Gli esseri viventi rispondono alle leggi della termodinamica, ma sono sistemi aperti e non sono in equilibrio termodinamico con l'ambiente
Equilibrio termodinamico = morte
Termodinamica del non-equilibrio
Termine inventato da Ilya Proigogine. Nei sistemi in non-equilibrio strutture altamente ordinate si formano a partire da situazioni non ordinate, la vita è costruzione di ordine
Energia libera (ΔG)
La differenza tra l'energia dei prodotti e quella dei reagenti di una reazione chimica
G
Quantità di energia in grado di produrre lavoro durante una reazione a temperatura e pressione costante
Buona parte dell'energia libera viene usata per tenere attiva la pompa sodio-potassio e mantenere il potenziale di membrana, consumando tantissima energia
Il glucosio alla fine di tutto il processo metabolico produce CO2
ΔG < 0
Reazione esoergonica, spontanea, mette a disposizione energia
ΔG = 0
Equilibrio, non c'è scambio di energia
ΔG > 0
Reazione endoergonica, non spontanea, ha bisogno di energia per avvenire
Idrolisi dell'ATP
È favorita perché: è una reazione con ΔG < 0, allontana due cariche negative, da una molecola ne produce due (ADP e Pi) aumentando il disordine, i prodotti hanno un contenuto energeticoinferiore e sono più stabili dei reagenti
ΔG°' per la reazione di idrolisi dell'ATP a ADP e Pi è -30 kJ/mole a condizioni standard e pH 7, mentre in vivo è ancora più esoergonica con ΔG = -42 kJ/mole
Reazioni accoppiate
Glucosio + Pi: non avviene spontaneamente
Coenzima A
Contiene: ADP, un lungo braccio composto da vitamina B5, una b-mercaptoetilammina con un gruppo SH che può legare tutti gli acili, ha un buon contenuto energetico (ΔG °' = - 31.5 kJ/mole) e viene usato per attivare gli acidi grassi a livello metabolico
Reazioni di ossido-riduzione
Trasferimento di elettroni da un donatore ad un accettore, ossidazione = perdita di elettroni, riduzione = acquisto di elettroni
Elettroni trasferiti
Come elettroni, atomi di idrogeno (H, 1 protone e 1 elettrone), ioni idruro (H-, 2 elettroni e 1 protone)
Deidrogenasi
Enzimi che riducono altre molecole, trasferendo elettroni, atomi di idrogeno o ioni idruro, grazie a coenzimi specifici come NAD, NADP, FMN, FAD
NAD+ -NADH
Nicotinammide adenin dinucleotide, derivato dalla vitamina B3. Quando acquista potere riducente, prende due atomi di idrogeno da un substrato e li trasferisce sul NAD che diventa NADH + H+
NADP
Identico al NAD ma con un gruppo fosfatosull'OH del carbonio C2', ha un ruolo particolare nel metabolismo ed è utilizzato meno del NADH in certi tipi di reazione
FAD-FADH2
Legati covalentemente alla deidrogenasi che li usa, quando si riducono tolgono due atomi di H che vengono trasferiti al FAD
Funzioni del metabolismo
Ottenere energia chimica dalla degradazione delle molecole introdotte con la dieta, far sì che il metabolismo avvenga in modo armonico, trasformare in componenti cellulari le molecole esogene e quelle sintetizzate dall'organismo, sintetizzare e degradare biomolecole con funzioni specializzate
Vie metaboliche
Sequenze ordinate di reazioni chimiche che, grazie all'azione di enzimi specifici, trasformano un precursore in un prodotto finale tramite una serie di intermedi
Molte molecole sono contese tra varie vie metaboliche, sono gli ormoni che regolano il flusso delle molecole verso il catabolismo o l'anabolismo
Il fatto di suddividere il processo metabolico in molte tappe ci permette di semplificare e frazionare la liberazione di energia, permettendoci di recuperarne molta di più, e di regolare meglio il processo
Catabolismo
1. Idrolisi delle macromolecole introdotte con la dieta
2. Monomeri vengono metabolizzati con vie cataboliche specifiche
3. Il cuore del metabolismo ossidativo avviene nel mitocondrio, convergendo nel ciclo di Krebs
Regolazione del metabolismo
Regolazione dell'espressione dei geni che codificano per gli enzimi
Modificazione dell'attività degli enzimi presenti nella cellula
Impiego di ormoni
Vitamine idrosolubili
Non accumulabili dall'organismo e da assumere quotidianamente con l'alimentazione (gruppo B, vitamina H, PP e C)
Vitamine liposolubili
Vengono assorbite assieme ai grassi alimentari e accumulate nel fegato (vitamina A, D, E e K)
Alcune vitamine si legano covalentemente all'enzima, altre sono mobili
ΔG = ΔH - TΔS
ΔG° è la variazione di energia libera standard con prodotti e reagenti a concentrazione 1M, pressione 1 atmosfera, pH=0
ΔG°’è la variazione dove invece di pH0 si usa pH 7
In vivo esistono le reazioni accoppiate
Glucosio + Pi --------> endoergonico, non avviene spontaneamente
ATP + H2O --------> ΔG'°=-30,5 kJ/mole,libera più del doppio dell’energia che ci serve
Glucosio + ATP --------> G-6-P + ADP, ΔG'°=-16,7 kJ/mole, è spontanea e viene prodotta più energia del necessario
Chi cede elettroni si ossida (riducente)
Chi acquista elettroni si riduce (ossidante)
NADH quando si ossida libera uno ione idruro
FAD---> formato da ADP a cui è legato la parte attiva che è l’isoallossazina
NAD+ È un dinucleotide composto da AMP e ADP
Nel NAD+ la nicotinammide ha l’azoto che porta una carica positiva, forma ossidata, deriva dalla B3
Le vitamine B collaborano con gli enzimi coinvolti nel metabolismo
Metabolismo (dal greco “metabolé”) significa trasformazione. Con questo termine si indica il complesso di quelle reazioni chimiche che, in modo altamente coordinato, assicurano il mantenimento, l’accrescimento e la riparazione delle strutture biologiche che costituiscono gli organismi viventi.
Ogni reazione della via metabolica apporta al suo substrato una piccola modificazione chimica
Le vie metaboliche, nel loro insieme, prendono il nome di metabolismo intermedio.