • Pronuncia di condanna
      • Pronuncia costitutiva, modificativa, istitutiva
    • La giurisdizione si determina quando al giudice si chiede di prendere un provvedimento che abbia uno degli effetti di accertamento, condanna o costituzione/modifica/istituzione di una posizione giuridica
    • Quando gli elementi della questione riguardano aspetti ciascuno dei quali riconducibili a materie diverse, si ha una situazione di frazionamento
    • Il giudice italiano può pronunciarsi sulla validità del contratto perché le merci dovevano essere consegnate nel suo paese, ma non può pronunciarsi sulla validità della delibera della società perché per questa questione il foro esclusivo è quello dello Stato dove ha sede la società
    • Soluzioni possibili per determinare la legge applicabile alla questione preliminare
      • Soluzione disgiunta
      • Soluzione dell'assorbimento
      • Soluzione congiunta
      • Soluzione della mozione processuale
    • Il legislatore italiano e dell'UE non hanno fornito una soluzione esplicita su quale sia la soluzione da applicarsi alle questioni preliminari
    • I giudici italiani rilevano la legge regolatrice della questione principale solo quando questa sia contenuta in norme di conflitto della legge 218
    • L'ordinamento italiano ammette il rinvio, quindi il richiamo delle norme di conflitto a un ordinamento straniero riguarda l'ordinamento straniero nel complesso, non solo il diritto materiale
    • Criteri di collegamento
      Elementi materiali utilizzati dal legislatore per individuare il collegamento tra una fattispecie e un certo ordinamento
    • I criteri di collegamento possono essere soggettivi (riguardanti i soggetti) o oggettivi (riguardanti elementi esterni ai soggetti)
    • Norma
      Considerata come criterio di collegamento e un certo ordinamento
    • Criterio di collegamento

      Elemento che individua l'ordinamento con il contatto più significativo con una certa fattispecie, deciso dal legislatore
    • Funzioni dei criteri di collegamento
      • Elementi materiali utilizzati come titoli di giurisdizione
      • Elementi materiali utilizzati come criteri di collegamento nelle norme di conflitto
      • Elementi che definiscono l'ambito di applicazione delle norme
    • Articolo 32 quinques della legge 218 si occupa di individuare gli effetti che produce l'unione civile all'estero tra due cittadini italiani dello stesso sesso
    • Criterio di collegamento
      Può essere l'unico elemento di internazionalità, come nel caso di matrimonio fra due canadesi che si sposano in Italia
    • Tipi di classificazione dei criteri di collegamento
      • Soggettivi (o personali)
      • Oggettivi
      • Di diritto
      • Di fatto
    • Cittadinanza
      Criterio giuridico (di diritto) che non può essere qualificato lege fori, deve essere interpretato in base ai criteri di ciascun ordinamento
    • La cittadinanza è un criterio molto presente all'interno delle norme della legge 218, ma sta cedendo il passo all'introduzione delle norme UE che usano la residenza abituale
    • Pluralità di cittadinanze
      Per apolidi e rifugiati, se la norma è determinata tramite il criterio di cittadinanza, si usa in prima battuta il domicilio della persona, in mancanza la legge dello Stato di residenza
    • Concorso di cittadinanze
      Se fra le cittadinanze plurime c'è quella italiana, questa prevale, tranne nel caso in cui concorra con una cittadinanza di uno Stato membro UE
    • Criteri giuridici
      Tendenzialmente più rigidi, ma è solo una tendenza
    • Criteri di fatto
      Tendenzialmente più flessibili o basati sul collegamento più stretto
    • Domicilio
      Criterio molto usato sia come titolo di giurisdizione sia come criterio di collegamento, presente nella legge 218 e in altri regolamenti
    • Residenza abituale
      Criterio che ha preso il posto di criteri più tradizionalmente utilizzati, è di fatto e deve essere ricavato da elementi fattuali, non ha ancora permeato la legge 218
    • Il concetto di residenza abituale è pensato per individuare l'ordinamento più vicino al movimento del soggetto, per facilitare il compito dell'interprete, e non ha a che fare con il concetto di residenza del Codice civile
    • Qualificazione dei criteri di collegamento

      Le nozioni sono uniformi e autonome (sganciate da ordinamenti nazionali) salvo definizione esplicita, riferimento esplicito a diritto materiale di altro ordinamento, o riferimenti impliciti o espliciti di norme di conflitto del foro
    • Concorso di criteri di collegamento
      Possibile che norme di conflitto usino più criteri di collegamento, in modo alternativo o successivo (a cascata), con un ordine gerarchico fra i collegamenti più stretti alla fattispecie
    • Autonomia delle parti
      Non è un criterio di collegamento ma uno strumento di cui il legislatore può decidere di avvalersi per determinare la legge applicabile, con un margine di discrezionalità variabile in funzione della materia
    • Articolo 62 della legge 218
      Attribuisce alla volontà delle parti la possibilità di determinare la legge applicabile in materia di responsabilità per fatto illecito, con portata residuale
    • Articolo 3 del Regolamento Roma I
      Consente alle parti di determinare la legge applicabile al contratto
    • Rinvio
      Quando la norma di conflitto prevista dal diritto internazionale privato individua la legge di un ordinamento straniero, il richiamo comprende anche le sue norme di diritto internazionale privato
    • L'articolo 13 della legge 218 disciplina il fenomeno del rinvio, stabilendo che si tiene conto del rinvio operato dal diritto internazionale privato straniero alla legge di un altro Stato se il diritto di tale Stato accetta il rinvio o se si tratta di rinvio alla legge italiana
    • L'articolo 13 della legge 218 risponde anche al quesito di come bloccare un infinito numero di rinvii, stabilendo che bisogna applicare ciò che dice il diritto internazionale privato nell'ordinamento richiamato quando indica di portare indietro a un ordinamento italiano o quando richiama un ordinamento che vuole essere applicato
    • Si applica il diritto materiale italiano o inglese?
    • Articolo 13 della legge 218
      Quando negli articoli successivi è richiamata la legge straniera, si tiene conto del rinvio operato dal diritto internazionale privato straniero alla legge di un altro Stato: a) se il diritto di tale Stato accetta il rinvio; b) se si tratta di rinvio alla legge italiana.
    • Appartamenti ad Ibiza (quindi diritto spagnolo)
    • Questo non è un rinvio indietro, come il precedente, ma un rinvio oltre o altrove. Cioè, il diritto internazionale privato di un ordinamento straniero richiama a sua volta un altro ordinamento.
    • Come bloccare infinito numero di rinvii?

      Articolo 13 primo comma risponde a questo quesito. Bisogna applicare ciò che dice diritto internazionale privato nell'ordinamento richiamato indica quando porta indietro a ordinamento italiano o quando richiama un ordinamento che vuole essere applicato (rinvio accettato).
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